tag:blogger.com,1999:blog-85509078333796385832024-02-19T09:25:58.982+01:00come nei FILMSi parla di film, criticamente e in amicizia :-)Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.comBlogger125125tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-47335307323616881542019-12-13T17:00:00.000+01:002019-12-13T17:00:00.549+01:00Una "Cena con delitto" in cui non si cena - però c'è del buono!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_coQcWAheI7sNDo4JaECGMOyrwCZ4faUR4C3Q3hGyCXOEEIWM_p5FchGfZPKw3Q_YhFax6dXrLPnQy1D6WjTQrvArBQM84Xfd0BXZIEjPjsCn7MaZ5z1yqSE5kKBYVa6n1lfybbUEVnXF/s1600/foto-cena-con-delitto-knives-out-3-high.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1068" data-original-width="1600" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_coQcWAheI7sNDo4JaECGMOyrwCZ4faUR4C3Q3hGyCXOEEIWM_p5FchGfZPKw3Q_YhFax6dXrLPnQy1D6WjTQrvArBQM84Xfd0BXZIEjPjsCn7MaZ5z1yqSE5kKBYVa6n1lfybbUEVnXF/s640/foto-cena-con-delitto-knives-out-3-high.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"> </span><br /><div align="center">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-size: small;"><strong><em>Cena con delitto – knives out </em></strong>è ora in sala con un cast di stelle e talenti emergenti, scritto e diretto da Rian Johnson.</span></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-size: small;">CAST: Daniel Craig, Chris Evans, Ana de Armas, Jamie Lee Curtis, <span style="font-family: Euphemia;">Michael Shannon, </span><span style="font-family: Euphemia;">Don Johnson</span><span style="font-family: Euphemia;">, </span><span style="font-family: Euphemia;">Toni Collette</span><span style="font-family: Euphemia;">, </span><span style="font-family: Euphemia;">Katherine Langford</span><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">, Christopher Plummer</span></span></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Due parole, <strong>senza spoiler</strong>! Giusto per farvi decidere se vale o no la pena di vederlo.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU-otQQGMwBwCfOMit2X3zaG04slp2lN64US2YVKjmrI69dxrIys3nrPP1dNMDwS0-HMVJl_i3qY0LDw2s1q-wMzQ827Jakf7cN6HW0aRCYzMl7Bk3Dn_3hSeZ2wI64ch0ON6-MJtQdorY/s1600/invito_a_cena_con_delitto.webp" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="488" data-original-width="340" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU-otQQGMwBwCfOMit2X3zaG04slp2lN64US2YVKjmrI69dxrIys3nrPP1dNMDwS0-HMVJl_i3qY0LDw2s1q-wMzQ827Jakf7cN6HW0aRCYzMl7Bk3Dn_3hSeZ2wI64ch0ON6-MJtQdorY/s320/invito_a_cena_con_delitto.webp" width="221" /></a></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Innanzitutto ci tengo a precisare che <strong><em>Invito a cena con delitto</em> (quello del 1976)</strong> è uno dei film divertenti più <strong>geniali</strong> che io conosca. A partire dai titoli di testa arrivare ai titoli di coda non c’è una nota fuori posto e non c’è un momento che ti faccia calare il sorriso.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Ma, tranquilli, <em><strong>Cena con delitto</strong></em> (in originale era un più azzeccato <em><strong>Knives out</strong>),</em> <strong>non è un remake</strong> del gioiellino che vi ho appena citato. E questa, per fortuna, l’abbiamo scampata!</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>Non è nemmeno un giallo</strong> tradizionale però, anche se è da questo che pesca per le situazioni, i personaggi e per il modo in cui è diretto e raccontato il film.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Mira a <strong>far divertire</strong> lo spettatore, fa in parte <strong>parodia</strong> di quello stesso genere a cui si ispira e cerca di inserirvi <strong>qualche elemento di contemporaneità</strong>.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Dunque non è un remake ma è comunque un <strong>erede di <em>Invito a cena con delitto </em>del ‘76</strong>?</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Non proprio. Dagli elementi che vi ho dato capirete che punta ad esserlo e lo fa anche volendo, encomiabilmente, aggiungere un po’ di originalità e mescolando con intelligenza elementi di generi differenti. Tuttavia<strong> la sceneggiatura</strong>, a mio avviso, è nel complesso <strong>deboluccia</strong> e quindi no, non può assurgere ad erede di un film che è anche e soprattutto un capolavoro di scrittura. Inoltre <em>Cena con delitto</em> ha un <strong>ritmo comico</strong> molto diluito, intervallato da momenti più <strong>drammatici</strong> o da<strong> giallo</strong> vero e proprio, in fin dei conti non è nemmeno corretto paragonarli.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>La situazione</strong> è questa: un ricco e anziano scrittore di romanzi gialli (<strong>Christopher Plummer</strong>) viene trovato morto. Si ipotizza inizialmente un suicidio. Per l’indagine, solo una formalità se si trattasse di suicidio, vengono interrogati nella grande casa di campagna dove l’uomo abitava tutti i componenti della sua famiglia e la sua infermiera personale. Un famoso detective privato (<strong>Daniel Craig</strong>) è presente all’interrogatorio. Da qui parte l’indagine.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZH_QQzmv5-tAwyy4OkJTV-_c5ILIEWXdpqNCnWs9kC_zC2iFIx8A-RDanUjfQBjnGB2_ASkVF458pI89joM7qB0_RMe_s5cfEDI61OsTToeHrNyumHnIwNb65H3ri0NMu2Zfn3r2905Cc/s1600/Screenshot+2019-12-11+23.17.03.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZH_QQzmv5-tAwyy4OkJTV-_c5ILIEWXdpqNCnWs9kC_zC2iFIx8A-RDanUjfQBjnGB2_ASkVF458pI89joM7qB0_RMe_s5cfEDI61OsTToeHrNyumHnIwNb65H3ri0NMu2Zfn3r2905Cc/s320/Screenshot+2019-12-11+23.17.03.png" style="cursor: move;" width="320" /></a><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>L’interrogatorio</strong>, che apre le danze, è funzionale ad introdurre i personaggi e a farti entrare rapidamente nel classico ordine di idee in cui ogni componente della famiglia avrebbe avuto una buona ragione per far fuori la vittima. <strong>Rian Johnson</strong> ce lo presenta tramite un montaggio in parallelo tra i vari personaggi interrogati singolarmente e i flashback inerenti i loro racconti. Ovvero un classico, ma qui è tirato troppo per le lunghe e non funziona al meglio. Probabilmente la colpa è anche dei<strong> personaggi.</strong> Per quanto fossero tutti abbastanza intriganti, questo film avrebbe funzionato meglio con qualche personaggio di meno.</span></span></div>
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Non sono troppi in assoluto ed è comunque d’aiuto che siano tutti ben interpretati, però ce ne sono alcuni di solo contorno e questo toglie forza all’insieme. In un <strong>film corale</strong>, a mio avviso, il pubblico deve percepire la <strong>pari importanza di ogni personaggio</strong>. Visto che in questo caso diventava cosa complessa da gestire, per via di come è articolato il racconto e per il fatto che non è ambientato in un unico luogo, la scelta migliore sarebbe stata quella di tagliare sulla quantità di personaggi. <span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Inoltre, riducendoli, avrebbero potuto sfruttare meglio il gran cast che avevano a disposizione del quale alla fine, seppure ognuno faccia un ottimo lavoro, <strong>spiccano</strong> veramente solo <strong>Ana De Armas</strong> (nota principalmente per aver interpretato la donna olografica nel sequel di <em>Blade Runner</em>) e <strong>Daniel Craig</strong>, anche perché, a conti fatti, sono loro ad avere i ruoli meglio caratterizzati.</span></span> <br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHDy9Dm2PXTbC4JBdtKWAMYtCQ6u2bLOfl6N0a9nehHB63OKpM-klSidXQWStlFHlNi_8-1UsejVsaq2FheRNdB_mQJQedMqahcByOdKa_T_f499C0hhhccnVMYZMfMQJeF6o1EsumWzQ_/s1600/Screenshot+2019-12-11+23.21.26.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHDy9Dm2PXTbC4JBdtKWAMYtCQ6u2bLOfl6N0a9nehHB63OKpM-klSidXQWStlFHlNi_8-1UsejVsaq2FheRNdB_mQJQedMqahcByOdKa_T_f499C0hhhccnVMYZMfMQJeF6o1EsumWzQ_/s320/Screenshot+2019-12-11+23.21.26.png" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5aoB_IELEcS8SIPMM0JiLXDJxRE1zg-oiA7uykFENWvVZmPXOXyowv1J44oBTUMr4EbLfeEGAReuOruYv-FchS3fwiOdqIssVDEF_Xx46u99UTdSY4u7PKvHk8M_-uCgFZk9kLpRN_GUC/s1600/Screenshot+2019-12-11+23.17.52.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5aoB_IELEcS8SIPMM0JiLXDJxRE1zg-oiA7uykFENWvVZmPXOXyowv1J44oBTUMr4EbLfeEGAReuOruYv-FchS3fwiOdqIssVDEF_Xx46u99UTdSY4u7PKvHk8M_-uCgFZk9kLpRN_GUC/s320/Screenshot+2019-12-11+23.17.52.png" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Comunque dopo quelle prime sequenze introduttive il film <strong>acquista ritmo</strong> e comincia a mettere sul tavolo alcune <strong>trovate davvero geniali</strong>. Il personaggio dell’infermiera Marta (Ana De Armas) è una di queste. Cosa potrebbe esserci di meglio in un giallo di un personaggio colpevole che non è in grado (come un Pinocchio più realistico) di dire bugie?</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">(Di meglio, ve lo dico io, c’è solo un maggiordomo cieco che discorre con una cuoca sordo-muta.)</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Tornando alla scrittura deboluccia c’è da dire che, pur non essendo un giallo, questo film <strong>necessitava d’esser scritto con le stesse accortezze di un giallo;</strong> mettendo indizi arguti in bella mostra, ma facendo in modo che passassero inosservati e che fossero immediatamente riconoscibili solo più avanti. <span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Al pari di una rivelazione, un <strong>momento umoristico</strong> va debitamente anticipato. Un <strong>personaggio mascotte</strong> bisogna saperlo utilizzare. La nonna ultracentenaria, per esempio, è senz’altro un’eco dell’infermiera in carrozzella di Miss Marple di <em>Invito a cena con delitto</em> e nei pochi momenti in cui viene sfruttata funziona, ma nel resto del tempo sparisce. La forza di un film del genere sta nel non far mai scomparire nessun personaggio o quanto meno mantenere un buon equilibrio.</span></span></span></span></span></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Per quanto riguarda <strong>l’intreccio, </strong>a posteriori mi verrebbe da premiare la scelta di <span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">rivelare buona parte dei fatti allo spettatore sin dal principio, perché è stata funzionale a creare tutte quelle <strong>situazioni divertenti</strong> che caratterizzano il film. Tuttavia durante la visione invece è stato troppo scarso il <strong>brivido del dubbio</strong>, mi è mancata una delle caratteristiche più piacevoli del giallo: la spinta ad elaborare teorie e a sforzarsi di risolvere il mistero prima che il racconto te lo sveli. Ovviamente era chiaro che ci sarebbero stati dei “<strong>colpi di scena</strong>”, ma questo non basta a spingere lo spettatore a fare elucubrazioni. L’unica cosa che avrebbe potuto servire allo scopo è stata trattata troppo velocemente, ovvero <strong>la presenza del Detective</strong>. E’ stato presentato così frettolosamente che io, quando è venuto il momento in cui questo mi avrebbe acceso una lampadina, non ricordavo già più che era stato ingaggiato da qualcuno anonimamente.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Insomma tutto il film è pervaso dallo stesso difetto: una leggera <strong>ingenuità nella composizione</strong>. Manca spesso di armonia oppure le cose non avvengono nell’ordine più corretto o non hanno il peso che dovrebbero avere. Ma è pervaso anche dall’<strong>entusiasmo </strong>del suo autore, visibile è lo sforzo compiuto per cercare di uscire dagli schemi con intelligenza. uno sforzo che in buona parte dà i suoi frutti.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">D’altronde si può dire che sia proprio il suo <strong>non attenersi a delle regole canoniche</strong> che lo salva e gli dà quella <strong>freschezza</strong> che altrimenti non avrebbe avuto, quindi ben venga, nonostante sia sempre questo il motivo per cui si creano situazioni narrative di difficile gestione e quindi alcuni cali di ritmo e coesione.</span></div>
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<br /></div>
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><div align="justify">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">In definitiva devo dire che mi sento più buona dei miei soliti standard a promuovere con un certo entusiasmo questa pellicola, ma sono contenta che non si sia sfruttato il suo illustre predecessore per un <strong>banale remake</strong> e sarei disonesta se dicessi che il film non mi abbia nel complesso <strong>divertito parecchio</strong> (e anche il resto della sala mi è parso divertirsi). Non era questo lo scopo? Inoltre non si possono non premiare quelle <strong>due o tre trovate davvero geniali</strong> che Rian Johnson <span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">è riuscito a costruire.</span></span></span></span></span></span></div>
</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><div align="center">
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Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-18329766130579915002019-12-11T15:00:00.000+01:002019-12-11T15:00:10.082+01:00Una guida ai regali di Natale by Lo_Spartiacque<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Amici della blogosfera non fate finta di niente, lo so che <b>vi siete dimenticati qualche regalo di Natale</b> importantissimo. Ci ho pensato io, invitando qui per voi un esperto! <a href="https://www.instagram.com/lo_spartiacque/" target="_blank">Lo_Spartiacque </a>ve l’ho presentato nel post precedente <a href="https://comeneifilm.blogspot.com/2019/12/guest-post-i-kill-giants-2017-da-vedere.html" target="_blank">(commento a <i>I Kill Giants</i>)</a> e oggi ci fornisce una <b>guida ai regali di Natale</b> a cui non manca proprio nulla! Vi lascio alla guida.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvHiMg9_GausnaVFPun9VNci3ZMrGHj79M0s4Ef3wUFAtsO_h7Geud2GoGP9ZdOmudiNal7lp6Slvx49BXTFrrRrYjVJmzrwTNRVMQ13b3evfSXl8rABMlIskBj2U7KP-H9r6Uc_5ngNko/s1600/guida.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvHiMg9_GausnaVFPun9VNci3ZMrGHj79M0s4Ef3wUFAtsO_h7Geud2GoGP9ZdOmudiNal7lp6Slvx49BXTFrrRrYjVJmzrwTNRVMQ13b3evfSXl8rABMlIskBj2U7KP-H9r6Uc_5ngNko/s400/guida.png" width="400" /> </a></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Eccoci con dei tardivi consigli per i regali di Natale. Ci piace giocare sul filo del fuorigioco o segnare un canestro dopo il fischio dell'arbitro. In fondo, non sempre tardi è sinonimo di "troppo tardi". E allora ecco che di seguito troverete una corposa selezioni di articoli da regalo, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti grazie a ben tre opzioni per categoria, per un totale di<b> sei categorie!</b></span></span></span></div>
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<span style="color: red; font-family: "arimo"; font-size: large;"><b>FUMETTI</b></span><br />
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>KLAUS</b></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZF600uXPEHy9HEvuTxeyqht_78XnLRykKSK31tJiT0s5zqA-z6gA9Uy499RXfmdK-gi8MjwpK2_F-1t6Kp4kKnZGcuzmWRqDMhEcxx0awOrgjL9W4msfmQDnfacAgUla2wLvIxhV_igG5/s1600/IMG_20191210_222211_625.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1077" data-original-width="700" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZF600uXPEHy9HEvuTxeyqht_78XnLRykKSK31tJiT0s5zqA-z6gA9Uy499RXfmdK-gi8MjwpK2_F-1t6Kp4kKnZGcuzmWRqDMhEcxx0awOrgjL9W4msfmQDnfacAgUla2wLvIxhV_igG5/s400/IMG_20191210_222211_625.jpg" width="258" /></a></b></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Klaus è la prima proposta a fumetti di questa invitante selezione. Una graphic novel scritta da Grant Morrison e che vede al disegno un Dan Mora ispiratissimo. Protagonista di questa saga è un Santa Claus non canonico e che ancora deve mutare nel Babbo Natale che in parte conosciamo. É una genesi, un origin story degna dei grandi eroi dei fumetti Marvel e Dc che saprà rinverdire la figura del barbuto nonnino Lappone, donandogli un tocco Batmaniano e una spruzzata di quegli elementi che hanno reso epico il personaggio di Conan.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><a href="https://www.instagram.com/p/B52WWcbI5AG/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank">(trovate un approfondimento nella mia pagine Instagram) </a> </span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>ODIO FAVOLANDIA</b></span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZBTCGZHEBbGvPM_bd6QuzJ1dUDA4ZopibPp2oXq7Di-dq_rOOuds4NELVkuSMsnA-cWJCicHjp528naO8tVAnTP2SNSMKBUVkwYXZw3ySoPxkYqpFQs7heuTXLf_nAjCoQakkY2POCtA1/s1600/IMG_20191210_222131_378.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="825" data-original-width="523" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZBTCGZHEBbGvPM_bd6QuzJ1dUDA4ZopibPp2oXq7Di-dq_rOOuds4NELVkuSMsnA-cWJCicHjp528naO8tVAnTP2SNSMKBUVkwYXZw3ySoPxkYqpFQs7heuTXLf_nAjCoQakkY2POCtA1/s400/IMG_20191210_222131_378.jpg" width="252" /></a></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">La seconda proposta è qualcosa che vi invito caldamente a osservare è "Odio Favolandia", una storia a fumetti che è una piccola deflagrazione di folli idee, sparpagliate sulle coloratissime tavole come il cervello di uno zombie colpito a morte da un bazooka. La storia della piccola protagonista inizia come la più classica delle fiabe ma poi subentrano le genialate e uno sprint fenomenale che non rallenta fino alla conclusione, rimanendo saldamente fedele a se stesso e mai a corto di colpi bassi allo spettatore. Violento, ironico, irriverente e splatter... serve altro? Ah si, ogni pagina è un trip psichedelico...</span><br />
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>IL CASTELLO DELLE STELLE</b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9soGJDas7xVfDzeAq9d9_Cgj87qdM1rjKYPt0TCP_KpFqxxW_rRqYV065Qc0fhx9wx2-1kZX0m9QF_4ti0SwrMjo2Yd_wDINrMu-XcgMYw5jNJV55eZtVYxye289HzzfgZKXcvBRgmnq/s1600/IMG_20191210_222158_767.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="553" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9soGJDas7xVfDzeAq9d9_Cgj87qdM1rjKYPt0TCP_KpFqxxW_rRqYV065Qc0fhx9wx2-1kZX0m9QF_4ti0SwrMjo2Yd_wDINrMu-XcgMYw5jNJV55eZtVYxye289HzzfgZKXcvBRgmnq/s400/IMG_20191210_222158_767.jpg" width="293" /></a></b></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">ecco un bel volumone che varrebbe la pena di comprare anche se non avesse una storia da raccontare, tanto sono belle le tavole acquarellate e gli straordinari paesaggi che rappresentano. Eppure, una storia c'è ed è anche bella. In un mondo dalla caratterizzazione steampunk, dove la tecnologia del vapore é il perno dell' industria, saremo invitati ad immergersi in una storia di sogni e avventure, dove troveremo la fusione del tipico stile delle opere Ghibli di Hayao Miyazaki, con la grande letteratura fantascientifica del diciannovesimo secolo. A questo aggiungeteci un volume dalle pagine grandi e in un edizione lussuosa, con tanto di extra da cui attingere per conoscere ancora meglio questo piccolo universo e tutti i personaggi, le magie e le tecnologie che lo animano.</span></div>
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<a href="https://www.instagram.com/p/B4z8a8ro8to/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">(approfondimento nella mia pagine Instagram) </span></span></a><br />
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong>GIOCHI DA TAVOLA</strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>MONOPOLI</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5Mj78MIIKPq-hIwX_GtjEEwDSb75IDZanwAchbMGQvBplT4QxbvmSUjTwm-vlXDPxxxOnWZ9j8mG4JvqBw42QB8i17h2MvMH08976ht8hIzdAO6_Yi_UOyyfZAD42eEdp-4iJ56LzoOWT/s1600/IMG_20191210_222217_099.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="757" data-original-width="1080" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5Mj78MIIKPq-hIwX_GtjEEwDSb75IDZanwAchbMGQvBplT4QxbvmSUjTwm-vlXDPxxxOnWZ9j8mG4JvqBw42QB8i17h2MvMH08976ht8hIzdAO6_Yi_UOyyfZAD42eEdp-4iJ56LzoOWT/s400/IMG_20191210_222217_099.jpg" width="400" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">edizione "Nightmare before Christmas": fondamentalmente si tratta di "Monopoli", forse il gioco da tavola più famoso del mondo. Ma con una veste grafica alternativa e che da sola vale il prezzo dell' acquisto, almeno da parte di qualsiasi appassionato di Nightmare before Christmas. L'opera di Tim Burton ed Henry Selick diviene gioco e mondo con cui interagire. Il solo a vederlo disposto sulla tavola è una gioia per gli occhi, capace di dare un tocco nuovo e dark al vostro Natale e a quelle giornate piovose dove ,più che uscire, conviene riunirsi e giocare intorno a una tavola tra chiacchere e coinvolgenti sfide a colpi di dati e strategie.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>CRANIUM</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWBoB_fTa_A-qHnC4kHTte5HXblSAfZBDs-30lQKzxh3vFqRAx5GMHWnDgB7tz8HNCcFnrgIhyphenhyphenlCf4AbYiCBV3uRY2J42WayCoXY6LoCNfvjb6P61DbAMBfgfcesSNztsr3j3HQLrkCz7I/s1600/IMG_20191210_222209_080.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWBoB_fTa_A-qHnC4kHTte5HXblSAfZBDs-30lQKzxh3vFqRAx5GMHWnDgB7tz8HNCcFnrgIhyphenhyphenlCf4AbYiCBV3uRY2J42WayCoXY6LoCNfvjb6P61DbAMBfgfcesSNztsr3j3HQLrkCz7I/s320/IMG_20191210_222209_080.jpg" width="320" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Il gioco dei giochi. Immortale. Eterno. Divertentissimo.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">"Cranium" raggruppa in sé vari giochi ,ma non confondetelo con quelle raccolte di classici che si trovano a buon mercato, dove su cento giochi ne farete due o tre. Cranium è una moltitudine di giochi ma rimane un gioco unico e singolare capace di accorpare una multisfaccettata meccanica di gioco che ne va a costituire uno solo, immenso e mai banale. Si passa dal disegno, alla mimica, passando per la scultura, fino alle classiche fasi a quiz, senza rinunciare a variazioni come il dover disegnare con la mano non dominante o fare orbita sculture con gli occhi bendati. Si gioca a coppie e ci si diverte da impazzire... provarlo per crederci.</span></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>SCYTHE</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguPgCoD6aaq6KnkkYu7lyOMCZedjAiLto5kvM4bTY7v5mqf-BGO0dWlYKtL1PMFs1GksbU060ozc00xhSaV7tLV9aoad5uFqDDAcZrM87UUm_jZEmAFbkDlBuYMvJ8hueHbh9-z9E_Pd44/s1600/IMG_20191210_222214_580.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="512" data-original-width="683" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguPgCoD6aaq6KnkkYu7lyOMCZedjAiLto5kvM4bTY7v5mqf-BGO0dWlYKtL1PMFs1GksbU060ozc00xhSaV7tLV9aoad5uFqDDAcZrM87UUm_jZEmAFbkDlBuYMvJ8hueHbh9-z9E_Pd44/s400/IMG_20191210_222214_580.jpg" width="400" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Alziamo l'asta della strategia per un gioco un po' più impegnativo. Se siete stanchi del sempreverde Risiko, e cercate qualcosa che porti novità e una maggiore profondità, allora è probabile che Scythe sia il gioco che state cercando. Richiede di avere le giuste persona con cui giocarlo, ossia con la voglia di apprendere una meccanica si gioco un pelino più complessa e di voler imparare un approccio nuovo e mutevole, in quanto Scythe può risultare ricco d azione oppure rivelarsi quasi privo di quest ultima, in base alle pieghe che prenderanno gli eventi nel corso della partita. L'ambientazione steampunk e la splendida veste grafica sono le due ciliegina sulla torta.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><a href="https://www.instagram.com/p/B5SLAwvIqSi/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank">(Approfondimento nella mia pagine Instagram) </a></span></div>
