Produzione 20th Century Fox|USA|1992
Regia David Fincher
Soggetto e sceneggiatura passati di mano in mano!|Dan O'Bannon|Ronald Shusett|David Giler|Walter Hill|Larry Ferguson
Con Sigourney Weaver|Charles S. Dutton|Charles Dance|Brian Glover|Daniel Webb|Lance Henriksen
Devo dire che avevo cominciato a prenderci gusto seriamente. C’è giusto un angolino vuoto in camera mia e pensavo di riempirlo con una ricostruzione in scala uno a uno dello xenomorfo, ma non vorrei che il mio gatto lo trovasse troppo inquietante e venisse a reclamare di dormire insieme a me.
Dopo l'esaltante Aliens – Scontro finale (link), che non ho detto di aver amato più di Alien (link) solo per una questione di lealtà siccome deve buona parte della sua riuscita al suo predecessore, mi sono buttata senza alcun indugio su questo terzo capitolo. Ero propensa a pensar bene del nuovo regista, un David Fincher qui al suo esordio cinematografico, e desiderosa di assaggiare un nuovo gusto di Alien, ma non sono rimasta del tutto soddisfatta. É Alien elevato alla terza di nome, ma non di fatto.
Avevamo lasciato Ellen Ripley, l'androide Bishop, il caporale Hicks e la piccola Newt in criostasi nella nave che li avrebbe riportati sulla terra. Qualcosa va storto e a seguito di un disastroso atterraggio di fortuna su di un pianeta adibito a colonia penale rimane in vita solo la nostra eroina. Quando Ripley si sveglia cerca di capire cosa sia successo alla loro nave e comincia a sospettare che a bordo con loro ci fosse uno degli alieni. Quell’idea che la atterrisce tanto si rivela fondata.
La caccia torna ad essere ad un solo mostro, ma fin dall'inizio si capisce che il taglio che s'è voluto dare al film è ancora una volta completamente diverso, più cupo e drammatico, giocare con la tensione passa decisamente in secondo piano e si punta su atmosfere più fastidiose che adrenaliniche. Tuttavia non è il fatto che con questo stile Alien³ si distacchi di molto dai precedenti film a disturbare. Non sono stati i toni più angosciosi a non convincermi, ma il fatto che non danno un'effettiva e potente caratterizzazione a tutto il film e che quindi risultino fuori posto. Si intravedono a tratti quella regia e quel gusto che poi porteranno Fincher ad un successo discretamente meritato, ma qui la situazione è molto altalenante.
La stonatura più grossa a mio avviso avviene a livello di sceneggiatura. Di per sé la decisione di abbandonare quei personaggi che si era scelto di salvare alla fine dello scontro finale con gli Aliens è abbastanza dispettosa. Inoltre i personaggi con cui abbiamo a che fare questa volta al posto degli scoppiatissimi marines sono dei detenuti, assassini e stupratori seriali che hanno abbracciato una sorta di religione mentre si trovavano in prigionia e devo dire che non mi hanno convinta. Il loro livello di caratterizzazione rimane bassissimo e ripetono le stesse cose per tutto il film fino a risultare decisamente noiosi. C’è poi, o forse non c’è e l’ho vista solo io, una certa noncuranza per quello che dovrebbe essere il protagonista: il mostro, che qui viene curato nell’aspetto, ma l’alone di tenebroso mistero che prima lo circondavo ora lo abbandona e questo non giova.
Ho parlato solo di difetti quindi adesso provo a salvarlo in corner dicendo che molte sequenze, ma soprattutto il finale sono abbastanza benfatti da non lasciarti del tutto a bocca asciutta. Infatti credo che la sconfitta di questo ennesimo Alien con il piombo e l’acqua e la parte successiva col tempestivo sacrificio di Ripley le inserirò nella mia lista degli spezzoni cinematografici più memorabili.
Non va dimenticata poi la bravissima Sigourney Weaver, sempre più in parte e coi capelli ogni volta più corti.
Detto questo non mi resta che sperare in meglio per il capitolo quattro, nella cui scheda ho già letto alcuni nomi piuttosto succulenti.
A me non è dispiaciuto però, certo in confronto ai primi due è un po' sotto al livello, ma perchè è pur sempre una storia differente rispetto ai primi due capitoli ^_^
RispondiEliminaio li ho visti uno in fila all'altro e forse volevo un bis del secondo... lo ammetto ;-)
EliminaSì, vederlo in fila agli altri non avrà sicuramente aiutato ;)
RispondiEliminaNon guardo un Alien da quando facevo le superiori (ovvero da più di quindici anni ormai) e sinceramente non ne ricordo uno, a parte forse il primo che, ricordo, mi aveva messo una discreta ansia. Questo è quello con Lance Henriksen quindi sicuramente l'ho visto ma non mi ha lasciato proprio nulla... next, please! XD
RispondiEliminaQuest'ultimo mi è parso abbastanza trascurabile... però a riguardarli ora potrebbero dirti qualcosa di più, chi lo sa! XD
EliminaNonostante il nome di Fincher, un film che passa e va. A me non ha mai detto molto...
RispondiEliminanon ha detto molto nemmeno a me :)
EliminaL'Alien che mi è sempre piaciuto meno.
RispondiEliminaPeccato, perchè le idee erano anche interessanti.
Siamo d'accordo!
EliminaCome film a sé è bello, ma come si inizia a paragonarlo ai 2 precedenti, perde su tutti i fronti.
RispondiEliminaSì sono d'accordo. Anche se, per gusto personale, forse non lo apprezzerei nemmeno se fosse un film a sé stante.
Elimina