domenica 8 novembre 2015

Come se avessi visto molti "film d'azione/fantascienza": Edge of Tomorrow, Maze Runner

Continuo col riassumere brevemente le visioni di ottobre che non sono passate per il blog.
Qui abbiamo i film d'azione di genere fantascientifico o fantasy e di questo particolare gruppo si può anche aggiungere un “di bassa lega” a qualificare il tutto.
In realtà tra i titoli dovrebbe figurare anche Gravity che sono finalmente riuscita a recuperare, ma non mi sembrava davvero il caso di paragonarlo a questi. Quandunque ne parlerò altrove, lo farò altrove.

 

Edge of Tomorrow – Senza domani (Doug Liman, 2014)

Ingredienti: é quasi apocalisse da invasione aliena, forma di vita super intelligente con la capacità di controllare il tempo. Salvare il mondo diventa la priorità anche del più sprovveduto dei Tom Cruise.

Edge of tomorrow ha un problema di scrittura. Probabilmente lo script originale doveva essere molto simile a quanto ho riportato io stessa nella sezione ingredienti, cioè misero. E forse lo sceneggiatore pensava di potersi risvegliare e rivivere la stessa giornata più volte per scriverne una versione sempre migliore, perché la storia cigola davvero parecchio, ma cigola anche tutta la messa in scena: la struttura, i dialoghi, i personaggi. 
Pensandoci potrebbe essere stata anche un'operazione della serie “mettere una bella canottiera attillata a Emily Blunt e far salvare il mondo a Tom Cruise così la gente viene al cinema e noi tutti portiamo a casa la pagnotta". Eh vabbè! 
Però non facciamola più tragica di quel che è, si può guardare (a tempo perso) e ha questo aspetto intrigante del controllo del tempo che è reso malissimo, ma c'è e non è fatto male a livello tecnico. Come si usa dire “ci sta”.

Avviso ai naviganti: Non siate cattivi, in fondo a cervello spento si guarda volentieri.

Voto: 6.5

Maze runner - Il labirinto (Wes Ball, 2014)

Ingredienti: Un labirinto (ci mancava anche che non ci fosse il labirinto!), un gruppetto di ragazzini smemorati, zero colpi di scena.

"Però dovete promettermi che se vi fa schifo andiamo a vedere lo stesso il secondo?" E' così che ci ha minacciato la mia coinquilina mentre ci apprestavamo a vedere Maze Runner – Il labirinto ed è così che sono finita in mezzo all'infilata fatale, Maze runner 1 a casa e poi Maze runner 2 al cinema!
Questo primo film è insipido e noioso.
La trama non ha nulla di originale, ma non è questo il problema: aveva comunque qualche punto sfruttabile, soprattutto cinematograficamente, per farne uno young adult distopico standard, senza infamia e senza lode, come gli altri. Invece il film sbaglia completamente strategia, a partire dalla sceneggiatura piattissima, passando per un labirinto che doveva essere caratterizzato e messo al centro dell'attenzione, per arrivare a delle interpretazioni così così.
Dunque il film alla fine non ha nulla di accattivante nemmeno nel suo semplice genere che oggigiorno spopola tra i giovani e ne abbiamo avuti molti esempi recentemente.

Avviso ai naviganti: se questo vi avesse fatto schifo, non fatevi scoraggiare, il secondo è fatto meglio. (ci voleva poco dite? Confermo!)

Voto: 5-

Maze runner - La fuga (Wes Ball, 2015)

Come accennavo prima il secondo capitolo di questa saga è un po' più godibile del primo, anche se non sono sicura che sia il caso di usare l'espressione "film migliore".
Diciamo che La fuga ha dalla sua parte:
  • una serie maggiore di avanzamenti di trama (sì, l'ho chiamata trama)
  • personaggi che a lungo andare ci sono un po' più vicini, ma non per meriti loro che restano sul bidimensionale andante con poche eccezioni, bensì perché nostro malgrado ormai li conosciamo.
  • più ambientazioni, prese in prestito da svariati altri film, la città ad esempio è un mix tra Io sono leggenda e Divergent (trattenete l'entusiasmo!)
  • più azione (e sì, l'ho chiamata azione)
In conclusione? Penso persino che vedrò il terzo capitolo. Magari non al cinema. Per i miei parametri questo vuole dire che comunque qualcosa di decente c'è o alternativamente è il fatto che non mi abbiano ancora spoilerato il finale ad attrarmi (anche se probabilmente potrei scrivere io stessa il terzo script).

Avviso ai naviganti: Questa storia ha dei punti piuttosto controversi, a me proprio non piace. Ma anche valutando i film a prescindere dai miei gusti non siamo assolutamente dinanzi ad un capolavoro.

Voto: 6-




mercoledì 4 novembre 2015

The Walk. Tra arte e follia il cammino è breve

Produzione USA|2015
Regia Robert Zemeckis
Soggetto Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo (To Reach the Clouds), libro di Philippe Petit
Sceneggiatura Robert Zemeckis|Christopher Browne
Fotografia Dariusz Wolski
Musiche Alan Silvestri
Con Joseph Gordon-Levitt|Ben Kingsley|Charlotte Le Bon|Clément Sibomy|César Domboy|James Badge Dale

martedì 3 novembre 2015

Come se avessi visto molti "thriller": Prisoners, The Tall Man, The ledge

Torno al mio posticino su internet un po' vergognandomi e il motivo è questo:
Non commento, sono molto delusa da Sam! Ma ho tanta voglia di recuperare anche se poco tempo per farlo. Riuscirò a mettere due cifre di fianco a novembre? Chi vivrà vedrà.

Ho diviso circa per generi i film che ho visto nell'ultimo mese di cui non ho parlato ed ecco qui il primo gruppo. Ne parlerò molto brevemente.

Oggi si parla di thriller!