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong>FILM IN DVD</strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>PHANTASM</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx1M_3FPa1i-OYAR01cqn66LfoBG6Sa0bo5Wq7wJHDARjoAJSg-MDUzGGT1FQp1Wl0Cqq46uIq8lsu_ykWcxit1K5eh-Y3DNOA_KumRHGchhqAgxEBHxHbAE-JlRvDbXok2Z62ZZEZUak2/s1600/IMG_20191210_222138_014.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="888" data-original-width="714" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx1M_3FPa1i-OYAR01cqn66LfoBG6Sa0bo5Wq7wJHDARjoAJSg-MDUzGGT1FQp1Wl0Cqq46uIq8lsu_ykWcxit1K5eh-Y3DNOA_KumRHGchhqAgxEBHxHbAE-JlRvDbXok2Z62ZZEZUak2/s320/IMG_20191210_222138_014.jpg" width="256" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">La pentalogia completa: siete o conoscete un amante e collezionista del cinema horror? Questa stupenda raccolta della saga di Phantasm, diretta da Don Coscarelli, potrebbe essere un regalo davvero azzeccato. Non solo un cult (ma non troppo conosciuto) ma anche presentato in una veste decisamente interessante. 5 film rimessi a nuovo e ben confezionati che, anche solo a usarli come soprammobile, verrebbero l'investimento. Certo, poi ad aprirli si trovano ben cinquefilm da vedere e pieni zeppi di idee, soluzioni estetiche e narrative da non perdere e una ricca selezione di extra molto invitanti. Un film per chi non é mai sazio di Horror Movie e per chi vuole conoscere la la figura di uno dei più interessanti cattivoni del cinema dell' orrore, Tall Man, un becchino malefico, sadico e dalla forza sovraumana, che trasforma i morti in nani da rendere suoi schiavi, una volta imprigionati nel suo dominio.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Phantasm è un prodotto lo budget ma di ottima fattura , che si posa sulla sue potenti atmosfere oniriche, capaci di giustificare e lasciar perdonare alcune incongruenze. L' opera di Coscarelli riesce a spaziare dallo Sci-fi al Fantasy immergendoci nelle paure più recondite dell'essere umano, grazie ad alcuni scenari inquietanti spettacolari. Un esempio é il mausoleo di Tall Man dove, lungo infiniti corridoi labirintici rivestiti di marmo bianco, sfrecciano delle sfere metalliche assassine alla ricerca di vittime da dissanguare. Fateci un pensierino...</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>LABYRINTH</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB5pvFg_6myK1Y6nqDpvm-fzQtvxaZ1Q_LygT_lNVVPELLcMgehph8r5xr2TEGAayyVQb-9cyKQZo7Dqqcrhd8XdYnmDHRC4AK-eAQkmcjxsxens2qPUNmEntmbdP0Bk-Gcz-BxnWklg5-/s1600/IMG_20191210_222206_658.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="838" data-original-width="559" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB5pvFg_6myK1Y6nqDpvm-fzQtvxaZ1Q_LygT_lNVVPELLcMgehph8r5xr2TEGAayyVQb-9cyKQZo7Dqqcrhd8XdYnmDHRC4AK-eAQkmcjxsxens2qPUNmEntmbdP0Bk-Gcz-BxnWklg5-/s400/IMG_20191210_222206_658.jpg" width="266" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Per il trentesimo anniversario di uno dei film Fantasy più belli degli anni '80, arriva quest'edizione dalla veste grafica seducente. Se avete visto "Labyrinth" e come me lo adorate, é l' occasione giusta per averlo in collezione. Se invece non conoscete ancora questa perla di film o non avete avuto modo di vederlo, correte a comprarlo e gustatevi un Fantasy unico nel suo... pervaso di una magia senza tempo e da atmosfere capaci di inviarvi un mondo tra i più evocativi mai creati.a condire il tutto, le canzoni di David Bowie, qui anche nel ruolo di Jaretn, l'oscuro e misterioso sovrano dei Goblin. Quindi ribadisco il consiglio su questo piccolo scrigno che cela una wuantita strabordante invenzioni estetiche. Pena che spetta a chi ignora il consiglio: un bel bagno nella Gora dell' eterno Fetore.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>RICOMINCIO DA CAPO</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpBdQZV5qcxYhgHAwdM5KyJNeYk0zAdotSpfqzHivVhqazFzHGr3c4eQzDBhNh-M6Y8ahGXRtL8XgV5xjJHv1VL8UIEvpftqvBQ0pi3Dh_bbR72pg_Z_D7XYsgsdKww6tqJ47TqlQEq9eg/s1600/IMG_20191210_222141_059.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1347" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpBdQZV5qcxYhgHAwdM5KyJNeYk0zAdotSpfqzHivVhqazFzHGr3c4eQzDBhNh-M6Y8ahGXRtL8XgV5xjJHv1VL8UIEvpftqvBQ0pi3Dh_bbR72pg_Z_D7XYsgsdKww6tqJ47TqlQEq9eg/s320/IMG_20191210_222141_059.jpg" width="236" /></a></strong></span></div>
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<div align="justify">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Andiamo sulla commedia, di quelle con un minimo di spessore, con un lato sentimentale mai banale ne invasivo e che ha una ben chiara morale da tramandare ai posteri... Insomma, di quelle che non fanno più. "Ricomincio da capo" è l'ispiratore di tante opere che, dopo di lui, hanno sfruttate questo metodo narrativo basato sul giorno che si ripete all' infinito. Non è facile fare un film così, senza cadere nella trappola della ripetitività ma ,sarà la buona scrittura o saranno le molte idee gestite col giusto ritmo e un protagonista d'eccellenza, "Ricomincio da capo" non risulta ripetitivo manco la seconda volta che lo si vede. É uno di quei tanti film che per qualche folle ragione si vedono sempre più raramente alla TV, cosa che compromette varietà e qualità di quella scatola sempre meno utile. Allora vale la pena regalarlo a qualcuno di caro e a cui si vogliono donare due ore di qualità e spensieratezza. Oppure investire la piccola somma per tenere per sé questo gioiellino e riguardato in buona compagnia quando alla TV "stranamente" non danno qualcosa di interessante. </span></div>
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong>COFANETTI SERIE TV</strong></span></div>
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong> </strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>PENNY DREADFUL</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsj3JIsOsf29UYiKveCE4xmDGg1CPcPzPvgWRjvxPQwbElFaCCo472BrBf-tjuP8EWmc5P2jL6jsiq1A99G6kxXJlkcuUEr5KiWb-oVcTaHa8-PG-2_lebWAC0tKVtoq5DO7ONVoBuNQZq/s1600/IMG_20191210_222143_999.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="680" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsj3JIsOsf29UYiKveCE4xmDGg1CPcPzPvgWRjvxPQwbElFaCCo472BrBf-tjuP8EWmc5P2jL6jsiq1A99G6kxXJlkcuUEr5KiWb-oVcTaHa8-PG-2_lebWAC0tKVtoq5DO7ONVoBuNQZq/s320/IMG_20191210_222143_999.jpg" width="254" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Collezione completa: serie TV Gotica di eccellente fattura e tra le più riuscite. In "Penny Dreadful" i personaggi sono caratterizzati in maniera profonda e complessa e ciò viene ripagato da interpretazioni di alto livello e una trama che si trasforma continuamente, riproponendosi sempre in maniera originale e mai forzata. Certo, il finale appare un po' sbrigativo e poteva dare qualche risposta in più ma, tolto questo difetto, rimangono quasi esclusiva,ente pregi e la possibilità di godersi una delle migliori serie TV di sempre. Coraggiosa e complessa al punto giusto , risulta anche capace di dare nuovo lustro ai protagonisti dei più grandi classici dell' horror letterario. Se ne consiglia, caldamente, la visione in lingua originale, (sottotitolata se non si sa bene l'inglese), perché ne acquista non poco per quanto riguarda i dialoghi. Siete avvertiti, alcuni personaggi vi restano dentro...</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>HAPPY DAYS</strong> </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3mqQgAva3pJ-ufMXeGjN1gco2h0USmrfmKY4Y0QoxRckRTjCpEAfA39xT6kv3x1bTTPfVwVnGvX2q6ST1eMExe_niZfBNUOoJ7NlBNovvdm6M7nYAHrXhtLbr4gLmbyBaMvbk_uVBYkTO/s1600/IMG_20191210_222203_663.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="691" data-original-width="505" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3mqQgAva3pJ-ufMXeGjN1gco2h0USmrfmKY4Y0QoxRckRTjCpEAfA39xT6kv3x1bTTPfVwVnGvX2q6ST1eMExe_niZfBNUOoJ7NlBNovvdm6M7nYAHrXhtLbr4gLmbyBaMvbk_uVBYkTO/s320/IMG_20191210_222203_663.jpg" width="232" /></a></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Collezione completa (prime 4 stagioni). Classico e intramontabile...Non ho mai avuto Fonzie in simpatia, ma questa serie funziona come un orologio svizzero e queste prime 4 stagioni ne rappresentano gli albori e l'apice. Non è una di quelle serie tv complesse, coraggiose o cerebrali ma è armata di quelle cose che non invecchiano mai. "Happy days" è leggerezza e verve, uniti a un Juke Boxe, al calore di un camino e quel profumo che di solito emana la dispensa della nonna, dove si celano biscotti, crostate e marmellate fatte in casa. </span></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji-MeOMmuwmYxC4hj0VgJYXvR7inGY0CPx02sB9QJgyxXCEgTXLnDvnYycbtwLA2A4PGMsNb3MsSAN7GP99-kmlMQsoB1B5AZKnDK9C6ySanKYN1Jm8P_nmQdOtH-5PnMEEOPTYWI2PoPE/s1600/IMG_20191210_222146_837.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1206" data-original-width="1050" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji-MeOMmuwmYxC4hj0VgJYXvR7inGY0CPx02sB9QJgyxXCEgTXLnDvnYycbtwLA2A4PGMsNb3MsSAN7GP99-kmlMQsoB1B5AZKnDK9C6ySanKYN1Jm8P_nmQdOtH-5PnMEEOPTYWI2PoPE/s320/IMG_20191210_222146_837.jpg" width="277" /></a><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>I SOPRANO</strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">La serie Completa: andiamo sul criminale. Immergiamoci nel mondo della malavita italoamericana, in una delle poche rappresentazioni che richiamano le atmosfere di Scorsese e dei suoi "Bravi Ragazzi" e che presentano la versione romanzata di personaggi complessi e credibili come Tony Soprano, protagonista della serie è Boss del New Jersey soggetto ad attacchi di panico. Considerata un cult, "I Soprano" è una delle opere che ha dato nuova luce e dimensione al mondo delle serie TV. Una tappa irrinunciabile per chi ama le opere che sanno immergere lo spettatore in questo mondo duro e complicato, dove la spietatezza e l'amore si fondono in una ricetta affascinante.</span></div>
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong>LIBRI</strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>LA PRIMA SORSATA DI BIRRA E ALTRI PICCOLI PIACERI DELLA VITA</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY6Ad_x_6f47RFgN6bTmOQ2C9pn5d6-h1onDvaVMpaS59_um3_UegUEUbIgqtDyYUIQ3a1qBWtVlNmj3etnW3hTEXHy6pnZcvPj0763E1K-MDIuEwafAzXcETzCawoiW6OMJida5lp1KTF/s1600/IMG_20191210_222152_419.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="873" data-original-width="733" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY6Ad_x_6f47RFgN6bTmOQ2C9pn5d6-h1onDvaVMpaS59_um3_UegUEUbIgqtDyYUIQ3a1qBWtVlNmj3etnW3hTEXHy6pnZcvPj0763E1K-MDIuEwafAzXcETzCawoiW6OMJida5lp1KTF/s320/IMG_20191210_222152_419.jpg" width="268" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">La prima sorsata di birra, le more nei boschi alla fine dell'estate, una conversazione attorno al tavolo della cucina sgranando piselli, il profumo delle mele in cantina, il rosso cupo di un bicchiere di porto da centellinare, il lieve fruscio della dinamo contro la ruota durante una pedalata notturna... Questi e altri istanti preziosi, colti nella loro immediatezza e assaporati in tranquillità, vanno a comporre l'incantevole libro di Philippe Delerm, una raccolta di racconti che afferrano al volo brevi e fugaci momenti di felicità. "La prima sorsata di birra e altri piccoli piaceri della vita" é una breve raccolta di emozioni, a firma di Philippe Delerm, che ci riporta, con piccoli tocchi impressionistici e fresche pennellate di colore, ai ritmi lenti e sereni di una quotidianità ormai dimenticata.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Ogni lettore avrà i suoi capitoli preferiti, in base alle sue esperienze personali, ma la piacevolezza nel leggerlo riuscirà ad accomunare tutti. </span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÓ A VOLARE</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2xzo14etKtYEB2oV6t26DiCxWh8pok1tfunCurDo7fKS33iJ5rvFqDhbtn8al3rWU0hdBPZYJIyIeMY4XPKWg00PsnuV3feO3VL0pw7NTX6BYha50mmj0Hwk2y2rlKnrDLuMqANAqZnqq/s1600/IMG_20191210_222149_730.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="750" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2xzo14etKtYEB2oV6t26DiCxWh8pok1tfunCurDo7fKS33iJ5rvFqDhbtn8al3rWU0hdBPZYJIyIeMY4XPKWg00PsnuV3feO3VL0pw7NTX6BYha50mmj0Hwk2y2rlKnrDLuMqANAqZnqq/s400/IMG_20191210_222149_730.jpg" width="282" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">I titoli corti proprio non mi andavano bene? Però era giusto piazzare un bel classico in questa breve selezione, anche perché meritevole e capace di scaldare il cuore; cosa che in questo periodo portatore di temperature gelide, può solo fare del bene. La storia, scritta da Luis Sepúlveda, è semplice quanto capace di incantare e vede uno stormo di gabbiani sorvolare la foce del fiume Elba, nel Mare del Nord,lanciandosi in picchiata su un banco di aringhe; Kengahè sommersa da un’onda nera è costretta a trovare nella disperazione la forza di volare verso l’entroterra per precipitare infine su un balcone di Amburgo. Qui la gabbiana affida il proprio uovo al gatto Zorba e gli fa promettere di allevare il suo piccolo e di insegnargli a volare. Per chi non l' ha letto è un dovere rimediare e rappresenta un possibile dono, davvero speciale.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>IL DEMONE DI DIO</strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkPznN_pAAuF9ahO3mpqUZgcy0YsZzYqpDuVbiv0xBh6OBqopEaTdcg7JhDKtIumrm0H6DiCeYgvJv5JBT2DQQSyPEKvhlPS7OOxOa3kaFwOonMFbIDM-nnDHRiljUqoAaR2KS6agAQYRg/s1600/IMG_20191210_222155_037.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1196" data-original-width="956" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkPznN_pAAuF9ahO3mpqUZgcy0YsZzYqpDuVbiv0xBh6OBqopEaTdcg7JhDKtIumrm0H6DiCeYgvJv5JBT2DQQSyPEKvhlPS7OOxOa3kaFwOonMFbIDM-nnDHRiljUqoAaR2KS6agAQYRg/s320/IMG_20191210_222155_037.jpg" width="255" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Per la terza opzione ho dovuto rifletterci su. Cioè erano in lista molti titoli<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">, ma volevo un fantasy e ne volevo uno che fosse poco conosciuto e autoconclusivo. "Il demone di Dio", di Wayne Barlowe, accontenta queste due pretese, pagando però il prezzo (per chi desiderasse farne l'acquisto) di non essere più reperibilissimo...Ma sicuramente reperibile. É un romanzo davvero originale che mescola il Fantasy all' Horror, attingendo alla religione Cristiana e al suo pantheon </span><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">infernale. La</span><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"> storia è interessantissima: "Dopo la cacciata di Lucifero dal Paradiso, i demoni vivono nell'oscuro regno degli inferi. Nel buio eterno, tra paesaggi di spoglia roccia e fiamme inestinguibili, dove riecheggiano le strazianti urla di dolore delle anime dei dannati, due città si stagliano imponenti sopra tutte le altre: Dis, governata da Belzebù e Adamantinarx, governata da Sargatanas. Ma un tuono scuote l'intero regno, quando Sargatanas dà inizio alla sua folle rivolta, marciando contro la città che un tempo gli fu amica. Spinto dalla nostalgia dei luoghi abitati prima della caduta e dall'amore per Lilith, ambigua e sfuggente creatura infernale, il demone vuole mettere fine all'oppressione di Belzebù e vincere un impossibile scontro tra titani. Il suo sogno è sovvertire l'ordine costituito e risorgere dal nero baratro dell'Inferno. Per riuscirci dovrà affrontare una guerra spietata, una guerra in cui tutte le alleanze saranno possibili, compresa quella con le anime eternamente dannate..."</span></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">La costruzione dell' inferno è geniale, la cura dei dettagli nel descriverlo è quasi maniacale cosa che indebolisce lievemente il ritmo del racconto ma ne rafforza la profondità rendendo questo romanzo una lettura di indubbio intensità.</span></div>
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong>ANIMAZIONE IN DVD</strong></span></div>
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<span style="color: red; font-family: Arimo; font-size: large;"><strong> </strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>MAQUIA</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2jUhMXuCnW73LjhJZnaU_OfKQB_l08MklyNe97R8zvMNIcyTmpijvfYSvxCu2JqE1kBC3qSk1yXSJ7CHsT3Qq8hawfzK7iOALQmkJkuyoS3vPBoAR0vH6S2vQC6sybm0fQ5iBWnqBl8Zu/s1600/IMG_20191210_222135_162.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1106" data-original-width="1013" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2jUhMXuCnW73LjhJZnaU_OfKQB_l08MklyNe97R8zvMNIcyTmpijvfYSvxCu2JqE1kBC3qSk1yXSJ7CHsT3Qq8hawfzK7iOALQmkJkuyoS3vPBoAR0vH6S2vQC6sybm0fQ5iBWnqBl8Zu/s320/IMG_20191210_222135_162.jpg" width="292" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Film animato giapponese, "Maquia: è un Fantasy drammatico di singolare leggerezza e rara poetica. Un insospettabile mix che potrebbe non assecondare i gusti di chi cerca azione o emozioni immediate e di largo consumo. È un opera che si racconta con il proprio ritmo, evitando forzature e facili scorciatoie, ma capace di ammaliare e conquistare lo spettatore paziente. Non aspettatevi il solito canovaccio straabusato, ne caratterizzazioni banali che favoriscano una semplice suddivisione tra bene e male...tra ció che é chiaro e ciò che è scuro. Donatevi "Maquia", godete dei suoi ritmi distesi ma dinamici e delle sue atmosfere intense e delicate ma, a tratti, dolorose e spietate. Approcciatevi al suo mondo con il semplice intento di conoscerla e di conoscere la sua storia. Una storia di amore e di appartenenza, dove la durezza della vita e l'ingestibilità di eventi superiori ci mettono lo zampino e conducono ad addii, rinunce e rimpianti, in una continua altalena di emozioni travolgenti. </span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>IL LIBRO DELLA VITA</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs_LRMN5gsI_jIB-fppYzSkhEnlz1Fyq5XWxw30D56MUHoPo_1xhOQrES_1k0ZWsYLVZyd3DDL7WKdhHgygs3Q1qyEhnKkLLOmCzfiZx8_IrrHGweGEYCYEa2-jZo1dqnYrYpvSNkoV_1z/s1600/IMG_20191210_222201_191.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="751" height="255" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs_LRMN5gsI_jIB-fppYzSkhEnlz1Fyq5XWxw30D56MUHoPo_1xhOQrES_1k0ZWsYLVZyd3DDL7WKdhHgygs3Q1qyEhnKkLLOmCzfiZx8_IrrHGweGEYCYEa2-jZo1dqnYrYpvSNkoV_1z/s320/IMG_20191210_222201_191.jpg" width="320" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Questo è già più conosciuto ma vale la pena di proporlo. Innanzitutto, perché non è comunque conosciuto quanto merita e poi perché questo film, da cui la Pixar ha abbondantemente derubato per creare "Coco", è un esplosione di colori, simpatici sketch e personaggi che restano nel cuore, grazie a una trama che sceglie di raccontarlo senza soffermarsi troppo sul trito e ritrito confronto tra bene assoluto e male assoluto e senza mai ricercare la lacrima facile. Io l' ho preferito a "Coco", anche di parecchio, e penso che sia un film adatto a tutti e che tutti dovrebbero vedere. Leggero ma profondo… solido e originale. </span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong>SASHA E IL POLO NORD</strong></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIp6f1CagT_RQnMxF00OKvl2KRixgVIlShqVxpecZYGpaRznjwxdP7Ht7lBkcLi-U0eKhwHHVPLP8432JT16bQzL4zr3RwYHoXIKSAzyw5CQsJQg5Tg2Lm9FZDpO7xwkMQ1E2CTuqkGITe/s1600/IMG_20191210_222127_979.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1061" data-original-width="852" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIp6f1CagT_RQnMxF00OKvl2KRixgVIlShqVxpecZYGpaRznjwxdP7Ht7lBkcLi-U0eKhwHHVPLP8432JT16bQzL4zr3RwYHoXIKSAzyw5CQsJQg5Tg2Lm9FZDpO7xwkMQ1E2CTuqkGITe/s320/IMG_20191210_222127_979.jpg" width="256" /></a></strong></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Qui non è stato facile... c'erano davvero molti altri film animati francesi che avrei consigliato. Alcuni persino più belli. Però ho scelto "Sasha e il polo Nord" per un insieme di ragioni...ed è quindi il risultato di una cernita ponderata. Innanzitutto é bello. Poi è molto semplice... di stampo classico e quindi adatto a tutti. Poi è reperibile in Dvd e, infine, è uno dei meno conosciuti. La storia, come sottolineato sopra, è semplice e graficamente non vanta quella ricchezza a cui siamo abituati. Ma proprio qui risiede la sua forza, poiché permette di soffermarsi sulla sua trama diretta e genuina, facilitando l'immergersi in essa ed empatizzare con i vari personaggi. Il tratto semplice non distoglie dai particolari che davvero contano e il film non si dilunga in inutili divagazioni ,ma punta alla metà...al nocciolo della questione. Un unione di fattori che mi ha portato a consigliare questo film, anziché altri altrettanto meritevoli come: "La mia vita da Zucchina", "La Canzone del mare", "La Tela animata", "The secret of Kells", "Avril e il mondo truccato", "Ernest e Celestine" ," Un Gatto a Parigi", "Dilili a Parigi" o "Ethel & Ernest"... Certo, può sembrare che io li abbia appena consigliati, ma potrebbe essere solo una vostra sensazione.<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></span><br />
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><a href="https://www.instagram.com/lo_spartiacque/" target="_blank"><i>By Lo_Spartiacque</i></a></span></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></div>
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Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-80117902814421823492019-12-07T16:55:00.000+01:002019-12-07T16:59:18.514+01:00GUEST POST: I Kill Giants (2017)<div style="text-align: justify;">
<b></b><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Amici della blogosfera, oggi vi porto un ospite!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Viene dalla terra di Instagram, che non ho ancora capito se confina o meno con il mondo del blog ma, come vi dicevo appena tornata, io e una mia amica abbiamo creato un <a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/" target="_blank">nostro posticino lì (venite a trovarci!)</a> ed esplorando i dintorni abbiamo incontrato <a href="https://www.instagram.com/lo_spartiacque/" target="_blank"><i><b>Lo Spartiacque </b></i></a></span><a href="https://www.instagram.com/lo_spartiacque/" target="_blank"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">(andate a trovarlo!)</span></a><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><i>, </i>che oggi ospito con piacere sul blog a parlare di film, ma che su Instagram spazia tra le arti e i prodotti della nostra cultura in generale, indagando spesso e volentieri l'aleatorietà dell'origine di alcune di queste cose. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ci parlerà di un film che non ho ancora visto, ma che, da amante del cinema per ragazzi quale sono, non mancherò di recuperare (lo trovate su NETFLIX)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Senza ulteriori indugi, ringrazio il mio ospite e vi lascio al suo articolo.</span></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPQj1qLrQyDKx40Mneqkj_c34v6Nk6esU596R5gNKU7J6sC1IuiDvArrjhG5Guq7pV4gmDWca0kkBkwLAwZU2IrYGLtyy4UPFbLEp-FJFdaBVHrW6qPWtUnyB-z6Pra-Nk1UknuVoVD7Rq/s1600/wallpapersden.com_i-kill-giants-2018-movie_4643x2604.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="898" data-original-width="1600" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPQj1qLrQyDKx40Mneqkj_c34v6Nk6esU596R5gNKU7J6sC1IuiDvArrjhG5Guq7pV4gmDWca0kkBkwLAwZU2IrYGLtyy4UPFbLEp-FJFdaBVHrW6qPWtUnyB-z6Pra-Nk1UknuVoVD7Rq/s640/wallpapersden.com_i-kill-giants-2018-movie_4643x2604.jpg" width="640" /></a></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">❝</span><br /><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: "countryside"; font-size: small;"><span style="font-family: "batangche"; font-size: medium;"><i><b>Tutto ciò che vive, muore. </b></i></span><span style="font-family: "euphemia";"><span style="font-family: "countryside";"><span style="font-family: "aldo";"><span style="font-family: "batangche";"><span style="font-size: medium;"><b><i>È per questo che devi trovare la gioia nel vivere, mentre il tempo è ancora tuo, e non aver paura della fine. Negre questo è come negare la vita.</i><span style="font-family: "euphemia";"><span style="font-family: "countryside";"><span style="font-family: "euphemia";"><span style="font-family: "countryside";"><span style="font-family: "aldo";"><span style="font-family: "batangche";"><i> Temere questo è temere la vita.<br /><b><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: "countryside"; font-size: small;"><span style="font-family: "euphemia";"><span style="font-family: "countryside";"><span style="font-family: "aldo";"><span style="font-family: "batangche";"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-family: "euphemia";"><span style="font-family: "countryside";"><span style="font-family: "euphemia";"><span style="font-family: "countryside";"><span style="font-family: "aldo";"><span style="font-family: "batangche";"><i><span style="font-size: x-large;">❞</span></i></span></span></span></span></span></span></b></span></span></span></span></span></span></span></span></b></i></span></span></span></span></span></span></b></span></span></span></span></span></span></span></span></b></div>
<a name='more'></a><br />
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Come si può rendere difficile e malinconica la vita di un Goonies, uno dei piccoli eroi di Goon Docks? La risposta è semplice: privandoli dei suoi amici, di un variegato e coeso gruppo, formato da ragazzi che condividono e assecondano le passioni dell'altro e la loro sete di avventura.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b><i>"I Kill Giants"</i></b> è un po' cosi. É l'avventura di un Goonies rimasto senza compagni di avventure, di fronte a eventi troppo grandi per essere affrontati in solitudine. Basato sull'<b>omonima ed originalissima Graphic Novel</b> scritta da <b>Joe Kelly </b>(che qui svolge il ruolo di sceneggiatore) e disegnata da <b>J.M. Ken Niimura</b>, il film chiama alla mente opere come <i>"Il Labirinto del Fauno"</i>, <i>"Un ponte per Terabitha"</i> e <i>"Sette minuti a mezzanotte"</i>, capaci di fondere la complicatezza della realtà con quel mondo fantastico, accessibile solo a chi possiede il dono di sognare ad occhi aperti.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">La protagonista è Barbara Thorson, una <b>stramba ragazzina con evidenti problemi nel socializzare</b> ed una forte tendenza all'introversione. Barbara si crede l’unico baluardo di difesa della sua cittadina contro la costante minaccia rappresentata dai terribili giganti, esseri dediti alla morte e alla distruzione e che da sempre affliggono macchiavellicamente il genere umano, allo scopo di privarlo di ogni possibilità di essere felice. Barbara è la sola che può vederli ma si sente sola anche nella sua vita, con un intero mondo che non comprende la sua missione, non crede nella sua forza, ignora la sua dolcezza e non percepisce la profondità del suo dolore. Da qui prende silentemente vita un dramma giovanile, mentre qualcosa di colossale ed oscuro è ancora una volta in procinto di invadere i nostri territori e colpire duramente. </span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><i>"I Kill Giants"</i>, che vede alla <b>regia </b>il giovane <b>Anders Walter</b>, riesce a portare efficacemente sul grande schermo una successione di terribili spauracchi e inarginabili paure, in questa profonda incursione nelle tenebre che si propagano nell'animo innocente di una bambina. </span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Una <b>studentessa di liceo </b>che vede mancare quegli appigli necessari a non temere il crollo su se stessa, spinta dalla costante pressione di un<b> età complicata </b>e di una vita difficile, che riserva spesso colpi bassi. Il fratello è distaccato e del tutto disinteressato, mentre la sorella maggiore fatica a fornire alla ragazzina la necessaria figura materna della quale è sprovvista. Sarà forse l’arrivo della nuova studentessa Sophia a scuotere la vita di Barbara? Potrà l’interesse della psicologa Mrs Mollé riallacciarla al mondo circostante, cosi da permetterle di aprirsi finalmente ad esso, affrontando con rinnovata consapevolezza la minaccia rappresentata dai giganti?</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>La sceneggiatura </b>del film ricalca fedelmente quanto si trova nel fumetto, offrendo allo spettatore una storia che si attiene pienamente alla propria fonte, pur donandogli una dimensione cinematografica più consona.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non mancano quindi <b>situazioni intense e personaggi empatici e ben caratterizzati</b>, nei quali potersi immedesimare. Un immedesimazione che permette allo spettatore di comprendere che <b>i giganti</b> presenti nel film <b>servono a</b> <b>raccontare qualcosa di ben più grande e profondo</b>. Ed è proprio in questo che la storia arriva a toccare livelli decisamente alti.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><i>"I Kill Giants"</i> è un film tratto da un fumetto ma che non ha probabilmente nient'altro ad accomunarlo a un cinecomic di stampo classico. Non si fa fregio di soluzioni visive che soppiantano l'importanza di una <b>trama</b> che, in maniera fantasiosa ma asciutta, decide di <b>raccontare e di insegnare</b> qualcosa, toccando delicatamente e con i giusti tempi, le corde della nostra sensibilità.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Di norma, quando un film drammatico ha per protagonista una ragazzina finisce per edulcorare ogni aspetto legato alle sue problematiche. <i>"I Kill Giants"</i> segue però una via diversa, evitando la facile strada della storiella edificante ed epurata dei propri lati oscuri, presentando una protagonista al limite della sociopatia, dall'animo destabilizzato e dalla rabbia cosi opprimente da portarla ad aggredire violentemente gli altri. Una <b>giovane in balia delle proprie emozioni</b> e la cui tendenza a fuggire il mondo circostante la spinge ad azioni incoscienti e decisamente pericolose. Barbara non è un personaggio semplice, né un personaggio amabile, potendo risultare a tratti persino irritante e irragionevole in una maniera spesso non condivisibile. Il suo rancore non è mai del tutto mascherato e ha un posto di primo piano nella vicenda. Eppure, proprio in queste cose si cela <b>la bellezza del suo personaggio</b>... la sua <b>complessità</b>. L'evoluzione della protagonista svela senza fretta i lati più nascosti del suo io interiore e, con essi, le ragioni che la spingono ad essere quello che è. Questo lento denudamento del suo animo, e il rivelarsi degli eventi che lo scuotono, spingerà lo spettatore a prendere atto di una nuova visione di lei e di insieme, permettendo, con il passare dei minuti, un empatizzazione che all'inizio può apparire inaccessibile ma che, con il tempo, diviene quasi inevitabile.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">La <b>regia</b> è decisamente promossa. Misurata ma decisa e costantemente fedele alla propria poetica. Il risultato è un film chiaro che non si presta a sforzi di immaginazione poiché la raffinatezza delle scelte narrative è sempre accompagnata da un ritmo azzeccato e da un opportuna chiarezza.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Apprezzabile la <b>fotografia</b>, grazie al sapiente uso di luci ed effetti speciali (obbligatoriamente) centellinati ma efficaci e mai invasivi. Degne di nota sono le ambientazioni che ben si prestano a creare la giusta atmosfera, grazie anche ad una colonna sonora indie che sceglie di non sovrapporsi mai al potere delle immagini, accompagnandole con garbo fino al finale, dove il ritmo cresce in simbiosi con la protagonista. La ciliegina sulla torta è poi il comparto attoriale: le interpretazioni sono ottimamente calibrate, così da donare ai personaggi una caratterizzazione efficace e che non impone troppe divagazioni, allo scopo di delineare i principali personaggi</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Le due <b>attrici bambine</b> riescono a spiccare, regalando un misto di insicurezza, dove le numerose paure fanno vacillare quel velo di falso controllo, sottolineando in maniera più forte e chiara quel bisogno di crescere, toccando direttamente le corde più profonde dello spettatore.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">A raccontarlo così, <i>"I Kill Giants"</i> sembrerebbe quasi un film esente da difetti e la cosa non è cosi distante dalla verità, soprattutto se si considera il basso budget che ne ha sostenuto la realizzazione.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ma non è un film perfetto: non mancano ad esempio alcuni <b>personaggi troppo stereotipati </b>e un<b> finale</b> che, a mio avviso, può risultare<b> un po' frettoloso,</b> andando così a incrinare lievemente gli ingranaggi di quell'orologio svizzero che era stato fino a poco prima.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ma quello che manca più di tutto è forse la <b>spettacolarità nelle scene d'azione</b>. E non parlo di una spettacolarizzazione fine a sé stessa ma di un qualcosa che, come accade nella Graphic Novel, si sarebbe integrato proprio alla struttura narrativa, elevandone così il valore.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">La <b>protagonista, nella Grafic Novel</b>, risulta un inarrestabile combattente che, armata di amuleti, magiche rune e del fido martello Koveleski, funge da spietato siero antigiganti, a cui riservare botte da orbi. É un peccato non aver potuto godere di un paio di sequenze che avessero la medesima <b>forza visiva presente nel fumetto</b>, capaci quindi di creare un maggiore contrasto con il lato realistico dell'opera. Tuttavia, anche con le sue sbavature e qualche limite tecnico, la baracca regge. Anzi, è una piccola reggia che si staglia fieramente fino all'ultimo fotogramma</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Un opera che è una <b>fiaba moderna </b>che sa rivelare un cuore grande, traboccante di sentimenti genuini come l’amicizia, il coraggio e la paura. Ed è un film di carattere, dall’anima profondamente anni '80, senza però quell'ostentarla in ogni inquadratura, evitando di piegarsi alla febbre da citazioni che colpisce molte delle produzioni degli ultimi anni. Qui si preferisce focalizzarsi sulla costruzione di un micro universo che è quello della protagonista e sul suo <b>percorso di crescita personale</b>, dolorosamente sospeso tra quel <b>confine che separa il fantastico dal reale </b>e dove le infiltrazioni del fiabesco e del magico fanno sì che il mondo di Barbara risulti sempre un mondo veramente<b> Fantasy</b>. Una linea di demarcazione di cui la giovane è guardiana e le cui incursioni dei giganti sono ben più di una folle visione e dove il surreale si scopre essere il colorito riflesso di una realtà dura e di difficile accettazione. Un genere di connubio che ha visto anche successo di un <b>cult </b>proprio <b>degli anni '80</b>, come <i>"La storia infinita".</i></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><i>"I Kill Giants" </i>non si pone perciò il problema di ammiccare a questo o ad altri titoli, ma <b>si prende meritatamente un posto al loro fianco</b>.</span></div>
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Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-30794021703624822072019-11-26T23:30:00.000+01:002019-11-26T23:30:53.355+01:00Light of my life - è un inno al femminismo?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVS0KWyuA6qs19EiBkbE8eC8as1LZ-H-ZByxPe4BHDok15sio5WxN_S2YbzVh73uz2uW9VzBu5InpPPAFhj6XjnPnlisrzN_XbxiKcvicxcWkqSX_DCeJ1uOB4U3ZpDvMkZcmhemNrYYpa/s1600/light-of-my-life-700x430.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="430" data-original-width="700" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVS0KWyuA6qs19EiBkbE8eC8as1LZ-H-ZByxPe4BHDok15sio5WxN_S2YbzVh73uz2uW9VzBu5InpPPAFhj6XjnPnlisrzN_XbxiKcvicxcWkqSX_DCeJ1uOB4U3ZpDvMkZcmhemNrYYpa/s400/light-of-my-life-700x430.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "euphemia";"><i><b>Light of My Life</b></i> è ora in sala</span></span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: small;">, film <b>drammatico</b> scritto, diretto ed interpretato da </span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: small;"><b><a href="https://comeneifilm.blogspot.com/search/label/Casey%20Affleck" target="_blank">Casey Affleck</a> </b>(Oscar come miglior attore protagonista per <a href="https://comeneifilm.blogspot.com/2017/02/due-parole-su-manchester-by-sea.html" target="_blank"><i><b>Manchester By The Sea</b></i></a>)</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Per i miei gusti <i>Light of my life</i> non <b>comincia</b> bene, ma <b>benissimo</b>.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Un <b>padre</b> e una bambina, forse sua<b> figlia</b>, sono sdraiati l’uno accanto all’altra dentro ai loro sacchi a pelo, la luce è fioca e calda, in sottofondo si sentono i rumori di un bosco e l’uomo sta cercando di improvvisare <b>una storia della buonanotte</b> per la ragazzina. La storia, che non è una qualunque, viene raccontata in tempo reale, è una vera favola anche per lo spettatore, e i primi dieci minuti di film passano così. Alla fine della favola Rag, la figlia, pone una domanda bizzarra, chiede: <i><b>“Sono l’unica ragazzina della mia specie?” </b></i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Comincia a venirci svelata solo qui la realtà che circonda i due protagonisti. Siamo infatti in un imprecisato <b>futuro distopico</b> in cui un virus mortale ha decimato la popolazione femminile mondiale.</span></span></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Una <b>scena di partenza</b> di questo livello ti fa delle <b>promesse</b> che a mio avviso, purtroppo, da lì in avanti <b>non sono state mantenute. </b><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non ho trovato nessun altro momento padre-figlia all’altezza di questo primo, e soprattutto non ce n’è stato uno che si inserisse nella stessa scia per dare organicità al film.</span></span><br />
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<span style="font-size: x-small;">➤</span><i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: xx-small;">Se arrivi da <a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/" target="_blank"><b>Instagram</b></a></span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: xx-small;"> hai letto fin qui<a name='more'></a></span></i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><br /></span></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">La cosa positiva è che almeno <b>non è uno di quei drammoni strappalacrime</b> che piacciono tanto a <a href="https://comeneifilm.blogspot.com/search/label/Casey%20Affleck" target="_blank">Casey Affleck</a> (e che interpreta magnificamente tra l'altro, vedi <a href="https://comeneifilm.blogspot.com/2017/02/due-parole-su-manchester-by-sea.html" target="_blank"><i>Manchester By The Sea</i></a>), è invece un film un po’ più vicino ai generi che prediligerei io. È un dramma, ma più che strappalacrime vorrebbe essere <b>riflessivo</b>.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Le <b>potenzialità </b>le aveva tutte. D’altronde situazioni simili sono già state ampiamente sfruttate nel cinema con risultati anche molto belli. <i>Light of my life</i> invece ha il <b>freno tirato</b> e direi specialmente sul piano della <b>scrittura</b> perché il resto c’è, soprattutto le <b>interpretazioni</b>.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>Non è</b> un film <b>noioso</b>, ma non intrattiene nemmeno ed è irritante percepire quanto poco scavi in profondità, nonostante stia pensando di farlo.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non è scritto male, ma <b>non ha niente da dire</b>.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>Non è</b> in toto <b>un’opera distopica</b> perché ci viene mostrato troppo poco di quel mondo allo sfacelo che padre e figlia devono attraversare, ma<b> non è nemmeno intimista</b>, come ho letto in parecchie analisi, perché la varietà e la profondità delle emozioni trattate (anche in relazione al contesto) è decisamente inadeguata rispetto a quella definizione.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ma soprattutto, e qui veniamo al perché del titolo di questo articolo, <b>non è femminista</b>, eppure tutti lo stanno definendo tale.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikyVdNi2au-K6QP95fRY6O3350MS8RfnDTX2hZOdwPb3ZV944AncEsA7GuO8OetyLssEX2plSJ_VNVGH9dsBpZxQmGVmowG_XOJ6Ouvt7hno4ItZhyphenhyphenun6wJqdZR39XcD8FqOQy9K1q9fHJ/s1600/light+of+my+life+recensione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="429" data-original-width="716" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikyVdNi2au-K6QP95fRY6O3350MS8RfnDTX2hZOdwPb3ZV944AncEsA7GuO8OetyLssEX2plSJ_VNVGH9dsBpZxQmGVmowG_XOJ6Ouvt7hno4ItZhyphenhyphenun6wJqdZR39XcD8FqOQy9K1q9fHJ/s400/light+of+my+life+recensione.jpg" width="400" /></a></span></div>
<br />
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</div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Quali sarebbero le <b>tematiche femministe</b> (che poi bisognerebbe anche fare luce su cosa s’intenda con questo termine)?</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Forse è femminista il fatto che <b>gli uomini siano diventati cattivi in un mondo in cui non ci sono più donne</b>?</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non ha molto senso, poiché sul piano della finzione sarebbe ugualmente credibile l’inverso: che in un mondo senza più uomini le donne diventino cattive. Poiché non è una questione di quale sia il genere assente, ma del fatto che un mondo in cui uno dei due venisse a mancare sarebbe un mondo in cui l’uomo, inteso come genere umano, è sulla via dell’estinzione. Un po’ di rabbia la farebbe venire in ogni caso, no?</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Oppure il femminismo sta nel fatto che Rag, <b>l’unico elemento femminile del film</b>, rappresenti la luce, come recita il titolo (solo il titolo), ovvero <b>la speranza di quel mondo in rovina?</b></span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Anche questo ha poco senso e non mi sembra sia quello che racconta il film. Per il protagonista Rag è luce in quanto sua<b> figlia</b> e non in quanto <b>femmina</b>.</span></span></span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">In fondo l’unica realistica speranza di un mondo senza donne (o senza uomini) sarebbe un <b>miracolo</b>, quello in cui effettivamente sperano gli unici uomini buoni che incontriamo nel film, che poi però non fanno una bella fine oltre ad avere poco da dire anche loro.</span></span></span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Poi c’è quella scena che sembra infilata a forza, e non è l’unica, in cui il padre rassicura la figlia sul fatto che le sue gambe siano perfette così come sono e che non deve credere a tutte le sciocchezze che legge riguardo a come dovrebbe essere il <b>corpo di una donna</b>. Concetto giusto e scena carina, ma non serviva e non è credibile in questo contesto.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">In fin dei conti Rag è cresciuta nei boschi, l’unica sua fonte di cultura è qualche libro (non ci è dato sapere quali) e i racconti del padre. Vi pare possibile che si metta dei problemi proprio sulla lunghezza delle sue gambe, con tutti i problemi che potrebbe avere e che non ci vengono mostrati. Messa così questa scena implica quasi che una qualsiasi ragazzina, anche quella cresciuta lontano da qualunque tipo di condizionamento, si metterebbe dei problemi riguardo al proprio corpo. <b>Mah!</b></span></div>
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ho letto inoltre, tra una recensione e l’altra, che il virus sarebbe una metafora della <b>violenza sulle donne</b>.</span></span></span><br />
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Mi ripeto: <b>mah!</b></span></span></span><br />
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Trovo tutto questo davvero molto tirato per i capelli. </span></span></span><br />
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Io <b>sono donna</b>, non so se sono femminista nel senso istituzionale del termine, ma sono donna e, <b>uomini - dico a</b> <b>voi! - </b>ogni donna, e sottolineo ogni, sa quanto potete fare schifo. Vi dico che ogni donna lo sa intimamente, non solo come dato di fatto. Perché le basta camminare per strada, prendere un autobus, le basta alzare un attimo lo sguardo, e se anche non lo alzasse voi pensate di aver comunque il diritto di urlarle qualcosa, di allungare una mano, di non rispettare il suo spazio, di non rispettarla come persona. </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Se è vero che ovviamente non è di queste inezie che si parla quando si parla di<b> violenza</b>, vi assicuro che qui è però già evidente il suo seme, e sappiate poi che anche un’inezia può ferire in certe circostanze.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Dico questo solo affinché non pensiate che io sottovaluti il problema. Tutt’altro. Penso che chi lo sta sottovalutando e trattando in maniera superficiale, come fosse solo uno slogan figo da aggiungere a casaccio a qualunque sproloquio, è proprio chi ritiene che questo film lanci forte e chiaro qualche messaggio rilevante.</span></span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Certo, c’è <b>l’amore genitoriale</b>, c’è anche <b>la cura per il prossimo</b>, ma smettetela di mettere sempre in mezzo questo femminismo, che mi fate arrabbiare.</span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglNgrxRbiqV-Qs4sqUxurQpRA1LZKNAJefSViR9UOP8c8I3F3dbcgfEkFnIrh-zFZ_p6TFlkHYrjI-GZy8KyBQ_dJzcAnmZ99Ff-ebMfPp6jskY0Wd01f_H5xqStFFuf1qV9pw4ZvVUy7r/s1600/pad.mymovies.it.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="400" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglNgrxRbiqV-Qs4sqUxurQpRA1LZKNAJefSViR9UOP8c8I3F3dbcgfEkFnIrh-zFZ_p6TFlkHYrjI-GZy8KyBQ_dJzcAnmZ99Ff-ebMfPp6jskY0Wd01f_H5xqStFFuf1qV9pw4ZvVUy7r/s400/pad.mymovies.it.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="justify">
</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Certo potrei anche evitare di argomentare contro ogni cosa che leggo in giro riguardo ad un film e con cui non mi trovo d’accordo, potrei semplicemente limitarmi a dire la mia, ma allora che gusto ci sarebbe.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><br /></span></div>
<div align="center">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>Io, in definitiva, non vi sconsiglio in assoluto di guardare <i>Light of my life</i>, personalmente mi ha lasciata molto perplessa, sembra qualcuno che voglia per forza parlare di un argomento su cui non ha niente di importante da dire. Però a molti è piaciuto; per le belle atmosfere, per le interpretazioni e per i dialoghi (per me inconcludenti, ma comunque ben scritti). Per cui se lo vedete o lo avete già fatto, passate qui sotto nei commenti a parlarne con me!</b></span></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-2360933615353966672019-11-23T18:00:00.000+01:002019-11-23T18:04:02.435+01:00Le Mans '66 - la grande sfida<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq9il4IeMWTnsskTbXyUNdkGXN8JWQwvf71XGImwKngDDXzokDtPSPDzRkdZyzFIo6xnIEU9HT_pQ_B8dPCdN5mLi0I5Y9ktLMlIa7voMS5uy2Ft19gYjm1vKwr_SJSDyOa_bU68nHPaSR/s1600/Screenshot+2019-11-23+14.17.02.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="663" data-original-width="1600" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq9il4IeMWTnsskTbXyUNdkGXN8JWQwvf71XGImwKngDDXzokDtPSPDzRkdZyzFIo6xnIEU9HT_pQ_B8dPCdN5mLi0I5Y9ktLMlIa7voMS5uy2Ft19gYjm1vKwr_SJSDyOa_bU68nHPaSR/s640/Screenshot+2019-11-23+14.17.02.png" width="640" /></a></span></div>
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"> </span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span><br />
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">In <i><b>Les Mans ‘66</b></i> siamo, lo ricorda il titolo, a metà degli anni sessanta e la <b>Ford Motor Company è in crisi</b>. Ha bisogno di rilanciare il suo marchio e dunque quegli individui poco raccomandabili del reparto marketing propongono a Henry Ford II di <b>pensare come Ferrari</b> e di produrre una macchina da corsa. Perché, lo dimostrano i fatti: le auto di Ferrari sono un simbolo, un simbolo nella cultura popolare, <b>vogliono dire vittoria</b>, e la gente vuole questo: indossare un simbolo di vittoria, bere un emblema di felicità e altrettanto vuole guidarlo, vuole esporlo. La gente non vuole un’auto, vuole un segno di riconoscimento.</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><br />Fatto sta che Ford decide di imbarcarsi in questa impresa, pensando di sfruttare il suo vantaggio economico per entrare in competizione con Ferrari, allora imbattuta, ed è qui che scende in campo <b>Carroll Shelby</b>, ex pilota agonistico ritiratosi per un problema di salute, fondatore della Shelby-American, azienda che all’epoca produceva una propria macchina da corsa: la Cobra. Veicolo su cui il massimo commento che io posso fare è: figo il nome!</span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><br />Infatti non sono un’amante di auto, corse, motori e cose di questo genere, anzi non le sopporto proprio. Ciò che invece amo è <b>il cinema</b> che riesce a farmi emozionare anche con qualcosa di cui nel quotidiano non mi interesso minimamente, e badate che ci riesce ogni volta ma io continuerò comunque a stupirmene. D’altronde il gioco è facile, il denominatore comune tra lo spettatore e qualunque cosa possa essere narrata è sempre uguale ed è presto detto: è <b>l’essere umano</b>. Raccontami in che modo c’entra l’uomo e io penderò dalle tue labbra.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-size: small;">➤</span><i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: xx-small;">Se arrivi da <a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/" target="_blank"><b>Instagram</b></a></span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: xx-small;"> hai letto fin qui</span></i></div>
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<i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: xx-small;"></span></i><br />
<a name='more'></a></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><a href="https://comeneifilm.blogspot.com/search/label/James%20Mangold" target="_blank"><b>James Mangold</b></a> e gli sceneggiatori di questo film lo sanno senz’altro, perché se no farebbero un altro mestiere e anche perché questo film, che poteva essere scritto seguendo fedelmente il <b>manuale del film sportivo</b>, è invece atipico e <b>mette in primo piano i due protagonisti</b>, due uomini, due amici.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKDD8rJHLGFIarmGZoRHp60ZsvfrU3893TWaayD1g_WqW1bl96joFDOOGSQ2b6RrdubBpLWbj1qKhYsRNzgSnKhbJzT5-L2P-Xjgj60M7qk10P0pr7W99AfQZpt-6M3SpCJb3puYTR3aCJ/s1600/Screenshot+2019-11-23+14.17.47.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="664" data-original-width="1600" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKDD8rJHLGFIarmGZoRHp60ZsvfrU3893TWaayD1g_WqW1bl96joFDOOGSQ2b6RrdubBpLWbj1qKhYsRNzgSnKhbJzT5-L2P-Xjgj60M7qk10P0pr7W99AfQZpt-6M3SpCJb3puYTR3aCJ/s640/Screenshot+2019-11-23+14.17.47.png" width="640" /></a></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Sono Carroll Shelby e il suo pilota collaudatore<b> Ken Miles</b> il <b>punto focale del racconto</b>: non Ford, non Ferrari, non la loro disputa e in fin dei conti nemmeno la 24 ore di Le Mans. Allo spettatore non importa la loro vittoria, gli importa la loro relazione. Questa è la grossa differenza con un classico film sportivo.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Per cui parliamo di questi <span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">due protagonisti, o meglio gli eroi, perché è questo il canone che Mangold vuole per il suo racconto, un canone classico. <span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Uno (<a href="https://comeneifilm.blogspot.com/search/label/Matt%20Damon" target="_blank">Matt Damon</a>) è il <b>cowboy</b> (e non solo perché porta il cappello) e l’altro è il suo amico fedele ma <b>testa calda</b>, fatto di tutt’altra pasta, eppure ciò che conta è la lealtà che li lega e che in fin dei conti solo uniti possono realizzare loro stessi.</span></span></span></span></span></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Due <b>eroi modello</b> per una qualsiasi storia della Hollywood più classica e allo stesso tempo due persone realmente esistite: è bella questa sovrapposizione.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Inoltre penso che Ken Miles fosse<b> il ruolo di C</b><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>hristian Bale per eccellenza</b>. Gli calza come un guanto. L’uomo ossessionato dall’esecuzione perfetta, che interpreta un personaggio altrettanto tormentato da questa sete di impeccabilità. <span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">E il lavoro che fa è, come al suo solito, impressionante. Christian Bale si trasforma, si spinge all’estremo, proprio come Miles.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">C’è una scena in particolare che mi ha fatto pensare a Bale: Miles che spiega a suo figlio che cos’è il giro perfetto e che gli spiega che la macchina va sentita e conosciuta davvero bene, per sapere quanto poterla spingere, per poter avere sempre il massimo.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/AsHBR3aEytU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/AsHBR3aEytU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">A me <b>due cose hanno stupito e colpito del racconto</b>, ma vi ripeto che io sono la spettatrice ignorante, la prima è stata vedere parte di quella catena di interessi e interessati che si cela dietro questo sport. A<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">nche perché diciamocela tutta, lo sport non ha mai troppo a che fare con lo sport, quanto meno non se guardi il quadro completo. </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">La seconda è stata proprio vedere che alla fine della catena ci possono essere personaggi molto differenti da quelli che io tendenzialmente mi immagino se penso a piloti d’auto da corsa.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Erano comunque <b>altri tempi</b>, tempi particolari, come racconta anche il film inserendo pochi dettagli ma ben calibrati, particolari come lo è stata ogni epoca storica e forse oggi personaggi del genere non ne esistono più. Tuttavia <b>lo spirito</b> può essere raccontato e questa è una bella fortuna.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>Unica vera pecca</b> di questo film, a mio avviso, è l’epilogo. Non perché non servisse, anzi ritengo fosse fondamentale arrivare fino a quel punto della storia, ma l’ho trovato narrativamente molto meno forte rispetto a tutto il resto, quasi tirato via, e questo è davvero un peccato</span></div>
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<br /></div>
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><br />
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Su questo blog avevo scritto di <a href="https://comeneifilm.blogspot.com/2017/03/logan-wolverine.html" target="_blank"><i><b>Logan</b> (qui linkato se siete interessati)</i></a>, mio grandissimo amore del 2017, nonché precedente fatica di Mangold, e ho notato che la <b>struttura </b>di questo film è la stessa. Vi è una prima parte che ti presenta i personaggi, i loro conflitti e ti fa capire con un po’ di retorica, ma di quella essenziale e pulita, cosa conti davvero per loro. Poi parte la sfida. Nel caso di questo film, come recita il titolo della distribuzione europea, inizia la grande sfida, la 24 ore di Le Mans del 1966, e il racconto approda allora al suo genere di elezione: il film sportivo. Ma tutto ciò che c’è stato prima è servito a fare grande quest’ultima parte.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Trovo che questa struttura sia, molto banalmente, un <b>incastro perfetto</b> che applicato a film di questo genere, ormai diventati un po’ tutti uguali, è in grado di dargli nuova libertà e dunque valorizzarli al meglio.</span></span></span></span></span></span></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">E con questo passo e chiudo. Fatemi sapere la vostra qui sotto :) </span></span></span></span></span></span></span></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-77001476052392617912019-11-21T15:35:00.000+01:002019-11-21T15:35:29.980+01:00Cosa esce oggi al cinema? - 21 novembre<blockquote class="instagram-media" data-instgrm-captioned="" data-instgrm-permalink="https://www.instagram.com/p/B5IPkmaIADy/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" data-instgrm-version="12" style="background: #fff; border-radius: 3px; border: 0; box-shadow: 0 0 1px 0 rgba(0 , 0 , 0 , 0.5) , 0 1px 10px 0 rgba(0 , 0 , 0 , 0.15); margin: 1px; max-width: 540px; min-width: 326px; padding: 0; width: 99.375%;">
<div style="padding: 16px;">
<a href="https://www.instagram.com/p/B5IPkmaIADy/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style="background: #FFFFFF; line-height: 0; padding: 0 0; text-align: center; text-decoration: none; width: 100%;" target="_blank"> </a><br />
<div style="align-items: center; display: flex; flex-direction: row;">
<div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 50%; flex-grow: 0; height: 40px; margin-right: 14px; width: 40px;">
</div>
<div style="display: flex; flex-direction: column; flex-grow: 1; justify-content: center;">
<div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; margin-bottom: 6px; width: 100px;">
</div>
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</div>
</div>
</div>
<div style="padding: 19% 0;">
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<a href="https://www.instagram.com/p/B5IPkmaIADy/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style="background: #FFFFFF; line-height: 0; padding: 0 0; text-align: center; text-decoration: none; width: 100%;" target="_blank"> <div style="display: block; height: 50px; margin: 0 auto 12px; width: 50px;">
<svg height="50px" version="1.1" viewbox="0 0 60 60" width="50px" xmlns:xlink="https://www.w3.org/1999/xlink" xmlns="https://www.w3.org/2000/svg"><g fill-rule="evenodd" fill="none" stroke-width="1" stroke="none"><g fill="#000000" transform="translate(-511.000000, -20.000000)"><g><path d="M556.869,30.41 C554.814,30.41 553.148,32.076 553.148,34.131 C553.148,36.186 554.814,37.852 556.869,37.852 C558.924,37.852 560.59,36.186 560.59,34.131 C560.59,32.076 558.924,30.41 556.869,30.41 M541,60.657 C535.114,60.657 530.342,55.887 530.342,50 C530.342,44.114 535.114,39.342 541,39.342 C546.887,39.342 551.658,44.114 551.658,50 C551.658,55.887 546.887,60.657 541,60.657 M541,33.886 C532.1,33.886 524.886,41.1 524.886,50 C524.886,58.899 532.1,66.113 541,66.113 C549.9,66.113 557.115,58.899 557.115,50 C557.115,41.1 549.9,33.886 541,33.886 M565.378,62.101 C565.244,65.022 564.756,66.606 564.346,67.663 C563.803,69.06 563.154,70.057 562.106,71.106 C561.058,72.155 560.06,72.803 558.662,73.347 C557.607,73.757 556.021,74.244 553.102,74.378 C549.944,74.521 548.997,74.552 541,74.552 C533.003,74.552 532.056,74.521 528.898,74.378 C525.979,74.244 524.393,73.757 523.338,73.347 C521.94,72.803 520.942,72.155 519.894,71.106 C518.846,70.057 518.197,69.06 517.654,67.663 C517.244,66.606 516.755,65.022 516.623,62.101 C516.479,58.943 516.448,57.996 516.448,50 C516.448,42.003 516.479,41.056 516.623,37.899 C516.755,34.978 517.244,33.391 517.654,32.338 C518.197,30.938 518.846,29.942 519.894,28.894 C520.942,27.846 521.94,27.196 523.338,26.654 C524.393,26.244 525.979,25.756 528.898,25.623 C532.057,25.479 533.004,25.448 541,25.448 C548.997,25.448 549.943,25.479 553.102,25.623 C556.021,25.756 557.607,26.244 558.662,26.654 C560.06,27.196 561.058,27.846 562.106,28.894 C563.154,29.942 563.803,30.938 564.346,32.338 C564.756,33.391 565.244,34.978 565.378,37.899 C565.522,41.056 565.552,42.003 565.552,50 C565.552,57.996 565.522,58.943 565.378,62.101 M570.82,37.631 C570.674,34.438 570.167,32.258 569.425,30.349 C568.659,28.377 567.633,26.702 565.965,25.035 C564.297,23.368 562.623,22.342 560.652,21.575 C558.743,20.834 556.562,20.326 553.369,20.18 C550.169,20.033 549.148,20 541,20 C532.853,20 531.831,20.033 528.631,20.18 C525.438,20.326 523.257,20.834 521.349,21.575 C519.376,22.342 517.703,23.368 516.035,25.035 C514.368,26.702 513.342,28.377 512.574,30.349 C511.834,32.258 511.326,34.438 511.181,37.631 C511.035,40.831 511,41.851 511,50 C511,58.147 511.035,59.17 511.181,62.369 C511.326,65.562 511.834,67.743 512.574,69.651 C513.342,71.625 514.368,73.296 516.035,74.965 C517.703,76.634 519.376,77.658 521.349,78.425 C523.257,79.167 525.438,79.673 528.631,79.82 C531.831,79.965 532.853,80.001 541,80.001 C549.148,80.001 550.169,79.965 553.369,79.82 C556.562,79.673 558.743,79.167 560.652,78.425 C562.623,77.658 564.297,76.634 565.965,74.965 C567.633,73.296 568.659,71.625 569.425,69.651 C570.167,67.743 570.674,65.562 570.82,62.369 C570.966,59.17 571,58.147 571,50 C571,41.851 570.966,40.831 570.82,37.631"></path></g></g></g></svg></div>
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<a href="https://www.instagram.com/p/B5IPkmaIADy/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style="color: black; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 17px; text-decoration: none; word-wrap: break-word;" target="_blank">VERTIGO - LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE (USA 1958) uno dei capolavori di Alfred Hitchcock con Kim Novak e James Stewart è di nuovo in sala da lunedì 18 distribuito da Cineteca di Bologna. Ne approfitti chi può! L'UFFICIALE E LA SPIA (USA) Decisamente il film più atteso della settimana, chiacchierato sì, ma sempre meno del suo regista, Roman Polanski, che più che chiacchierato è largamente contestato. Cosa legittima e comprensibile, tuttavia il film sembra comunque essere ottimo e si è conquistato il Gran premio della giuria a Venezia. Il racconto è un noto capitolo della storia e della politica francese: l’affaire Dreyfuss. CETTO C'È, SENZADUBBIAMENTE (Italia) Torna al cinema Cetto La Qualunque: un personaggio comico e satirico ideato e interpretato da Antonio Albanese, già portato sul grande schermo con le commedie “Qualunquemente” (2011) e “Tutto tutto niente niente” (2012). Diretto da Giulio Manfredonia e co-sceneggiato da Albanese. ASPROMONTE - LA TERRA DEGLI ULTIMI (Italia) Primi anni ‘50, Appennino calabro, in un paesino non ancora raggiunto nemmeno dalla corrente elettrica arriva una maestra di Como e ha tutte le intenzioni di rendersi utile. Lo stanno definendo un western atipico, è un film di Mimmo Calopresti con Valeria Bruni Tedeschi e Marcello Fonte. LIGHT OF MY LIFE (USA) Scritto diretto ed interpretato da Casey Affleck. È il suo debutto registico nel cinema di finzione e lo fa con una storia distopica: sulla terra un virus ha sterminato quasi tutto il genere femminile ed un padre e la sua bambina sono costretti a nascondersi e lei a fingersi un maschio per non correre rischi. COUNTDOWN (USA) Genere horror (forse). Circola una nuova app: ti dice quanto ti resta da vivere, previsione che, qualunque cosa tu faccia, si rivelerà sempre comunque corretta. Vi ricorda qualcosa? Suvvia, non è copiare, è progresso tecnologico, il VHS è ormai obsoleto. In più STORIA DI UN MATRIMONIO (USA) con Scarlett Johansson e Adam Driver è da lunedì 18 in alcune sale e sarà su Netflix dal 6 dicembre. Cosa andrete a vedere? 🤩</a></div>
<div style="color: #c9c8cd; font-family: Arial,sans-serif; font-size: 14px; line-height: 17px; margin-bottom: 0; margin-top: 8px; overflow: hidden; padding: 8px 0 7px; text-align: center; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap;">
Un post condiviso da <a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style="color: #c9c8cd; font-family: Arial,sans-serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 17px;" target="_blank"> Come nei FILM</a> (@come_nei_film) in data: <time datetime="2019-11-21T13:15:42+00:00" style="font-family: Arial,sans-serif; font-size: 14px; line-height: 17px;">21 Nov 2019 alle ore 5:15 PST</time></div>
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<script async="" src="//www.instagram.com/embed.js"></script>Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com4Italia41.87194 12.56737999999995729.677718500000005 -8.0869170000000423 54.0661615 33.221676999999957tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-11850549475316539142019-11-14T19:15:00.000+01:002019-11-14T19:15:10.884+01:00Living with yourself: Paul Rudd e Paul Rudd al loro meglio in una serie che rimane un po' sotto tono<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/5w54yW2Ur50/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/5w54yW2Ur50?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Otto episodi brevi, scritti da <strong>Timothy Greenberg</strong> e diretti dai coniugi <strong>Jonathan Dayton e Valerie Faris</strong>, registi di <em><strong>Little Miss Sunshine</strong></em>. Distribuita su <strong><a href="https://comeneifilm.blogspot.com/search/label/%23colpaDiNETFLIX" target="_blank">Netflix</a>, ottobre 2019</strong>.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">... </span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Cosa può esserci di peggio del <strong>dover vivere con sé stessi</strong>? Probabilmente dover <strong>letteralmente</strong> convivere con sé stessi.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Invece cosa può esserci di meglio di <strong>Paul Rudd</strong> in una serie tv? Ovviamente, <strong>due</strong> Paul Rudd nella stessa serie!</span></div>
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<br /></div>
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</div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Avete presente quella cosa nella vita in cui <strong>inciampate</strong> di continuo? <span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">È sempre lì, ancora nello stesso posto, medesime dimensioni, eppure vi ostinate a finirci goffamente contro ogni volta. É quel <strong>problema</strong> che non vogliamo vedere, la <strong>tristezza</strong> che non vogliamo curare, un <strong>dubbio</strong> che non vogliamo ammettere, sono le <strong>insicurezze</strong> per cui non vogliamo chiedere aiuto. Proprio come una<strong> credenza vintage</strong> parcheggiata in un corridoio pensando che diventerà il <strong>simbolo </strong>dell’unione della propria famiglia e invece è solamente un <strong>ostacolo </strong>contro cui sbattere e motivo di battibecchi. Perché un oggetto in fondo non ha nessun potere e credere che ce l’abbia è solo un modo per sollevare sé stessi dalla <strong>responsabilità </strong>di trovare la forza. (<strong>Fucking credenza!</strong>)</span></span></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Adoro, in un film o una serie, l’attenzione per questi piccoli <strong>dettagli simbolici</strong> che fanno da sottotitolo ad una situazione concreta e allegorica allo stesso tempo. Per questo non me la sento di bocciare <strong><em>Living with yourself</em></strong>, perché tenta davvero di fare delle cose carine e voglio vedere se per la seconda stagione (se mai ci sarà) riuscirà a sistematizzarle meglio, perché le carte le avrebbe avute, il punto dolente è come se le è giocate.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-size: medium;">➤</span><em><span style="font-family: Euphemia; font-size: x-small;">Se arrivi da <a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/"><strong>Instagram</strong></a></span><span style="font-family: Euphemia; font-size: x-small;"> hai letto fin qui</span></em></div>
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<em><span style="font-family: Euphemia; font-size: x-small;"></span></em></div>
<a name='more'></a><br />
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><em>Living with yourself </em>è una serie veloce da guardare, otto episodi di una ventina di minuti l’uno. Mi aspettavo una commedia, ma non è del tutto così, è più tendente all’<strong>umorismo nero</strong>, rimanendo però, purtroppo, un po’ <strong>debole in </strong>quanto a carattere.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Il <strong>protagonista</strong>, brillantemente interpretato/i da <strong>Paul Rudd</strong>, è Miles, un uomo che va verso i quaranta e verso la depressione. Non riesce a trovare soddisfazione nel lavoro, la sua vita familiare è in crisi nera e sostanzialmente sta diventando uno zombie. Un collega gli passa il biglietto di una spa che promette di farti diventare una versione migliore di te stesso, ma quel che invece fanno in quell’esclusivo centro benessere è creare cloni “migliorati”, ed è questa la ragione per cui Miles si troverà costretto a vivere con sé stesso.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Anche se in questo caso <strong>la tematica del doppio</strong> è resa concreta dalla presenza di un clone, cosa che poteva far presupporre uno sviluppo puramente fantascientifico o comico, è abbastanza chiaro che la serie vorrebbe invece approfondire il concetto dal punto di vista <strong>metaforico</strong>. E questo è un aspetto interessante, il mix è abbastanza originale, peccato per la <strong>realizzazione</strong>, che dal punto di vista narrativo è un po’<strong> carente</strong>.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Ciò che hanno senz’altro azzeccato è la scelta dell’interprete principale. <strong>Paul Rudd</strong>, con quel suo amabile faccino è perfetto per invogliare a continuare la visione, anche se onestamente il faccino è un elemento superfluo se paragonato alla sua <strong>eccellente eccellente interpretazione</strong>! Riesce a dar vita a due personaggi che soprattutto emotivamente sono molto differenti, ma anche fisicamente, ed è vero che trucco, parrucco e costumi sono di aiuto, ma la recitazione è perfetta. C’è da dire che parliamo di un attore che ha già dato ampiamente prova delle sue doti, questa è solo un'ennesima conferma. </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Anche la sua <strong>controparte femminile</strong> non è per niente male, <strong>Aisling Bea</strong>: un’attrice comica che non conosco, bellissima e con un forte accento irlandese.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Inoltre, visto che siamo arrivati alla lista dei punti lodevoli, anche la <strong>realizzazione tecnica</strong> è promossa a pieni voti. Soprattutto perché non ho mai avuto quella spiacevole sensazione che un certo taglio fosse forzato per via dell’uso di una controfigura per sdoppiare il caro Paul. I due Miles interagiscono nella stessa inquadratura, fanno a botte, si abbracciano, senza mai mostrare l’escamotage speciale o visivo utilizzato. (Voi direte: voglio anche vedere?! Io dico: mai dare nulla per scontato!)</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Dal punto di vista della <strong>sceneggiatura</strong> c’è invece decisamente troppo <strong>disordine</strong>: tante sottotematiche aperte, nessuna sviluppata fino in fondo, un po’ di schizofrenia riguardo al tono da assumere nei vari momenti della narrazione, e tanti elementi superflui che anziché concorrere alla buona riuscita, distraggono e confondono.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Sprecato per esempio è <strong>il personaggio della sorella</strong> di Miles. Il suo inserimento nella storia avrebbe potuto giovare se avesse realmente avuto un ruolo significativo, cosa che non è. Come anche il momento dell’ultimo episodio con gli <strong>agenti della FDA</strong> (per gli ignoranti come me: la <em>U.S. Food and Drug Administration</em>, che tra le altre cose regolamenta la clonazione animale in America) che non è né abbastanza divertente da diventare momento comico, né funzionale alla storia e risulta infatti un <strong>semplice riempitivo</strong>.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Detto questo, il peccato più grosso rimane non aver sfruttato al meglio il <strong>potere allegorico della vicenda</strong>. In fin dei conti la tematica forte, quella su cui si sarebbe dovuto puntare a me risulta molto chiara. Miles deve convivere con una <b>depressione</b>, con una tendenza all’<b>autosabotarsi</b> e con la paura di <b>non essere abbastanza</b> per la sua amata compagna. Dal canto suo Kate, sua moglie, crede anche lei di volere una <b>versione migliore di suo marito</b>, ma non ha fatto i conti col fatto che la rabbia, la frustrazione, la paura, l’aborto, ogni cosa l’ha condivisa con suo marito e non potrebbe volerne un’altra versione, una che non ha vissuto accanto a lei “<em>tutta la loro merda”</em>.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><em><strong>(spoiler alert)</strong></em></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">La serie giunge poi ad una <strong>conclusione</strong> che non è necessariamente felice. A seguito di un <strong>epica lotta corpo a corpo</strong> Paul Rudd vs Paul Rudd che è, va detto, una sequenza di un certo pregio, Kate entra in scena e fa la sua <strong>rivelazione</strong>: è incinta. E come spesso accade, giusta o sbagliata che sia questa tendenza umana, una notizia del genere può far sembrare tutto sistemato, soprattutto se disperatamente voluta.</span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Ma i nodi tornano sempre al pettine, torneranno nella <strong>seconda stagione</strong>? Non mi è chiaro se per l’autore questo non sia invece un finale conclusivo e lieto, se così fosse io lo troverei un po’ <strong>superficiale</strong></span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Mi lascia inoltre perplessa una cosa, illuminatemi se potete, come può essere incerta la paternità del futuro nascituro, visto che fino a quello stesso giorno il clone non aveva mai avuto rapporti con Kate?</span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;">Mi sono forse persa qualcosa? La lezione di biologia per esempio? </span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><br /></span></div>
<div align="center">
<span style="font-family: Euphemia; font-size: medium;"><strong><em>Forza, commentate qui sotto, voi l’avete vista? In caso negativo io vi consiglio di farlo anche se non la promuovo, perché ha i sui pregi, ha due Paul Rudd e perché si guarda molto velocemente.</em></strong></span></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.56737999999995729.677718500000005 -8.0869170000000423 54.0661615 33.221676999999957tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-3484160003961476392019-11-02T19:25:00.000+01:002019-11-02T19:25:57.537+01:00Yesterday – se i Beatles non fossero mai esistiti ma tu sapessi le loro canzoni?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjef-3voRiR0Z4pvkCWiAN9R6LGlPcksZYUBaBRNHsDF-9Zq1wYtxMlhAkzSRjcl2UVJZH3B2tNcsyUZoMvmLNI0i-5w181XhQYAkS4IYE9VCpeL8vwDk6WPZ1dlkYTZ-Qo12vJEkUcaYyP/s1600/Il+mio+post.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="675" data-original-width="1000" height="432" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjef-3voRiR0Z4pvkCWiAN9R6LGlPcksZYUBaBRNHsDF-9Zq1wYtxMlhAkzSRjcl2UVJZH3B2tNcsyUZoMvmLNI0i-5w181XhQYAkS4IYE9VCpeL8vwDk6WPZ1dlkYTZ-Qo12vJEkUcaYyP/s640/Il+mio+post.png" width="640" /></a></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Di <b><i>Yesterday</i></b> ho visto il trailer per caso e già mi aveva fatto ridere la sua <b>trovata bizzarra</b>. Si immagina un mondo in cui improvvisamente <b>i Beatles non sono più esistiti</b>, nessuno sa più chi siano. Solo un musicista di scarso successo inspiegabilmente se li ricorda e conquista il pubblico di tutto il mondo spacciando come sue le loro iconiche canzoni.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Avendo poi scoperto che la sceneggiatura è di <b>Richard Curtis</b> e la regia di <b>Danny Boyle</b>, inevitabilmente mi erano nate delle <b>aspettative di un certo livello</b> riguardo a questo film. Si tenga presente che Richard Curtis ha scritto tutte le mie commedie preferite tra quelle degli ultimi venticinque anni. Vi cito solo una top 3 per brevità: <b><i>Questione di tempo, Love Actually </i>e<i> Notting Hill</i></b>. Robetta da nulla, insomma.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Aspettarsi una cosa al livello di quelle sopracitate è stato un po' azzardato, me ne rendo conto. Peccato, perché in realtà il film è oggettivamente <b>carino, divertente e leggero</b> e realizzato con uno <b>stile</b> che almeno non è del tutto spiccicato a ciò a cui siamo abituati.</span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<pre><span style="font-size: medium;">➤</span><i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: x-small;">Se arrivi da <a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/"><b>Instagram</b></a></span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: x-small;"> hai letto fin qui<a name='more'></a></span></i></pre>
<pre><i><span style="font-family: "euphemia"; font-size: x-small;"> </span></i></pre>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIEFLwYl-5Bw8gPSqPZYEi7Yrgu-jcA2YP8kvkHXb31lEamPwTuYP5zRUedPLMS1pS2RL4hGmJ26GVKuj-_5A_23_vKXDYp1SjJKiZCMUk3BH6C-Mh5D0oPWNBbLtgkhrpYise674DBPh/s1600/yesterday-main.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIEFLwYl-5Bw8gPSqPZYEi7Yrgu-jcA2YP8kvkHXb31lEamPwTuYP5zRUedPLMS1pS2RL4hGmJ26GVKuj-_5A_23_vKXDYp1SjJKiZCMUk3BH6C-Mh5D0oPWNBbLtgkhrpYise674DBPh/s320/yesterday-main.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="justify">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia";"><i>Yesterday</i> ha comunque un <b>buon umorismo</b>, quello di Curtis, che però purtroppo non riesce ad imporsi omogeneamente in tutte le parti del film e a tratti diventa banale e già sentito. Poi tra gli interpreti c'è </span></span><a href="http://comeneifilm.blogspot.com/search/label/Lily%20James"><b><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Lily James</span></b></a><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">, che io trovo adorabile e rede tutto più solare. Ed in ultimo viene da sé che anche <b>le canzoni dei Fab Four</b> aiutino parecchio la piacevolezza complessiva del film.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ciò che invece<b> diventa un difetto </b>è la scelta di inserire <b>Ed Sheeran</b> nella storia. Lui era senz'altro l'opzione più adeguata tra i cantautori dei nostri tempi e non si è neanche comportato malissimo nell'autointerpretarsi e ironizzare su se stesso, ma se all'inizio può far ridere, poi la sua presenza costringe la trama ad un grosso <b>appiattimento</b>.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZG6oICgub1Bqxm67DW9I_REWM5xUoYlpj-kC9B1WuxLQajA2l6-ZHfcojNMyogqswCMIXBYdmAWVXkwUG_VYtLs4GMWG1TYq8EHJzK4QQo4bYn8peAJ80N8EIKOnq0o-TcqEB1R5pTE5e/s1600/yesterday-700x500.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="501" data-original-width="700" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZG6oICgub1Bqxm67DW9I_REWM5xUoYlpj-kC9B1WuxLQajA2l6-ZHfcojNMyogqswCMIXBYdmAWVXkwUG_VYtLs4GMWG1TYq8EHJzK4QQo4bYn8peAJ80N8EIKOnq0o-TcqEB1R5pTE5e/s320/yesterday-700x500.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Inoltre mi sarei aspettata che la sceneggiatura giocasse di più attorno allo <b>spunto di base. </b>La storia del mondo, in pochi secondi di blackout globale, viene riscritta senza i Beatles e alcune altre cose di vario genere, è ovvio che <b>vogliamo sapere come e perché</b>! </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Quali sono poi le conseguenze di questa amnesia globale? Tutto è rimasto come se queste cose fossero esistite o ci sono stati degli effetti?</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non si può certo dire che I Beatles non abbiano fatto la differenza a questo mondo. Dopo di loro ci sono stati <b>anni di musica</b> (e anche fantasiose teorie del complotto) altamente <b>influenzati dal loro genere</b>. Per non dire poi che a differenza del protagonista erano una band.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgakmJjfKZBCSIoZfiL8FkJ0vMvJsuMXL2nXe0I3t8KwCU4OxBUbjkTVcOxJxGIL6cz-eHwi8-jPwxvuPMP2hfvQv7djqS6DdVXsbXMPRb0qSV_J-8zAF3LaYIuj1nmSvNyFfl84mEmViwP/s1600/gn-gift_guide_variable_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="970" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgakmJjfKZBCSIoZfiL8FkJ0vMvJsuMXL2nXe0I3t8KwCU4OxBUbjkTVcOxJxGIL6cz-eHwi8-jPwxvuPMP2hfvQv7djqS6DdVXsbXMPRb0qSV_J-8zAF3LaYIuj1nmSvNyFfl84mEmViwP/s320/gn-gift_guide_variable_c.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"></span></div>
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><br /></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ammettiamo pure, senza porci troppe domande, che un uomo qualunque, da solo sul palco nel 2019, con le loro canzoni e il management di una major, otterrebbe un successo analogo a quello dei Beatles. E Ed Sheeran? Sarebbe il medesimo cantautore che conosciamo noi in assenza di quei quattro ragazzi di Liverpool e dell’impronta che hanno lasciato?</span></span></div>
<br />
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">So cosa state pensando: è poi solo una commedia fantasy e farsi tutte queste domande ha un senso davvero relativo! Perdonatemi, me le pongo solo perché <b>il film non mi ha coinvolta abbastanza</b> da farmi cedere volentieri all’assurdo della sua finzione.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Parliamo dunque di un ultimo elemento di questa commedia: </span><b><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">la morale.</span></b></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Anche su questo fronte la sceneggiatura mi lascia un po’ perplessa. L’intenzione è quella di far passare il messaggio che <b>una vita di successo non è necessariamente quella in cui si ha successo</b>, inteso come fama. Tuttavia entriamo in un terreno spinoso perché qui salta fuori che non è che i Beatles non sono mai esistiti, semplicemente non sono mai diventati una band di successo, il perché ancora una volta non ci è dato saperlo.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Curtis fa dunque un’operazione che ormai possiamo definire Tarantiniana, e se già mi sale qualche pensiero quando la mette in opera il maestro dello splatter, figuratevi quando la vedo buttata lì in una commediola. <span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Perché come dice la mia saggia guida:</span></span></div>
<blockquote>
<div align="center">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: x-large;"><span style="font-family: "voice of the highlander"; font-size: medium;">“Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti.”</span></span></div>
</blockquote>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non è un’operazione che disapprovo quando vedo che il messaggio trasmesso è valido ed efficacie e giustifica la manipolazione dei fatti.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">In questo caso mi sembra che non si sia fatta giustizia per la vera vita, per i veri eventi, anche terribili, che hanno segnato la storia dei quattro ex Beatles, o comunque ho il dubbio che così non sia stato. Perché alla fine di <b><i>Yesterday</i></b> non abbiamo fatto una riflessione su quanto di terribile ci possa essere nell’industria dell’intrattenimento e quante vite siano state spezzate insensatamente e ingiustamente da tutto ciò, avremo solo distrattamente bevuto una piccola morale da commediola su quanto sia bello cercare di avere successo nel proprio piccolo mondo del quotidiano. Quest’ultima veicolata dalla banalizzazione di un evento terribile. Perché in sostanza il messaggio di quelle scene prima del finale è questo: se <b>John Lennon</b> non avesse mai avuto successo coi Beatles non sarebbe stato assassinato a quarant’anni e magari avrebbe avuto una vita lunga e felice; e questa è una banalità e non significa nulla.</span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjefF0jMMzHyfam-7ymJ8LThncoy4IMqk7k7aPiK5S_HscpvyAH1z_0DTrtonAEnWA4O_dn98VxxQ_jSH1K_Q553OfuaeYgQ_ZYcPSJJ2CWsVoI2sGaWTmfDF566mr6c7nMscE95L0LsPSI/s1600/bfzbyhtcaaa41_q.jpg-large-df14bb0462d72b97c56383199224629e5c3f1db2-s800-c85.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="598" data-original-width="800" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjefF0jMMzHyfam-7ymJ8LThncoy4IMqk7k7aPiK5S_HscpvyAH1z_0DTrtonAEnWA4O_dn98VxxQ_jSH1K_Q553OfuaeYgQ_ZYcPSJJ2CWsVoI2sGaWTmfDF566mr6c7nMscE95L0LsPSI/s400/bfzbyhtcaaa41_q.jpg-large-df14bb0462d72b97c56383199224629e5c3f1db2-s800-c85.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="justify">
</div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-15248680708560115982019-11-02T13:18:00.000+01:002019-11-02T14:23:31.834+01:00Hey, c'è nessuno?<a href="https://www.blogger.com/$b6c523b780afdd2db5acf1b8e4949204[5].gif" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://www.blogger.com/$b6c523b780afdd2db5acf1b8e4949204[5].gif" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ciao a tutti vecchi compagni di blog, se ancora ci siete.<br /><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Senza dire più di tanto mi riaffaccio qui dopo più di due anni perché mi serve di nuovo questo spazietto per scrivere di film.</span></span><br />
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Non è tutta colpa mia però! </span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Un'amica, che da qui in avanti chiameremo “la mia socia”, mi ha offerto di collaborare per una <b><a href="https://www.instagram.com/come_nei_film/">pagina Instagram a tema film</a></b>.</span></div>
<div align="right">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-size: x-large;">↑</span><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><i><span style="font-size: small;">cliccate qui per seguirci oppure a destra nella sidebar <span style="font-size: x-large;">⇢</span></span></i></span></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Seguiteci!</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b><span style="color: red;">Ogni giorno mettiamo nelle storie i film in programma in TV, e ne commentiamo uno in un post serale.</span></b> </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Perché ogni sera è buona per vedere un film!</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Troverete in più tantissimi altri contenuti cinefili, tra cui <b><span style="color: red;">recensioni</span></b> che per non dover rientrare negli stretti limiti di Instagram approderanno su questo blog.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;">Ovviamente sfrutterò questa occasione per tornare a leggervi e commentarvi, che era una delle cose che preferivo fare. Battete un colpo se ci siete, spero di vedervi spesso qui in giro.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><b>In arrivo oggi</b>: recensione di <b>Yesterday,</b> stay tuned</span></div>
<div align="right">
<span style="font-family: "brush script std"; font-size: x-large;"><i><span style="font-family: "sketch";">Sam</span></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnFKnnjByR0hP_WIEfDK8d9UhwnFPtBhJJ2kZ1VI2p2-mwjatfz-p4i7vOriq-hmxMLJ4jgzqZDbV5x88tjtjRlT0ow7Q8tQhuU4l6ad0D4ysg4_x7q8VrANUPAfLZqAXkam3LiwxeztWt/s1600/b6c523b780afdd2db5acf1b8e4949204.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="212" data-original-width="540" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnFKnnjByR0hP_WIEfDK8d9UhwnFPtBhJJ2kZ1VI2p2-mwjatfz-p4i7vOriq-hmxMLJ4jgzqZDbV5x88tjtjRlT0ow7Q8tQhuU4l6ad0D4ysg4_x7q8VrANUPAfLZqAXkam3LiwxeztWt/s640/b6c523b780afdd2db5acf1b8e4949204.gif" width="640" /></a></div>
<div align="right">
<span style="font-family: "brush script std"; font-size: x-large;"><i><span style="font-family: "sketch";"> </span> </i></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span style="font-family: "euphemia"; font-size: medium;"><span id="goog_249635581"></span><span id="goog_249635582"></span></span></span></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-74585613448853595462017-04-30T14:04:00.002+02:002017-04-30T14:04:39.070+02:00Due parole su Guardiani della Galassia Vol. 2: spacca i cuBi o no?
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIpGz68lTaeZEBQrqhl-BSG0m2tzl1xFXCvETnejo5bVTJ5h2Le5jNR-8SBxhZBVreUEeyeKajEbE1LwuMJszKKcgTJ-kTrlRGzeGsa2IQv3KKtNHw3bqkvGw7WkRG2uA0Oes-7T7ijLyb/s1600/64583_ppl.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="356" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIpGz68lTaeZEBQrqhl-BSG0m2tzl1xFXCvETnejo5bVTJ5h2Le5jNR-8SBxhZBVreUEeyeKajEbE1LwuMJszKKcgTJ-kTrlRGzeGsa2IQv3KKtNHw3bqkvGw7WkRG2uA0Oes-7T7ijLyb/s640/64583_ppl.jpg" width="640" /></a></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Sì, il
film spacca i cubi! </b></span></span>
</div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>(censored
by Rocket Raccoon)</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ditemi
voi, cosa c'è di meglio di una sala piena che <b>ride di gusto</b>?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
di più a siparietti targati Disney, il che significa che la
volgarità è off-limits, l'accesso alla zona risate facili è
severamente proibito.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
cinema offre anche questo a chi sceglie di concederselo:
<b>intrattenimento bonaccione,</b> chiassoso, egocentrico, ma anche
abbastanza intelligente, giustamente <b>folle</b> (unico modo per
avere qualcosa di nuovo da dire) in uno stile amabilmente <b>ironico
e canzonatorio </b>nei confronti di quei <b>toni epici </b>che più
spesso contraddistinguono i film di supereroi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Questo
</span><i>Guardiani della galassia </i><span style="font-style: normal;">trova
la sua forza, ancor più del primo, nelle esplicite </span><span style="font-style: normal;"><b>diversità
dei personaggi </b></span><span style="font-style: normal;">in
contrasto con un desiderio profondo di aiutarsi a vicenda. Il legame
che li tiene insieme e che li rende forti è ora radicato anche se
non sempre maturo: ciò li rende una vera e propria </span><span style="font-style: normal;"><b>famiglia</b></span><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">
e l'importante in questi casi è sapersi riconoscere come tale.</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">In
questo aspetto mi ha ricordato molto i toni de </span><i><b>Gli
incredibili,</b> </i><span style="font-style: normal;">ve lo
ricordate? Insomma, non si può certo dire che la Disney abbia
limitato i film Marvel.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Per
più cupezza e un pizzico di amoralità abbiamo visto con </span><a href="http://comeneifilm.blogspot.it/2017/03/logan-wolverine.html" target="_blank"><i>Logan</i></a><span style="font-style: normal;">
che potrebbe sopperire la Fox.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Questo
film gioca molto bene tutte le sue carte vincenti. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><b>Baby
Groot </b></span><span style="font-style: normal;">è la dolcezza e
</span><span style="font-style: normal;"><b>Drax </b></span><span style="font-style: normal;">l'anima
della festa.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6dAYZDfk3462O8ydiglc2adyyckJa4ETE_jSAq1VCEi3d0zL1D_WJ8qv-NHwCN9yWIiZmNfMlUgUXurwXUJCIySqx1et67hMoT4aQh3txQy0iQKZ6qUn3OOWTZnaCtRA3q0AxLV9dBRly/s1600/source.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6dAYZDfk3462O8ydiglc2adyyckJa4ETE_jSAq1VCEi3d0zL1D_WJ8qv-NHwCN9yWIiZmNfMlUgUXurwXUJCIySqx1et67hMoT4aQh3txQy0iQKZ6qUn3OOWTZnaCtRA3q0AxLV9dBRly/s320/source.gif" width="320" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Tuttavia
il </span><span style="font-style: normal;"><b>ritmo </b></span><span style="font-style: normal;">è
decisamente altalenante, non tanto da annoiarsi se si riesce ad
apprezzare il resto, ma non si può negare che a questo film sarebbe
servito un buon </span><span style="font-style: normal;"><b>lavoro di
lima</b></span><span style="font-style: normal;">. In fondo la
lunghezza è eccessiva e qualche scena in meno non avrebbe fatto
male.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><b>Io
mi sono divertita </b></span><span style="font-style: normal;">comunque
e, lo ribadisco, chi mai lo disprezzerebbe un po' di spensierato e
sano divertirsi? </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"> </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-27787352215703933572017-04-11T11:44:00.000+02:002019-11-02T14:26:14.826+01:0013 reasons why - Non ho più speranza, ho sempre la vita<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nuovo
capitolo della rubrica <a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/%23colpaDiNETFLIX" target="_blank"><b></b></a><b><a href="https://www.blogger.com/null">#colpaDiNETFLIX</a></b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Quando
un film è molto amato o molto odiato </b>generalmente faccio un
sacco di giretti virtuali per farmi un'idea di cosa ne pensa la
maggior parte dei sui fruitori. Tanto che quando arrivo a parlarne a
volte vorrei discutere più di come è stato visto dagli altri che di
come l'ho visto realmente io. C'è qualquadra che non cosa, direte
giustamente voi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Da
questo punto di vista fu eclatante <a href="http://comeneifilm.blogspot.it/2015/09/inside-outsider-che-non-sono-altro.html" target="_blank"><b>il caso </b></a><i><b><a href="http://comeneifilm.blogspot.it/2015/09/inside-outsider-che-non-sono-altro.html" target="_blank">Inside Out</a>.</b></i><i>
</i><span style="font-style: normal;">Nel complesso p</span>oteva
quasi risultare che non mi fosse piaciuto e invece il punto era che
avevo sentito solo lodi e lodi al suo <b>contenuto così fortemente
filosofico</b> e mi sembrava così fortemente esagerato che il mio
commento partiva già in conflitto con quell'idea, ma questo non
significa che il film in sé non mi avesse colpito. Molto bellino sì,
ma nella mia testa per tutt'altre ragioni.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8iMGdpTXtuLNrGo2Rg_itQ3YhkZ4aVCT9sc5Vrx0i3ADx1pLFnmh57ebN-2wSsFQEI6ZbJkFcXm2xbdJbYVE2KUds2W4Wn68z-SzRBOkLwUeiR9tRFb8Em6aunDKBH0mro-Nhd9fvWlm6/s1600/MV5BYTFmNzRlNWYtMmFmNi00ZTFiLWJhODgtOGM5ODQ5NTgxZWUwL2ltYWdlXkEyXkFqcGdeQXVyMTExNDQ2MTI%2540._V1_UX182_CR0%252C0%252C182%252C268_AL_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8iMGdpTXtuLNrGo2Rg_itQ3YhkZ4aVCT9sc5Vrx0i3ADx1pLFnmh57ebN-2wSsFQEI6ZbJkFcXm2xbdJbYVE2KUds2W4Wn68z-SzRBOkLwUeiR9tRFb8Em6aunDKBH0mro-Nhd9fvWlm6/s1600/MV5BYTFmNzRlNWYtMmFmNi00ZTFiLWJhODgtOGM5ODQ5NTgxZWUwL2ltYWdlXkEyXkFqcGdeQXVyMTExNDQ2MTI%2540._V1_UX182_CR0%252C0%252C182%252C268_AL_.jpg" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Uguale
accade ora per questo </b><i><b>13 reasons why. </b></i><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Per
cui mi vien da dire solo una cosa “Fuggite... sciocchi!” Fuggite
dal mio commento finché siete in tempo. </span></span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Si
da il caso che nelle mie peregrinazioni virtuali in cerca
dell'opinione più diffusa io abbia sentito praticamente solo una
cosa: <b>“questa serie ti cambia” “dovrebbe essere vista nelle
scuole” </b>Da cui deduco che per i più il contenuto di questa
serie sia fortemente <b>educativo </b>e possa insegnare cose a dei
giovani ragazzi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
quanto il <b>tema dell'educazione</b> mi stia molto a cuore ho le
idee abbastanza confuse a riguardo. Non ho risposte, ho solo domande,
impressioni, esperienze.</span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">A
volte mi blocco su questo mio non riuscire mai a capire fino in fondo
le cose, sento che c'è tanto che non vedo e che forse non vedrò mai
e mi sembra sempre di non aver trovato <b>la strada giusta</b> per
<b>comprendere un problema </b>o un argomento. Poi però mi guardo
intorno e tanta gente, anzi, la maggior pante della gente, è piena
di risposte, pronta a darti un'opinione, ideali, slogan, e allora mi
dico “Tanto meglio se non capisci, tanto meglio!”. Perché forse
non capire è <b>l'unica via per comprendere davvero e in profondità,</b>
infatti è l'unica circostanza in cui continuiamo a farci domande.
Difficile trovare una soluzione ad un problema se non conosci davvero
il problema, o meglio, la domanda. Per cui un giorno <b>la domanda
giusta mi aprirà la migliore strada possibile </b>e via così verso
l'infinito e oltre.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Per
esempio ora mi domando questo; </b></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">io
non ce l'ho la <b>lacrima facile</b>, soprattutto con questi <b>“teen
drama”</b>. E non perché mi vergogno ad essere me stessa, a dire
che ho pianto o altre cazzatine del genere, semplicemente ho un modo
diverso di avvicinarmi al prodotto audiovisivo. Ovvio che le <b>emozioni
</b>ne facciano parte, ma non sono l'unica cosa in gioco. Sembra
invece che sia più frequente la ricerca spasmodica di sensazioni.
Servono i <b>“feels”</b>, bisogna empatizzare con ogni
personaggio, personaggi da <b>“lovvare”</b> e <b>“shippare”.
</b>Ovvero<b> </b><i>Parole fantastiche e dove trovarle (non a caso
anglofone) </i></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sulla
carta, tutto questo desiderio di sentimenti, sembra una cosa
bellissima, ma <b>dove porta l'allenamento continuo all'emozione? </b></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>L'emozione,
un'arma a doppio taglio. </b>Come cantava Battisti è:</span></span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><i><span style="font-weight: normal;">Seguir
con gli occhi un airone sopra il fiume e poi r</span></i></span><i>itrovarsi
a volare...</i></span></span></div>
<div align="CENTER" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
anche: </span></span>
</div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">Guidare
come un pazzo a fari spenti nella notte, per vedere s</span></span>e
poi è tanto difficile morire...</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Dove
porta? è una domanda. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">E
se a forza di sensazioni la consapevolezza a riguardo venisse meno?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">E
che ne sarà di quella fetta di cose che non ci emozionano,
resteranno per forza fuori dal nostro immaginario?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Siamo
emotivi sì, ma anche intelligenti e capaci, nel quotidiano, di
gestire le nostre emozioni. Mi sembra un aspetto importante. É in
qualche modo compromesso?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sì,
la smetto. Torniamo a bomba:</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: 32pt;"><b>13
reasons why</b></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/JebwYGn5Z3E/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/JebwYGn5Z3E?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: 32pt;"><b>
</b></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Clay
è un adolescente schivo e impacciato nelle relazioni. Una ragazza
del suo liceo, Hannah, si è appena tolta la vita e lui riceve da un
misterioso mittente una scatola di audiocassette con i lati numerati
da 1 a 13. Ascolta la prima e sente la voce di Hanna che ne spiega il
contenuto: sono 13 ragioni che han reso la sua vita insopportabile,
13 motivi per cui è arrivata ad uccidersi, ogni ragione è legata ad
una persona e ognuna di quelle persone ascolterà tutte le
audiocassette e poi le passerà di nascosto alla persona nominata
dopo di lui.</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Clay
ha ricevuto quelle registrazioni, per cui lo sa, il suo nome prima o
poi verrà fuori.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbhhkyXFB7spvZUmX1D7A3GGbAJeUPJ4HndtH4krBFZT0zCAn8wWiJgpoegjOwhdCz2eezb50gS2OpfBDAJmMrBDY0z1SgqNmwu0amWM0grBvbLLy_hPamGrpX7GM94ZTjwmetp2HkqPq2/s1600/Screenshot+2017-04-11+20.05.25.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbhhkyXFB7spvZUmX1D7A3GGbAJeUPJ4HndtH4krBFZT0zCAn8wWiJgpoegjOwhdCz2eezb50gS2OpfBDAJmMrBDY0z1SgqNmwu0amWM0grBvbLLy_hPamGrpX7GM94ZTjwmetp2HkqPq2/s400/Screenshot+2017-04-11+20.05.25.png" width="381" /></a></div>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>13
ragioni per amarla </b></span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>(facciamo
5)</b></span></span></div>
<ol>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Non
è il solito teen drama.</b> </span></span><br />
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">É un teen drama ibridato ad un
thriller psicologico. E penso che si regga proprio su quest'ultimo
aspetto. La tensione che crea ti tiene lì, vorresti sapere tutta la
storia.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">É</span></span> subdola a livello narrativo, ti ammalia promettendoti di raccontarti
una cosa nel primo episodio e raccontandotela poi solo nell'ultimo,
ma con un'<b>architettura per niente facilona o scontata </b>anche
se non sempre riuscitissima. Ci sono vari piani narrativi che si
intersecano e a livello di regia e montaggio son gestiti bene.
Inoltre ogni puntata si concentra su una delle 13 ragioni, ovvero su
un personaggio solo. Ma i personaggi sono tanti e stanno spesso
insieme e nonostante questo non s'arriva quasi mai alla banale
soluzione di dover ripetere le stesse scene da vari punti di vista.
Anche questa cosa è gestita bene.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Lo
stratagemma delle cassette è la cosa più irrealistica della storia ma è proprio ciò che rende il tutto interessante,</b>
Hannah non è solo una voce fuori campo che racconta fatti accaduti
tramite le registrazioni, è un personaggio a tutti gli effetti e
diventa voce fuori campo solo per incorniciare l'episodio e in tutti
quei momenti in cui necessitiamo della sua voce per comprendere
meglio il vero punto di vista di Hannah.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>La</b>
<b>colonna sonora </b>è da teen drama, ossia
una folta play-list di canzoni, perchè son le canzoni che da sempre
gli adolescenti amano ritagliare e scrivere sugli zaini, sugli
astucci, sui muri, e usare come inni alla vita o al loro dolore.<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> L</span>'ho trovata appropriata e a tratti persino stuzzicante.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
in un teen drama molte cose possono essere rappresentate in maniera
scontata, perché è un genere fatto così, qui c'è <b>un certo
equilibrio tra cliché e aspetti curati in maniera più originale</b>.
</span></span>
</div>
</li>
</ol>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<br />
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>13
ragioni per odiarla </b></span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>(facciamo
5)</b></span></span></div>
<ol>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Il
finale ammoscia tutto.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
parlar<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">e <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">della serie</span></span> hanno usato spesso l'espressione “è una riflessione”
sul disagio giovanile, bullismo etc etc. Avete presente <i>American
Beauty?</i> Ecco, quella è una riflessione nonché una critica ad un certo status q<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">uo della società americana</span>. E
non ho citato un film a caso, ne ho preso uno che per certi versi
avrebbe potuto avere molto in comune con tredici. Invece <i>13
reasons why</i> è un teen drama un po' ibrido. Tutto qui.</span></span><br />
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per certi
suoi aspetti che dal realistico virano al macabro, avrebbe potuto ambire
ad essere di più, ma gli manca la sostanza. Per quanto i temi
trattati poss<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">a</span>no portare lo spettatore a trarre alcune conclusioni,
l'intenzione di essere una riflessione non c'è, altrimenti, come per
quell'<i>American Beauty </i>che vi citavo, il finale avrebbe svelato
una completezza, un'organicità di base, un percorso da A a B.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Qui
il finale è soltanto un esaurirsi della storia, tra l'altro, a mio
avviso, piuttosto moscio rispetto al resto. (anche perché non
finisce<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">...</span> che assurdità!)</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>é</b><b>
un teen drama, ma non è adatto a tutti i teenagers.</b> Il che è
un controsenso. La serie è vietata, e giustamente, ai minori di 14
anni, ma alcune scene io preferirei che non le vedesse nemmeno un
mio ipotetico figlio di 16 anni. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
scena del suicidio è esplicita e brutale, dà fastidio e
considerato che poi il finale è un po' moscio, mi è anche sembrato
un fastidio non del tutto remunerato. </span></span>
</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Avete
presente quella canzone (che <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">è anche nella serie)</span> della
quale, per tristi ragioni, si cita sempre solo questo pezzo:</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Better
to burn out than to fade away</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Vi
traduco il prosieguo:</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>ma
una volta che sei andato non puoi più tornare indietro, quando sei
fuori dalla depressione e dentro al nulla.</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questa
serie, <b>se la vogliamo giudicare dal punto di vista del suo
contenuto educativo</b>, è come citare solo il pezzo più noto di
quella canzone. Come puntare il dito verso un problema e dire solo:
piangete, guardate che schifo. Anche se, lo ribadisco, l'errore
iniziale è vederla come un prodotto educativo e non come un
semplice intrattenimento.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Parla
di suicidio maggiormente.<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> I</span>o non saprei come parlare di suicidio, come dicevo,
non ho risposte<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">; m</span>a so che se dovessi farlo non lo farei con una
storia che<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> tratta di <b>senso di colpa e vendetta </b></span>e non dà nessuna indicazione positiva. Ce
n'è una di indicazioni positive ed è: dovremmo trattarci meglio. É
vero, ma vi ricordo che Hanna si uccide perché viene stuprata e non ha mezzi per
affrontare la cosa.<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> Non so se basta<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> un "dovremmo trattarci meglio"<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">. </span></span></span> </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
lo nego, racconta anche cose giuste e in maniera non del tutto
scontata: ho apprezzato molto la parte in cui Hannah viene segnata
su una lista di parti del corpo delle ragazze della scuola come
“miglior culo<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">", </span>nessuno capisce come questo possa turbare una
persona<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> e lei c<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">e lo spiega<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">.</span></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
questo non cambia che <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">la reazione immediata</span> “fatelo vedere a scuola” <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">sia</span>
un'esagerazione, le emergenze educative riguardo ai temi trattati
non vengono risolte in questa serie, nemmeno sfiorate<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">.<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> </span></span></span></span></span><br />
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">Poi a scuola puoi far vedere quello che credi <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">se sei un buon educatore<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">, ma <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">di</span> cos<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">e</span> che p<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">ossan<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">o</span></span> e<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">ssere esucativ<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">e</span> di per sè<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">, tanto da dire<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> </span>"<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">va mostrato a tutti" a prescindere,<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"> ce ne sono veramente poche<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">. Questa non è nel gruppo.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span> </span></span>
</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>É
un prodotto tipicamente intriso di cultura americana.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Di
per sé non è un difetto, ma mi sembra giusto farlo notare visto
che tutti la vorrebbero far vedere agli adolescenti,
adolescenti che però<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">, qui, </span>hanno un vissuto completamente diverso. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Tipico
per gli adolescenti americani è il lavoretto part time durante il
liceo, guidare già a 16 anni e spesso avere una macchina propria,
poi hanno il ballo della scuola, un sistema scolastico diversissimo
con relative problematic<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">he</span>, entrano ed escono dalle finestre delle
loro camerette senza che i genitori li notino (non so se succede
solo nei film) e non usano tende che impediscano a chiunque di
fotografarli mentre girano nudi per casa. </span></span>
</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>La
scrittura della storia ha molti aspetti poco credibili</b>, ma è un
aspetto tipico del teen drama. Per esempio, in un incidente come
quello di Jeff, per sapere se guidava ubriaco, chi di dovere non si
limita a dedurlo dalla quantità di bottiglie vuote che trova in
auto, è ridicolo. Per non parlare dello stalker che viene beccato
grazie al suono dell'otturatore della macchina. Ovviamente solo
quando deve essere beccato ai fini della storia, perché poi in
un'altra scena lui si rende praticamente invisibile grazie ai suoi
super teleobiettivi. </span></span>
</div>
</li>
</ol>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-style: normal;"><b>In
conclusione...</b></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ve
lo avevo detto di abbandonare il mio commento finché eravate in
tempo! Come al solito mi sono lasciata coinvolgere troppo dall'idea
che mi aveva più indispettito. Spero che il mio commento sia
comprensibile lo stesso.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Concludo
così, per darvi un'idea di una delle cose che potrebbe mancare alla
serie per essere davvero considerata di contenuto educativo. Solo uno
spunto ovviamente<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">, scelto a caso tra i tanti possibili.</span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm; text-align: left;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Non
ho più nulla, nemmeno speranza.</i></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm; text-align: left;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Cos'ho
allora? </i></span></span>
</div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm; text-align: left;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Ho
la mia vita.</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0.21cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ain't
got no home, ain't got no shoes<br />Ain't got no money, ain't got no
class<br />Ain't got no skirts, ain't got no sweater<br />Ain't got no
perfume, ain't got no beer<br />Ain't got no man</span></span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ain't
got no mother, ain't got no culture<br />Ain't got no friends, ain't
got no schooling<br />Ain't got no love, ain't got no name<br />Ain't got
no ticket, ain't got no token<br />Ain't got no God</span></span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Well
what have I got?<br />Why am I alive anyway?<br />Yeah, what have I
Got?<br />Nobody can take away </span></span>
</div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>I've
got life, I've got my freedom<br />I've got life, I've got my life</b></span></span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>And
I'm gonna keep it<br />I've got my life<br />And nobody's gonna take it
away<br />I've got my life</b></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/L5jI9I03q8E/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/L5jI9I03q8E?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0.21cm;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-74536987698787770272017-04-01T20:08:00.000+02:002019-11-02T14:27:02.655+01:00#colpaDiNETFLIX || Dirk Gently – Agenzia investigativa olistica <div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Genti
tutte, </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">apriamo
un nuovo capitolo di questo blog.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/%23colpaDiNETFLIX" target="_blank"><b><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">#colpaDiNetflix</span></span></b></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-size: small;">É
colpa di </span><span style="font-size: small;"><b>Netflix </b></span><span style="font-size: small;">se
ora pure io guardo le serie TV.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ormai
sono mesi che ce l'ho e penso che sia venuto il momento di parlare di
tante cosettine carine che vi si possono trovare su, <b>serie TV </b><span style="font-weight: normal;">sì,
</span>ma anche<b> film da recuperare</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
vi ho mai parlato di <b>serie TV </b>fino ad oggi ed effettivamente<span style="font-weight: normal;">
io </span><span style="text-decoration: none;">sono quel che possiamo
definire una </span><span style="text-decoration: none;"><b>abbandonatrice
seriale di serie TV</b></span><span style="text-decoration: none;">.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Al
limite a volte mi sforzo di leggere nell'internet come andranno a
finire prima di abbandonarle del tutto. Cosa che poi è diventata una
caccia al tesoro da quando il mondo è ossessionata dallo <b>spoiler</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Voglio
dire, non ho forse il diritto di sapere anch'io quanti personaggi
muoiono e quanti risorgono nei prossimi episodi?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Insomma,
per i non appassionati di serie la vita è grama!</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Prima
o poi costituirò la<b> DDDDDDDDDBW </b>(ovvero la Divisione in
Difesa Dei Denigrati Diritti Dei Disadattati Detrattori Del Binge
Watching)</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Comunque
le cose stanno un po' cambiando da quando ho Netflix, perché in
fondo devo solo cercare di capire quale sia il mio tipo ideale. <b>Posso
farcela, posso anch'io essere fedele a uno show!</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Diciamo
che forse forse ci sto arrivando.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">C'è
della <b>bella robina su Netflix</b> e soprattutto è fruibile in
maniera agevolissima.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
cui partiamo subito a parlarne con una serie che ho appena finito:</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: 32pt;"><i><b>Dirk
Gently</b></i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/blswB1gVtsw/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/blswB1gVtsw?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
</div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>Cos'è?</b></span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><span style="text-decoration: none;">É
una serie rilassante.</span></b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;">La
definirei di genere </span><span style="text-decoration: none;"><b>fantascienza
buffa</b></span><span style="text-decoration: none;">. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Da
qui poi potrebbe diventare qualunque altra cosa, questo è parte del
suo fascino e parte del motivo per cui secondo me funziona come
serie. Ha un concept fluido, quasi inconsistente, ma fondante, che
può evolversi e trasformarsi per sua propria natura in qualunque
altra cosa, perché in fin dei conti è connesso al tutto e <b>tutto
è connesso</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;">O
almeno così è come lo spiegherebbe </span><span style="text-decoration: none;"><b>Dirk
Gently, investigatore olistico</b></span><span style="text-decoration: none;">.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Dirk
è un <b>personaggio </b>originariamente uscito dalla penna di
<b>Douglas Adams</b>, autore che io conosco solo attraverso <i>Guida
galattica per gli autostoppisti, </i><span style="font-style: normal;">ovvero
una</span> fantascienza umoristico-satirica. Quella di Dirk Gently
invece più che satirica è stramba, per cui qualcosa di diverso
rispetto a ciò che mi aspettavo, ma funziona altrettanto bene.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Funziona
perché ha questo tono giocherellone che a lungo andare ti rilassa,
provare per credere.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">C'è
un </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>omicidio</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">
in una stanza d'hotel, l'arma del delitto sembrerebbe qualcosa di
feroce e con molti denti, tipo </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>uno
squalo</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">
- ma come sarebbe possibile? -. C'è uno </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>sfigatello</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">
interpretato dall'interprete degli sfigatelli per eccellenza (</span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>Elijah
Wood</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">)
e c'è un investigatore (</span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>Samuel
Barnett</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">)</span></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>
</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">che
crede che tutto sia connesso e si presenta a casa dello sfigatello
entrando dalla finestra e battezzandolo suo </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>assistente
nell'indagare sull'omicidi</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">o.
Inoltre ci sono macchinari che fanno cose assurde, ci sono </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>scambi
di corpi</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">,
</span></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>viaggi
nel tempo</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">
e un gruppo di </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>punkettoni
</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">che
si nutrono di emozioni.</span></span></span></span></div>
<div align="RIGHT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLr9kRqxjP4qm_gmHww93fb41Y1prVMMidxupXopd6e-J9UzBmyCL5K9p0Tdc_TCUv9Sork_tfNvJ0-fkANJ7NAK2ZRQQ-Apq3VB0tOqn42_JQWbAVtW4E2TbiNbYb8Wp2b5B4jNLM-WQ7/s1600/hi+dirk+gently.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="332" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLr9kRqxjP4qm_gmHww93fb41Y1prVMMidxupXopd6e-J9UzBmyCL5K9p0Tdc_TCUv9Sork_tfNvJ0-fkANJ7NAK2ZRQQ-Apq3VB0tOqn42_JQWbAVtW4E2TbiNbYb8Wp2b5B4jNLM-WQ7/s640/hi+dirk+gently.png" width="640" /></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><b>DIRK:
</b><span style="font-weight: normal;">I'm trying to decide whether,
you're a clue,</span></i></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>an
accomplice or an assistant.</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">All'inizio
potrebbe sembrare che la </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>storia</b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">
non debba mai arrivare ad avere una </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>svolta
sensata </b></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;">-
ma chi se ne importa? - come dicevo prima, proprio questo la rende
una serie rilassante. Poi è solo un impressione, in verità </span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="text-decoration: none;"><b>tutto
è connesso... ma anche niente è connesso!</b></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">All'inizio
potrebbe sembrarvi che i <b>personaggi </b>siano troppo <b>poco
caratterizzati,</b> ma in realtà è, magari inconsciamente, la mossa
forte della serie. Siamo alla fine di otto puntate, ma può ancora
fare e dire un po' qualunque cosa, senza troppe esigenze di <b>coerenza
del personaggio</b>. Geniale no?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Prendiamo
per esempio Farrah: di lei sappiamo solo che avrebbe voluto entrare
in polizia, ma che per qualche ragione ha fallito. Tuttavia quello
sguardo leggermente accigliato, quell'acconciatura alta e riccioluta
e il suo normalissimo abbigliamento non ci rivelano niente di lei,
potrebbe sembrare un <b>personaggio insipido</b>, ma il bello è che
<b>potrà essere usato in qualunque modo</b>. Non a caso le <b>premesse
alla nuova serie,</b> concentrate in un epilogo nell'ultimo episodio,
sono una bomba! ...speriamo esploda davvero.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYenvg2KUSzImYG5ZTMuqLrkU_C_NAuD9ZxTJiE3cUXmoe3CgEbObCkitQBWcM12pmz3x5Z1vClgreMEdhAp3_e5Qaj7_qbRsP3_nf1L1uOwJPy_oOhk5YtM_Sg47sfqXM1bKrk3R9bgWy/s1600/farrah-dirk-gently-615x411.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYenvg2KUSzImYG5ZTMuqLrkU_C_NAuD9ZxTJiE3cUXmoe3CgEbObCkitQBWcM12pmz3x5Z1vClgreMEdhAp3_e5Qaj7_qbRsP3_nf1L1uOwJPy_oOhk5YtM_Sg47sfqXM1bKrk3R9bgWy/s640/farrah-dirk-gently-615x411.jpg" width="640" /></a></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
</div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>Pregi</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="en-US">D</span>opo
poche puntate ci si è già affezionati a <b>Dirk </b>e alle sue
giacche, a <b>Todd </b>e alle sue crisi di nervi, ad <b>Amanda </b>e
alla sua folle malattia, a <b>Farrah</b> e ai suoi capelli</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNeJzvkAoe1KQoNuAPeGs5v3Vp82Vg7_e4qa5woCrfLjli-GsXsl0fAP8rNYd48K6qZ5GuTH63rWXxKcxjp1NOHwyiNJVLUpSPVT1JfrKACzHddWNyaVOBHY9eXZA2jhVPm5kX3YEJ5dTB/s1600/dirk-gently-hannah-marks-amanda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNeJzvkAoe1KQoNuAPeGs5v3Vp82Vg7_e4qa5woCrfLjli-GsXsl0fAP8rNYd48K6qZ5GuTH63rWXxKcxjp1NOHwyiNJVLUpSPVT1JfrKACzHddWNyaVOBHY9eXZA2jhVPm5kX3YEJ5dTB/s400/dirk-gently-hannah-marks-amanda.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Samuel
Barnett </b>è sempre su di giri e sopra le righe, ma in una maniera
adorabile.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIZUMQoxN5ovfBKf8VSKjcIStAtzYR8cOwDBw04-JWOT_5C86Px1LMH-zh6nLO6uwEo-rjr9nhd1DvTuKxwdRbov8rjE8lVjHLYRXjflAS78rgXSnLOw5yoL1D7YBwmZCDwbrj9ACMlb46/s1600/dirk-gently.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIZUMQoxN5ovfBKf8VSKjcIStAtzYR8cOwDBw04-JWOT_5C86Px1LMH-zh6nLO6uwEo-rjr9nhd1DvTuKxwdRbov8rjE8lVjHLYRXjflAS78rgXSnLOw5yoL1D7YBwmZCDwbrj9ACMlb46/s400/dirk-gently.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="en-US">E'
</span><b>rilassante</b><span style="font-weight: normal;"> e</span><b>
svuota-mente,</b> appena riuscite a farvi cullare dalle battutine tra
Dirk e Todd e dai nonsensi che spesso verranno fuori.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="en-US"><b>A</b></span><b>lcuni
siparietti sono semplicemente geniali.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">L'</span>ultimo
episodio lancia l'amo per una seconda <b>stagione tutta nuova</b> e lo fa bene!</span></span></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center; text-decoration: none;">
</div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center; text-decoration: none;">
<br />
<span style="font-family: "brush script std" , cursive;"><span style="font-size: x-large;"><b>Difetti</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nel
complesso è <b>un po' frammentaria</b>, ci sono <b>un sacco di
personaggi </b>e non sono sempre amalgamati tra di loro. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Alcuni
funzionano, altri meno.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
esempio la linea narrativa <span style="font-weight: normal;">dell'</span><b>assassina
olistica</b>, un personaggio che aveva delle grosse potenzialità ma
che effettivamente resta di contorno, si scontra col resto della
storia troppo poco e troppo tardi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvkebASiaKSt7XkA8rwKVD9YCQd9jqg53YZiIfIkiNS0EYhz8Cbmx26rMV0KSd4q0z7yuA6bVFQWIz8x2yE_k3GH63t02OJniW1bfo-olJmEpY_1lJ7yCI_KVidpqH0ZFSY5GMQoaP5fAy/s1600/dirk-gently-bart.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvkebASiaKSt7XkA8rwKVD9YCQd9jqg53YZiIfIkiNS0EYhz8Cbmx26rMV0KSd4q0z7yuA6bVFQWIz8x2yE_k3GH63t02OJniW1bfo-olJmEpY_1lJ7yCI_KVidpqH0ZFSY5GMQoaP5fAy/s400/dirk-gently-bart.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
➤ <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Soffre
di<b> lungaggine in alcune parti e di cortaggine in altre</b>. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ci
son cose interessanti appena accennate e banalità giocose tirate un
po' troppo per le lunghe, perché il gioco è bello sì, ma finché
dura poco.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKKVxz20Y3bPmW92LNoKK-e9SihDC0hYggwI8_KmivbWExYn6DKTZ8HuINp6bn09HHfhweVqqGfwCM6LrqqR-cEEpJUUxLOi5cAJlhbnBpEsRf20Yj2IG3QGe8wNaXaSoQR-tV8rNZRdnk/s1600/DIRKGENTLY.png" imageanchor="1"><img border="0" height="336" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKKVxz20Y3bPmW92LNoKK-e9SihDC0hYggwI8_KmivbWExYn6DKTZ8HuINp6bn09HHfhweVqqGfwCM6LrqqR-cEEpJUUxLOi5cAJlhbnBpEsRf20Yj2IG3QGe8wNaXaSoQR-tV8rNZRdnk/s640/DIRKGENTLY.png" width="640" /></a> </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br /></div>
</div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-22528323106733638662017-03-30T00:45:00.001+02:002017-03-30T00:45:37.087+02:00Due parole su La cura dal benessere
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim55b7IfVUnSa-JCVx7-sk3_i8VOHyuRjY3q0FVFbsjWwAlQPVJ9nxMd_L_yRoeIcx0xgpI3mbxoLnvS_nWfx7YxFVx3UmP8DmtblA8ibg4VUqZuqBK8Mf85LGH8yaEwHy36GkucJVcFuj/s1600/LA-CURA-DEL-BENESSERE.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim55b7IfVUnSa-JCVx7-sk3_i8VOHyuRjY3q0FVFbsjWwAlQPVJ9nxMd_L_yRoeIcx0xgpI3mbxoLnvS_nWfx7YxFVx3UmP8DmtblA8ibg4VUqZuqBK8Mf85LGH8yaEwHy36GkucJVcFuj/s320/LA-CURA-DEL-BENESSERE.jpg" width="220" /></a><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Due
parole su <i><b>La cura dal benessere</b></i><i>.</i></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i> </i><span style="font-style: normal;">
</span></span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Sarò
inizialmente letterale: </span><span style="font-style: normal;"><b>non
guardatelo.</b></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Non
fatevi ingannare dalle immagini promozionali e dal titolo, perché
non è nulla di quello che lascia credere. Non mi abbasso nemmeno a
dire quanto sia inconsistente la storia, quanto sia pretenziosa la
lunghezza, quanto sia fatto male anche solo lo strato che dovrebbe
dare inquietudine, soprattutto nella seconda parte di film. </span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"> </span></span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Questo
film è quello che possiamo tranquillamente definire la masturbazione
mentale di una mente dalla misera immaginazione, miserrima anzi.</span></span></span></span></b></div>
<b>
</b><div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Dedico
due parole anche al mio accompagnatore, che tanto non mi legge: io te
l'avevo detto! (la soddisfazione di dire “te l'avevo detto” non
mi fa dimenticare che ho buttato 5 euro e 50)</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Se voi ci avete trovato invece qualcosa di bello o significativo scrivete qui sotto, parliamone! Sono curiosa e non mi va di liquidare nessun film in così poche argomentazioni, ma proprio non le vale... </span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"> </span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-196400205378043332017-03-26T22:28:00.000+02:002019-11-02T14:27:51.572+01:00La Bella e la Bestia è un film inutile? <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidkn3y60Yitq83VtmpyF1WBxxx45qXpamslaccTAI6Li-KBAmbC1zrGWsHA6VI7_nEP9vSShp53a8eg049AMEll4qEsA4-KYOLnEivQm0xkFxtPqJo-Le4iJfxmoeZs8UtUXT4YWpkDvyW/s1600/labellaelabestia.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidkn3y60Yitq83VtmpyF1WBxxx45qXpamslaccTAI6Li-KBAmbC1zrGWsHA6VI7_nEP9vSShp53a8eg049AMEll4qEsA4-KYOLnEivQm0xkFxtPqJo-Le4iJfxmoeZs8UtUXT4YWpkDvyW/s1600/labellaelabestia.png" /></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "chessmasterx" , sans-serif; font-size: large;">''
Non ballavo da anni,<br />avevo quasi dimenticato la sensazione. ''</span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">C'è
una scena che tutti bene o male conoscono de <i><b>La Bella e la
Bestia</b></i>, quella del <b>ballo </b>nel salone vuoto, Mrs Brick
che canta e a finire sul terrazzo. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
ballo è per i due personaggi simbolo di una grazia ritrovata nello
stare insieme, il ballo è qualcosa che si può fare solo se si è un
sistema armonioso, attenti all'altro e al proprio corpo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
il ballo è anche <b>lasciarsi andare</b>, lasciarsi guidare da una
musica, liberarsi della rigidità della mente solo per un po'. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ora
io chiederei questo a tutti quelli che hanno avuto dei dubbi
sull'<b>utilità del remake<a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/Disney" target="_blank"> Disney</a> </b>di <i>La Bella e la Bestia:
</i><span style="font-style: normal;">quand'è stata l'ultima volta
che vi siete lasciati andare? L'ultima volta che vi siete fatti
guidare solo da un </span><span style="font-style: normal;"><b>ricordo
</b></span><span style="font-style: normal;">e avete lasciato che
riempisse qualche piccolo vuoto con la sua presenza?</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Vi
ricordate la sensazione?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ecco,
è per questo che il live action de <i>La Bella e la Bestia </i>non è
un film <b>inutile</b>. Se non siete riusciti a lasciarvici andare è
un altro discorso, o una questione di gusto, ma questa campana
dell'inutilità che continua a suonare contro la Disney è un po' una
fesseria.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0R9QHnegoN8G3WO1v4QU05ERk0xHvzWirMavtVKipkRtmX9uYHrcHaJbtGLUlaNbAinOAPEtAi2IFvedmyxRFKXj8vJMqQwC0jzRXyFj18dL1xufH_Z1md9fEHzLamizHXd7-jS56mXv7/s1600/landscape-1485831848-hbz-batb-new-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0R9QHnegoN8G3WO1v4QU05ERk0xHvzWirMavtVKipkRtmX9uYHrcHaJbtGLUlaNbAinOAPEtAi2IFvedmyxRFKXj8vJMqQwC0jzRXyFj18dL1xufH_Z1md9fEHzLamizHXd7-jS56mXv7/s640/landscape-1485831848-hbz-batb-new-1.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ok,
ma passiamo al film.</span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Emma
Watson</b> è un'attrice insipida come poche, non è Belle.<b> Belle</b>
è mora, occhioni dolci e giganti, tratti decisi, sicura di sé ed
<b>espressiva</b>. Non so come gli sia venuto in mente di affidare
questo ruolo alla pochissimo espressiva Emma Watson. Dove pochissimo
è addirittura un eufemismo. (cioè in realtà lo so benissimo, mica
so' scema, e nemmeno la Disney lo è)</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
trucco e la computer grafica che hanno usato per <b>la Bestia </b>ne
fanno un gattone con le corna. Non è la Bestia, è più un cosplay
fatto molto bene della Bestia. Ma possiamo anche farlo passare.
Sotto, credo che <b>Dan Stevens</b> abbia fatto un discreto lavoro.
Le espressioni e le movenze del principe peloso sono buone e se non
ho capito male è <b>motion capture</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Parliamo
poi del </span><b>doppiaggio</b>: hanno invitato a casa Disney nomi
di un certo spessore, <b>Ewan McGregor, <a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/emma%20thompson" target="_blank">Emma Thompson</a>, Stanley Tucci,
Ian McKellen</b>, che spariscono completamente nella versione
Italaina. É evidente che i doppiatori in questo film sono una parte
integrante. Per fortuna, al contrario della scelta fatta per <i>Il
libro della giungla,</i> per <i>La Bella e la Bestia</i> la
produzione italiana ha scelto per lo più dei veri doppiatori.
Grazie, avete fatto il vostro dovere.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Inoltre
questo riadattamento è stato reso un po' più <b>musical </b><span style="font-weight: normal;">di
quel che già era </span>e per l'occasione hanno ingaggiato, per
riadattare le musiche e <span style="font-weight: normal;">comporre
dei nuovi pezzi, </span>il noto paroliere <b>Tim Rice</b> e <b>Alan
Menken, </b>l'autore delle colonne sonore della mia infanzia e anche
di quella di questo cartone.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
<b>doppiaggio dei brani,</b> per una persona con un minimo di senso
critico, seppur non fatto malissimo, lascia a desiderare di aver
visto l'originale. Comunque ad essere onesti il risultato complessivo
non è al top, ma nemmeno pessimo. Pensiate poi che non doppiare le
canzoni sarebbe stato un suicidio.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Infine
il film non è fantastico nemmeno<b> registicamente </b>o
nell'adattamento della <b>sceneggiatura. </b>Non mi è piaciuta la
netta suddivisione in sequenze che c'era già nel cartone, per il
live action avrei preferito uno <b>stile narrativo </b>più legato.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><a href="http://comeneifilm.blogspot.it/2015/03/cenerentola-meno-sogni-e-piu-gentilezza.html" target="_blank"><i><b>Cenerentola
</b></i></a><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;"><a href="http://comeneifilm.blogspot.it/2015/03/cenerentola-meno-sogni-e-piu-gentilezza.html" target="_blank">del 2015</a>, </span></span>da questo punto di vista, si poneva qualche
spanna al di sopra.</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Eppure
io non lo posso negare,</b> <b>mi sono emozionata</b>. </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Non
poco.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Dall'inizio
alla fine. Quei frammenti di sequenza ricostruiti pari pari, a
<b>ricordare</b> il cartone, quel ballo così iconico reso più reale
che mai, il castello animato, l'accogliente “stia con noi” delle
suppellettili, tutte queste cose riportate sul grande schermo in
un'altra forma, sono riuscite a <b>raccontarmi da capo qualcosa che
avevo dimenticato. </b><span style="font-weight: normal;">Non parlo
della storia in sé, per la quale avrei potuto semplicemente rivedere
il cartone, parlo di una sensazione che ormai è passata, un </span><b>ricordo
</b><span style="font-weight: normal;">che questo remake riesce a
stimolare.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ovvio,
super ovvio, che <b>Disney </b>sappia di essere stata la colonna
sonora dell'infanzia di molti. Sa che qualcuno, anzi più di
qualcuno, un quindicennio fa adorava quel candelabro dall'accento
francese (e tra l'altro ha imparato così la parola candelabro!) e
quella pendola a cui si spalancava il quadrante in continuazione. La
Disney sa di aver fatto crescere la nostra <b>immaginazione,</b><span style="font-weight: normal;">
o di aver quanto meno contribuito.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<b><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Non
fa niente di male a riprendersi in mano, citarsi. Vero che è più
che altro la fabbrica dei soldi che lo richiede, ma la Disney può e
deve raccontarsi. </span></span></b>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<b><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">É
un colosso, ha una storia importante sulle spalle, se non si racconta
lei, chi?</span></span></b></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
poi lo fa così io ci sto e ci starò volta per volta per poi dare la
mia personale opinione. Perché quello che hanno ricreato in questo
film, tra <b>personaggi, scenografia e costumi </b>è decisamente un
lavoro splendido. Proprio il fatto che guardandolo ci ricorda tanto
il cartone ci dovrebbe far pensare che del pensiero ce n'è stato.
Perché ovviamente le suppellettili animate sono state reinventate
completamente, ridisegnate, ma con l'intento di rimandare comunque,
senza scampo, al ricordo che ne avevamo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_gCPKSjSeeXgzHKXHdSdD2AZnsEECB96kt7rxF452vXKLeDtT0TP4r8j8qXgQuBzoYSXCR1BEnt-I_D-cYbdUyMamWHWVHVDn1SQfoMl9QuuiUdq5pXGu0eFFSFNS_NVpaCmqvRwe_W-Z/s1600/Cogsworth-Mrs-Potts-and-Lumiere-Beauty-and-the-Beast.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_gCPKSjSeeXgzHKXHdSdD2AZnsEECB96kt7rxF452vXKLeDtT0TP4r8j8qXgQuBzoYSXCR1BEnt-I_D-cYbdUyMamWHWVHVDn1SQfoMl9QuuiUdq5pXGu0eFFSFNS_NVpaCmqvRwe_W-Z/s640/Cogsworth-Mrs-Potts-and-Lumiere-Beauty-and-the-Beast.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ce
n'era bisogno? Che utilità ha avuto questa operazione?</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Ve
lo ripeto, Disney ci ha raccontato un ricordo che aveva in comune con
noi.</b> </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Si
parlava giusto l'altro giorno, con <a href="http://comeneifilm.blogspot.it/2017/03/kubo-e-la-spada-magica-contro-i-vuoti.html" target="_blank"><b>Kubo</b></a>, di vuoti di memoria.
E non è questo il post per approfondire questo argomento, ma siamo
nell'<b>era dei vuoti di memoria</b>. Per cui, cara Disney, racconta
pure. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Racconta
anche quello che hai già raccontato, ricordaci com'era.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Spolvera
quello che necessita di essere aggiornato, come hai fatto con
<b>Cenerentola</b> e <b>Mowgli</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
lo farai sempre con la classe che hai dimostrato per questi tre
remake, fallo pure!</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Fatemi sapere come la pensate :) </span></span></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-87702206343191422132017-03-26T20:37:00.004+02:002017-03-26T20:37:35.712+02:00Consigli per la serata: Robin Williams<iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="767" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fcomeneifilm%2Fposts%2F1934917946737065&width=500" style="border: none; overflow: hidden;" width="500"></iframe>Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-29330002887341407762017-03-24T19:31:00.002+01:002017-03-24T20:14:06.761+01:00Consigli per la serata: amore all'inglese, famigliare o pazzo e stupido<a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/staseraintv?source=feed_text&story_id=1932996246929235"><span class="_5afx"><span class="_58cl _5afz">#</span><span class="_58cm">staserainTV</span></span></a><br />
<br />
<span class="_5afx"><span class="_58cm">
</span></span>
<br />
<div align="CENTER">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span lang="it-IT"><b>~
Un matrimonio all'inglese ~ </b></span></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5BAfxqUpcrRqWdmUj9eKE5AMPu0QQVRbAD2GSKS6yFf80b2wNII-9J1W1Y8iSxAeycY0MPGAjit3rn6S7gW7vmSGGbusJnG_Z0CmbVNW-Im2hvHuOdLqy68ih3zOMerie3OYQJqmmwOvw/s1600/unmatrimonioall%2527inglese.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5BAfxqUpcrRqWdmUj9eKE5AMPu0QQVRbAD2GSKS6yFf80b2wNII-9J1W1Y8iSxAeycY0MPGAjit3rn6S7gW7vmSGGbusJnG_Z0CmbVNW-Im2hvHuOdLqy68ih3zOMerie3OYQJqmmwOvw/s1600/unmatrimonioall%2527inglese.jpg" /></a></div>
<div align="CENTER">
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Io
stasera consiglio questo film ma, che poi non si dica che non vi
avevo avvisato, non è una commedia da tutti i palati. Se non
apprezzate il macabro così detto umorismo inglese, non apprezzerete
questa piccola chicca.</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Un
ottimo cast, splendidamente diretto! </span></span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Una
trama da commedia, ma con risvolti da dramma.</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Rampollo
di una borghesissima famiglia inglese degli anni '30 porta a casa dai
suoi la sua nuova moglie americana conosciuta in vacanza. Gli
equivoci, lo scompiglio e le trappole tese alla virtù altrui per
farla crollare, faranno saltare, anche se solo per un momento,
qualche maschera.</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER">
● <span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx">Rai
Movie</span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx"><span style="font-weight: normal;">
h 2</span></span></span></span></span><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx">1:20</span></span></span><span style="font-size: large;">
</span>●</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Per
i palati schizzinosi, quelli che non apprezzano, vi segnalo altre due
commediole adattissime ad un intrattenimento serale da cervello
semi-spento.</span></span></span></b></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>~
Sapori e dissapori ~ </b><span style="font-weight: normal;">Interessante
accoppiata: Catherine Zeta-Jones & Aaron Eckhart (che tra
parentesi ho stra adorato nelle sue ultime interpretazioni: Sully e
Bleed)</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-weight: normal;">Commediola
adatta un po' a tutti, innocua, ma ben fatta. Romantica e famigliare.
Vedibile e godibile.</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>[La5
h 21.10] </b></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpmeJGMk7yUAcW8W2sSeLZMCZw3mxMR6aYULiHN9eFFSrz3X8jlBGbNAS0bM_HNLLwtP80KcxdVbV3f2qWwJFapRZB5SBSR3QJwmBwc_F23sVxJaN5cYstqjLoasRBEfJNArhOa_IeTA3e/s1600/Sapori+e+dissapori+2.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpmeJGMk7yUAcW8W2sSeLZMCZw3mxMR6aYULiHN9eFFSrz3X8jlBGbNAS0bM_HNLLwtP80KcxdVbV3f2qWwJFapRZB5SBSR3QJwmBwc_F23sVxJaN5cYstqjLoasRBEfJNArhOa_IeTA3e/s320/Sapori+e+dissapori+2.jpeg" width="320" /></a></b></span></span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br />
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br />
<br />
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>~ Crazy stupid love ~ </b><span style="font-weight: normal;">se siete di
quelli che si sono innamorati della <a href="http://comeneifilm.blogspot.com/2017/01/la-la-land-damien-chazelle-2016.html" target="_blank">coppia Ryan Gosling & EmmaStone</a>, intanto vi consiglio di ripigliarvi un attimo, poi potete
recuperare anche questo filmettino in cui recitano assieme. Anche se
io lo vedrei principalmente per Steve Carrell, un attore con la A
maiuscola, ma non vi giudico, ognuno ha le sue priorità. XD</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-weight: normal;">Fatto
sta che questa è una commedia con qualche lato intelligente, ma
pochi, non l'ho amata tanto... nonostante Steve Carrell. Però è
vedibile.</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>[Italia
1 h 21.10]</b></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq8i67XepthEP48r27jvzsz5E7L6o84yXxhxSDVsFwJUxQG5SWXlTh7JVAlujBDoDFLX-1U_W-z6KcfS8v3rPHUutJO6M67cHUQS_sG2HmIcnn64kdFTGflmO1pzo2lfDDdwryNq0z1785/s1600/CrazyStupidLove01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq8i67XepthEP48r27jvzsz5E7L6o84yXxhxSDVsFwJUxQG5SWXlTh7JVAlujBDoDFLX-1U_W-z6KcfS8v3rPHUutJO6M67cHUQS_sG2HmIcnn64kdFTGflmO1pzo2lfDDdwryNq0z1785/s320/CrazyStupidLove01.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT">
<br />
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<span class="_5afx"><span class="_58cm"> </span></span><span class="_5afx"><span class="_58cm">
</span></span><br />
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">In
ogni caso, BUONA SERATA</span><span style="font-size: large;">♡</span></span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<span class="_5afx"><span class="_58cm"> </span></span>Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-23538598138678600692017-03-21T19:35:00.001+01:002017-03-21T19:35:33.064+01:00Consigli per la serata: rimarrete incollati allo schermo
<div lang="it-IT" style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~
Inside man ~</span></b></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkkyOccqwiASggXcarF0aq5wZy3eYSult-qjhPbNE9_Hf210j-93prrPiO-HRfgD1uIG5FqYGF1Z6nlntxVQZ5hYUP8NXu4rEIQQQM38FsDkK_tGMBiMZpmBAFhULtqDbf060DzSHyxLx-/s1600/large_z6wYRuvk1lf60R4SmWETfdUvGsm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkkyOccqwiASggXcarF0aq5wZy3eYSult-qjhPbNE9_Hf210j-93prrPiO-HRfgD1uIG5FqYGF1Z6nlntxVQZ5hYUP8NXu4rEIQQQM38FsDkK_tGMBiMZpmBAFhULtqDbf060DzSHyxLx-/s200/large_z6wYRuvk1lf60R4SmWETfdUvGsm.jpg" width="133" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
siete amanti di quei film tanto americani, con gli ostaggi, i
negoziatori, i cattivi, i buoni... che spesso però sono scritti e
diretti tutti allo stesso modo, allora questo film vi stupirà! Quel
che <b>si può definire un film d'autore travestito da tipico
thriller con Denzel Washington</b>. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Già
dalla prima scena <b>Spike Lee</b> dimostra di non aver letto il
manuale del bravo regista, sfonda la quarta parete e così, con lo
sguardo magnetico di <b>Clive Owen </b>che guarda diritto in
macchina, cattura subito lo spettatore e, vi assicuro, non lo lascia
più andare fino alla fine del film!</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;">●
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Rete 4 h 21:15 ●</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /><br />
</div>
<div lang="it-IT" style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~
Le vite degli altri ~ </span></b></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJhduX87BD5C_klog1XxueFS0Fuytn_4lLrxiq4aAB-vWQK4gIV17JdLWkI0d-DjNPPPoCEtJU4Rod4Vi_zVBKQ-MkdwX9l2pM1Fkp3UtkJRIoCgBmi6VuX_4KXIPxm7M3k5EDVl9nCJAA/s1600/imm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJhduX87BD5C_klog1XxueFS0Fuytn_4lLrxiq4aAB-vWQK4gIV17JdLWkI0d-DjNPPPoCEtJU4Rod4Vi_zVBKQ-MkdwX9l2pM1Fkp3UtkJRIoCgBmi6VuX_4KXIPxm7M3k5EDVl9nCJAA/s1600/imm.jpg" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Un
altro film che decisamente non vi lascerà possibilità di distrarvi
è questo. In seconda serata. <b>Oscar per il miglior film straniero
nel 2007. </b></span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questo
è un dramma in ambientazione storica. Ricrea perfettamente la sua
ambientazione: <b>Berlino est, qualche anno prima della caduta del
muro.</b> Protagonisti sono una spia della Stasi e la coppia di
artisti che è incaricato di controllare.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Lui,
un noto scrittore teatrale, si sente al sicuro e ha una verità
scomoda da rivelare.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
realismo e i dettagli dell'ambientazione, l'intensità della storia e
i personaggi fanno di questo film un piccolo capolavoro. </span></span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;">●
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Rai Movie h 23.10 ●</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;">
</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">In
ogni caso, BUONA SERATA</span><span style="font-size: large;">♡</span></span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-13155129060313967372017-03-19T19:14:00.000+01:002017-03-19T19:14:35.231+01:00Consigli per la serata: missioni spaziali e non
<div align="CENTER">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span lang="it-IT"><b>~
Gravity ~ </b></span></span></span></span></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOqTxhbfxW-3hIdbcOGpIDmpP4WVD-CH6uIBBEJq63jF77uxKjrxvmB06sRQsbu2K2AEIXs9v4kQwEW3JhCVc3wAELnKfxv9IFT__2ioMwMg-Mne9S-f8NaO_zcIKMKo6NRqiehMoFredL/s1600/9a74052a3d08565b21d5bdff8d7acbca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOqTxhbfxW-3hIdbcOGpIDmpP4WVD-CH6uIBBEJq63jF77uxKjrxvmB06sRQsbu2K2AEIXs9v4kQwEW3JhCVc3wAELnKfxv9IFT__2ioMwMg-Mne9S-f8NaO_zcIKMKo6NRqiehMoFredL/s320/9a74052a3d08565b21d5bdff8d7acbca.jpg" width="224" /></a></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span lang="it-IT"><b> </b></span></span></span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Fantascienza
secondo Alfonso Cuaron con tanta Sandra Bullocke un po' di George
Clooney.<br />E' un film ambientato fuori dall'atmosfera terrestre, ma
la storia è molto umana. C'è una mamma ferita, una donna che
sopravvive con addosso la consapevolezza di non aver più nulla da
perdere, che durante questa avventura fantascientifica riuscirà ad
accettare che non è così e proteggerà la sua vita con
forza.<br />Cuaron ci regala una rappresentazione dello spazio che
comunica allo spettatore attraverso la perfetta orchestrazione di
suono e immagine. Davvero da non perdere! </span></span></span>
</div>
<div align="CENTER">
● <span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx">IRIS</span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx"><span style="font-weight: normal;">
h 2</span></span></span></span></span><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx">1:00</span></span></span><span style="font-size: large;">
</span>●</div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span lang="it-IT"><b>~
Mission ~</b></span></span></span></span></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilbQxHuw_KMwhR4ruuuJ5LGxhfL8awoiYouKpIeaDazyV62-I3vb__ixB-2BK3RF3Cgjmcq83jO8M60Y2zMWM9SV4UkLhiiJdqsUwQnY0S2PT2mssr4sQHEXNwJuhf0lK1VTLF528T8fhH/s1600/Mission.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilbQxHuw_KMwhR4ruuuJ5LGxhfL8awoiYouKpIeaDazyV62-I3vb__ixB-2BK3RF3Cgjmcq83jO8M60Y2zMWM9SV4UkLhiiJdqsUwQnY0S2PT2mssr4sQHEXNwJuhf0lK1VTLF528T8fhH/s320/Mission.jpg" width="213" /></a></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Candidato
a sette premi oscar nell' '87 Mission è una visione abbastanza
imprescindibile, non fosse altro che per conoscere l'origine del tema
Gabriel's Oboe che tutti avrete sentito. </span></span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Gabriel
(Jeremy Irons) è un missionario gesuita, metà del diciottesimo
secolo, e grazie alla musica riesce a farsi ascoltare da una
popolazione tribale, costruisce la sua missione accanto ad un
insolito compagno (Robert de Niro), un assassino e schiavista alla
disperata ricerca di sollievo dal peso delle sue colpe.</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ve
lo dico: finisce malissimo. </span></span></span>
</div>
<div align="CENTER">
● <span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span lang="zxx">Rai
Storia h 21:10</span></span></span><span style="font-size: large;"> </span>●</div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>Spanglish
</b></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">invece
è una commedia dall'intento più che intelligente e interessante, ma
risolto in maniera stupidella, peccato! <br />LA7D h 21:05 </span></span></span></span></span></div>
<div align="CENTER">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;"> </span></span></span></span></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5FatYy4jQhsCDjn7uVBY8ptIAk95g6WCcSQTtEvIIEM3fvddHfz3Cy1ccTA2BHQ4rcSEgIXR6n4vAMtDzRM4S4T9hlOr7PNMNcL4cwK0KJtoeYIGV-UmXaM6LK7hbxzg8JMALmff9ukvi/s1600/Spanglish_poster.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5FatYy4jQhsCDjn7uVBY8ptIAk95g6WCcSQTtEvIIEM3fvddHfz3Cy1ccTA2BHQ4rcSEgIXR6n4vAMtDzRM4S4T9hlOr7PNMNcL4cwK0KJtoeYIGV-UmXaM6LK7hbxzg8JMALmff9ukvi/s200/Spanglish_poster.jpg" width="134" /></a></div>
<div align="CENTER">
<br /><br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Intervista
col vampiro </b>non l''ho ancora mai visto, ditemi voi!<br />Paramount
Channel h 21:10</span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyv7WpbdXZYVmK6qG4G1VkSKQIF3Rd3wh5u0YVen3gkSsEUPlU44ciZaVTFayRza_YrxD3Tm1zLiDzccSnbbmdlaQUKeLx7Dxv53JH3h_XHyKpyNRu-op4dQQjYKY1PAPb_A6s5vB2QW9k/s1600/intervista-con-il-vampiro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyv7WpbdXZYVmK6qG4G1VkSKQIF3Rd3wh5u0YVen3gkSsEUPlU44ciZaVTFayRza_YrxD3Tm1zLiDzccSnbbmdlaQUKeLx7Dxv53JH3h_XHyKpyNRu-op4dQQjYKY1PAPb_A6s5vB2QW9k/s320/intervista-con-il-vampiro.jpg" width="182" /></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>Australia
</b></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">è
un insolito Baz Luhrmann, insolito perchè è un dramma romantico
molto classico. Da vedere anche solo per Nicole Kidman e Hugh
Jackman, che io non disdegno per nulla. <br />NOVE h 21:14</span></span></span></span></span></div>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi12NsN-PGhnThHMHE4qYxQFqqwanuMfgHaqN5M0mSBuVnhr3TgFR3NCvoXHflcInMVl9rR6xS-DKRIoZfEcuHAmSwN3TjHl-k_9sABhIeYyp6PqjiVlsauFBt-iuwlko_mQ5mOAQGxzgNE/s1600/large_rjyseZNRuMiomWbQZt6BQMwyyE2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi12NsN-PGhnThHMHE4qYxQFqqwanuMfgHaqN5M0mSBuVnhr3TgFR3NCvoXHflcInMVl9rR6xS-DKRIoZfEcuHAmSwN3TjHl-k_9sABhIeYyp6PqjiVlsauFBt-iuwlko_mQ5mOAQGxzgNE/s320/large_rjyseZNRuMiomWbQZt6BQMwyyE2.jpg" width="213" /></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;">
</span><br /><br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">Insomma
c'è ampia scelta... in ogni caso, BUONA SERATA</span><span style="font-size: large;">♡</span></span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-26523538634419999762017-03-19T15:00:00.000+01:002017-03-20T09:23:41.314+01:00[TRA CINEMA E PITTURA] “Il deserto rosso”: Michelangelo Antonioni incontra Henri Matisse.<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Salve a tutti e benvenuti in questo capitolo di "<b>Tra Cinema e Pittura</b>". </span></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Inizio ringraziando <a href="https://plus.google.com/101110025772641397773" target="_blank">S a m</a> per aver accettato questa collaborazione, nella speranza che il seguente articolo possa in qualche modo dare al blog un contenuto gradevole per i lettori, e magari qualche spunto di riflessione interessante. </span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho necessità inoltre di introdurre - molto brevemente - il tipo di articolo in questione per chi non ne abbia mai sentito parlare: in "<b>Tra Cinema e Pittura</b>" metto a paragone scene/inquadrature/sequenze di film che prendono ispirazione da opere pittoriche(all'occorrenza scultoree) famose. L'obiettivo è innanzitutto quello di creare un "<i>ponte</i>" tra queste due forme d'arte che hanno molto in comune, e quello di far conoscere opere pittoriche a chi è appassionato di cinema(ovviamente anche far conoscere film a chi è appassionato di storia dell'arte) e di poter mettere in risalto aspetti delle due arti che, messe a paragone, possono rivelarsi ancora più interessanti.</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglpmXes7cn_4DznNFGt2ssYmHSQWsWQklbijZNB9OUBMTEdghrlJe-sb27pf4nx7vLTNc9i2SjlzajvUnDLbQqY09O1BNRZoAUnLn_AFmGWatJ1Fd4_L8X4Z8ef5WsLPKMPp8hrEcUB7UG/s1600/il+deserto+rosso.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="340" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglpmXes7cn_4DznNFGt2ssYmHSQWsWQklbijZNB9OUBMTEdghrlJe-sb27pf4nx7vLTNc9i2SjlzajvUnDLbQqY09O1BNRZoAUnLn_AFmGWatJ1Fd4_L8X4Z8ef5WsLPKMPp8hrEcUB7UG/s640/il+deserto+rosso.png" width="640" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"<b>Il deserto rosso</b>" è il primo film a colori di <i>Michelangelo Antonioni</i>. Il regista dunque decide di strutturare il film sfruttando i colori come veri e propri protagonisti della scena. </span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono poche le personalità del mondo del cinema che hanno saputo realmente utilizzare il colore per quello che è, e non come semplice qualità di un oggetto. </span><br />
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-large;">
</span></span></i>
<br />
<h4 align="CENTER" lang="it-IT">
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un dato colore comincia ad esistere all'interno di un film laddove cessa di presentarsi come una pura e semplice "qualità del visibile" e si costituisce al contrario come qualità "tout court".</span></i></h4>
</blockquote>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
</blockquote>
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Antonioni </i>gira dunque un film nella quale il protagonista è il "<b>colore esposto</b>", ovvero il colore che il film "estrapola" dall'oggetto. Esso diventa espressione dell'emotività, diventa un personaggio a tutti gli effetti, nel bene e nel male.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyUHc3NZlcADmOdNsWi8FPo0zwQXAZwuQSVa-VNwLzSNUh6MaawY1JlB7_-YBDwfYYIumoOOG8eban780fwlCouPikFbwXEVGxY8JreyYo_j8HxImqj44b9su390rgFEFI9ZInyFH4isF9/s1600/WOA_IMAGE_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="528" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyUHc3NZlcADmOdNsWi8FPo0zwQXAZwuQSVa-VNwLzSNUh6MaawY1JlB7_-YBDwfYYIumoOOG8eban780fwlCouPikFbwXEVGxY8JreyYo_j8HxImqj44b9su390rgFEFI9ZInyFH4isF9/s640/WOA_IMAGE_1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="font-family: "Times New Roman"; text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: normal;"><i><b>Autore</b>: Henri Matisse</i></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: normal;"><i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Titolo</b>: </span></i></span><i style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">La stanza rossa(o Armonia in rosso)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: normal;"><i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Data</b>: 1908</span></i></span><br />
<span style="font-size: normal;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b style="font-style: italic;">Ubicazione</b><i>: </i></span></span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; text-align: start;">Museo statale Ermitage, San Pietroburgo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: normal;"><i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Tecnica</b>: Olio su tela</span></i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: normal;"><i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Dimensioni</b>: 180 </span></i></span><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>x 220 cm</i></span></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Chi più di <i>Henri Matisse</i>, maggior esponente dei "<i>fauves</i>", può essere accostato al concetto di "<b>colore esposto</b>"?</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Il realismo non è di interesse del pittore</b>, il cui unico obiettivo è quello di <b>descrivere uno stato d'animo</b>, abolendo quasi completamente la prospettiva e i piani verticali ed orizzontali attraverso l'uso di una grandissima quantità di rosso estremamente vivido.</span></div>
<hr />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Nota: il dipinto era stato inizialmente concepito come "Armonia in verde"(con conseguente fondo verde) e successivamente come "Armonia in azzurro". Matisse, ancora una volta non soddisfatto, decisa di iniziare da capo. Scelse il rosso.</i></span></div>
<hr />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La vastità dello sfondo che occupa gran parte della tela confonde lo spettatore dando l'illusione di un unico piano senza profondità, nel quale lo sguardo si perde tra le varie decorazioni che sono dislocate nell'intero dipinto come in <b>un grande tappeto</b>(non a caso i <i>fauves</i>, e <i>Matisse </i>in particolare, sono stati gli artisti che più hanno avuto a che fare con l'arte africana/persiana). </span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<h4>
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il soggetto di un quadro è il suo sfondo hanno lo stesso valore.</span></i></h4>
</blockquote>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>La confusione lascia spazio alla tranquillità</b> nel momento in cui vengono accettati i presupposti anti-realisti del dipinto, che si trasforma in una <b>grandissima suggestione</b>, che porta ad una particolare calma e serenità della scena. Tutto ciò che vediamo infatti è predisposto per essere quanto più<b> accogliente ed armonioso</b> possibile("<i>Armonia in rosso"</i>, appunto), e l'annullamento della profondità unito alla semplificazione del tratto(le linee sinuose delle decorazioni richiamano quelle degli alberi, del corpo della cameriera, per esempio) e del colore(puro, senza chiaroscuri e quasi totalmente facente parte delle tonalità vicine ai colori primari) dona al dipinto un'aria "domestica", calda e colloquiale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<h4>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Riporto ogni soggetto ai sentimenti umani.</i></span></h4>
</blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Lo studio del colore come elemento espressivo e non qualitativo dell'oggetto</b> vede in <i>Matisse </i>uno dei suoi più grandi realizzatori. Il suo processo di "semplificazione"(per comprendere meglio si dia un'occhiata alla successione dei seguenti 3 dipinti, rispettivamente degli anni 1894, 1899, 1905: "<a href="http://www.henri-matisse.net/paintings/zm.jpg" target="_blank">Donna che legge</a>", "<a href="http://www.henri-matisse.net/paintings/az.jpg" target="_blank">Natura morta con arance</a>", "<a href="http://www.henri-matisse.net/paintings/dr.jpg" target="_blank">Donna con cappello</a>") del tratto e di assolutizzazione del colore ha dato vita ad <b>una vera e propria concezione del colore come veicolo di sensazioni</b>. Un vero e proprio "<i>sentimento dello spazio mediante il colore</i>".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZQOuZ84PkhGSgjE-BwzgjVs233zkN7T8MhljghsJ9vNJHPRT-NuWd482eZh5cNdKAZ0n5QFhHftem2V8Q1_ASs7GRhuRlsKXv5mgLmnydEM93jqc0RcKr8Bb2EsXheDFqudc6b-f8lLnP/s1600/C6CIF_HWMAAEft5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="342" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZQOuZ84PkhGSgjE-BwzgjVs233zkN7T8MhljghsJ9vNJHPRT-NuWd482eZh5cNdKAZ0n5QFhHftem2V8Q1_ASs7GRhuRlsKXv5mgLmnydEM93jqc0RcKr8Bb2EsXheDFqudc6b-f8lLnP/s640/C6CIF_HWMAAEft5.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<h4>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Sono anche convinto che il risultato migliore lo si ottiene se il pubblico non avverte più il colore come un fatto a sé stante, ma lo accetta come sostanza figurativa della vicenda stessa.</i></span></h4>
</blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Partendo proprio da questa affermazione di <i>Michelangelo Antonioni</i> diventa chiaro come l'idea alla base del film sia quella di <b>dare un'identità al colore come personaggio facente parte della scena</b>. Il regista dedica completamente il suo film allo studio del colore, basti pensare che il titolo sarebbe dovuto essere, in un primo momento, "<i>Celeste e verde</i>".</span><br />
<hr />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Egli pensò ad una scena per la quale avrebbe fatto dipingere un lato intero di un bosco di bianco. Per vari problemi quali la posizione degli alberi rispetto al sole, la manodopera e i vari permessi, l'idea fu scartata.</i></span><br />
<hr />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'inquadratura qua sopra è un rimando nettissimo all'opera di <i>Matisse</i>, la quale però non esprime gli stessi concetti del dipinto sopra analizzato nell'ambito della sola scena in cui è presente, ma <b>racchiude in sé tutto il concetto di un intero film</b>. In altre parole, questo frame non è altro che un marchio che, facendo eco allo stile e alle idee del pittore francese, sancisce e conferma allo stesso tempo l'intento primo della pellicola.</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; text-align: start;">Al cambiare delle situazioni e degli stati d'animo dei protagonisti, <b>la scenografia viene modellata per far si che tali cambiamenti non sembrino avvenire su di un palco teatrale</b>, rimanendo sempre in linea con un'impostazione visiva prettamente cinematografica(emblematica la scena nella quale uno sfondo di colore rosso viene letteralmente distrutto dai personaggi. Tale atto è inserito in un momento di transizione dell'atmosfera e delle sensazioni dei personaggi che, sebbene nello stesso posto, portano il "palcoscenico" a cambiare colore, quindi aspetto in relazione ai loro stati d'animo).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le associazioni colore-emozione non sono stereotipate nella pellicola, ed <b>è lo spettatore ad associare</b>, con diverse sfumature, <b>delle sensazioni a ciò che vede</b>. Ne risulta che il colore, entità a se stante, non può essere inscritto in delle classificazioni "standard", ma suggerisce diverse emozioni a seconda del fruitore. Proprio come il verde, poi l'azzurro, poi ancora il rosso, assumono significato di calma e tranquillità, così il rosso di <i>Antonioni </i>passa dalla lussuria, all'inquietudine, all'ilarità. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questa corrispondenza dunque non è solo un omaggio ad un grande artista che ha fatto la storia del '900 e che è stato essenziale per tutte le correnti di avanguardia, ma è <b>un tributo al colore e alla sua rivalsa come essenza viva del processo artistico</b>. La consapevolezza di <i>Antonioni </i>delle sue capacità e delle potenzialità che il colore può avere nell'opera d'arte lo portano a costruire <b>una storia che non può non tener conto del ruolo che esso ha nello sviluppo narrativo e del suo potere di espressione. Una consapevolezza che ha cambiato il modo di intendere il mezzo cinematografico.</b></span></div>
<hr />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Grande importanza in quest'opera ha avuto Carlo Di Palma, direttore della fotografia che ha lavorato con artisti come Bertolucci, Allen, Rossellini, Scola, Monicelli. </i></span></div>
<hr />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfNsEdiCeW0041fN84rKOBvsXtS2xj0wAJl1J7jF1bxzXpUNHmh4Ob_QuMkQkxiZy-7kNNo38ZhI9hKTqQIxpdt1wR-Ob1o2dDAwHMe9GIMlA0B0XW3UZ89ycpnwHvf_QeSsFSBrW4dn9z/s1600/Senza+titolo-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="38" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfNsEdiCeW0041fN84rKOBvsXtS2xj0wAJl1J7jF1bxzXpUNHmh4Ob_QuMkQkxiZy-7kNNo38ZhI9hKTqQIxpdt1wR-Ob1o2dDAwHMe9GIMlA0B0XW3UZ89ycpnwHvf_QeSsFSBrW4dn9z/s400/Senza+titolo-1.png" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ringrazio nuovamente </span><a href="https://plus.google.com/101110025772641397773" style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; text-align: justify;" target="_blank">S a m</a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; text-align: justify;"> per avermi dato la possibilità di scrivere questo articolo sul blog e vi invito dunque a dare un'occhiata a <a href="https://latombaperlelucciole.blogspot.com/" target="_blank"><b>La tomba per le lucciole</b></a>, nel quale potrete trovare articoli riguardanti <b>Cinema</b>, <b>Videogiochi </b>e <b>Libri</b>, nonché tutti gli altri episodi di "<a href="https://latombaperlelucciole.blogspot.it/p/lista-z.html" target="_blank"><b>Tra Cinema e Pittura</b></a>". Spero che l'articolo possa darvi qualche prospettiva diversa per la fruizione del film e che la rubrica sia stata di vostro interesse.</span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; text-align: justify;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJuwInKCTTUlpFhYarpHQt3q_XZYXHV7Yaysf_AJwqN28Ej5rPppzFgXOMM5KZYeTqxrkdwxpDK3XEPZ-I_fAwwu1TjQjA-8SJaJIGjaVewkuldDImx43lzv8_nq4v0TJIANTk5_CrNq6d/s1600/LOGO+OK+22+01+2017.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="144" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJuwInKCTTUlpFhYarpHQt3q_XZYXHV7Yaysf_AJwqN28Ej5rPppzFgXOMM5KZYeTqxrkdwxpDK3XEPZ-I_fAwwu1TjQjA-8SJaJIGjaVewkuldDImx43lzv8_nq4v0TJIANTk5_CrNq6d/s640/LOGO+OK+22+01+2017.png" width="640" /></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfNsEdiCeW0041fN84rKOBvsXtS2xj0wAJl1J7jF1bxzXpUNHmh4Ob_QuMkQkxiZy-7kNNo38ZhI9hKTqQIxpdt1wR-Ob1o2dDAwHMe9GIMlA0B0XW3UZ89ycpnwHvf_QeSsFSBrW4dn9z/s1600/Senza+titolo-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="38" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfNsEdiCeW0041fN84rKOBvsXtS2xj0wAJl1J7jF1bxzXpUNHmh4Ob_QuMkQkxiZy-7kNNo38ZhI9hKTqQIxpdt1wR-Ob1o2dDAwHMe9GIMlA0B0XW3UZ89ycpnwHvf_QeSsFSBrW4dn9z/s400/Senza+titolo-1.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.</i></span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">
<i>-Pablo Picasso.</i></span></blockquote>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima.</i></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>-Vasilij Vasil'evič Kandinskij.</i></span></blockquote>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.</i></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>-Vasilij Vasil'evič Kandinskij.</i></span></blockquote>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Il colore ci ha permesso di rendere la nostra emozione senza mescolare e senza reimpiegare i vecchi mezzi costrittivi.</i></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>-Henri Matisse.</i></span></blockquote>
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-85184984359543661692017-03-18T00:08:00.001+01:002017-03-18T00:08:39.063+01:00Kubo e la spada magica: contro i vuoti di memoria
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha_mviCyMZKnnvZaySXKiktw_8zVHXqdvif7leY-JJkTvs0Qrt3tq3MZ6HFOKsOm8iVj9DyB3TdTPryZFG_VfrbrTrlmdhP8VbjSq41b5fzuNlpNvLWJbAbYBGnIhN2iTanefFeBzkzkTv/s1600/kubo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha_mviCyMZKnnvZaySXKiktw_8zVHXqdvif7leY-JJkTvs0Qrt3tq3MZ6HFOKsOm8iVj9DyB3TdTPryZFG_VfrbrTrlmdhP8VbjSq41b5fzuNlpNvLWJbAbYBGnIhN2iTanefFeBzkzkTv/s320/kubo.png" width="222" /></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
“<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
battete ciglio, da ora!</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Vi
avverto...</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
dimenticate una parte del racconto, </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">anche
solo per un istante, </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">il
nostro eroe</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">di
sicuro</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">perirà!”</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><b>Kubo
e la spada magica</b></i><b> </b>aveva originariamente un titolo più
coerente col suo contenuto, ossia <i><b>Kubo and the two strings, </b></i><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">du</span></span>e
corde. Due corde molto particolari delle tre di un <b>strumento
musicale giapponese </b>che era utilizzato in una cultura teatrale di
cui io non so dirvi nulla perché sono ignorante.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxv4h5RGIKiaReBO7Y6xKDy9cReeEgqjXhgHwnZPMoC3WqjjurCT6pFXdIHIpuc68UrE2TROsp-GVKotA338P96X9aPq93T2elflMIuspUz0CEPBGLTOnu8sm5Zai9CkOOpxuTEXB3RVvN/s1600/Screenshot+2017-03-17+21.12.41.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxv4h5RGIKiaReBO7Y6xKDy9cReeEgqjXhgHwnZPMoC3WqjjurCT6pFXdIHIpuc68UrE2TROsp-GVKotA338P96X9aPq93T2elflMIuspUz0CEPBGLTOnu8sm5Zai9CkOOpxuTEXB3RVvN/s640/Screenshot+2017-03-17+21.12.41.png" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Pizzicando
le corde di questo strumento Kubo, un bambino senza un occhio, è
capace di <b>animare degli origami </b>che lo aiutano a raccontare le
sue <b>storie</b> in paese, ma è un <b>cantastorie </b><span style="font-weight: normal;">che
</span>non riesce mai a finire i suoi racconti. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questo
probabilmente perché nemmeno sua madre ci riesce, non può più
raccontargli le storie della sua famiglia o le gesta di suo padre
guerriero, perché è malata, o meglio provata, ci appare quasi come
una donna stanca di vivere e invece è solo impossibilitata a
ricordare la vita.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Purtroppo
è proprio da quel <b>ricordare </b>che scaturisce la <b>magia</b>. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ricordare
è sapere chi siamo e sapere chi siamo è vita, è una cosa potente
come una magia. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT1WQd7jQOVAT5MPusR6RKcdOKLWSSDIennqL3qIwjVEuYPiiqANLqeU7MV1bnHvltvW3wrh2oh7xa3v-YLqMrbtBBKe6rKDKKnLn3Mns-zUCkUJJtCu_-Ui4Lm18gRCYz4YQk3ssaaMaf/s1600/Screenshot+2017-03-17+21.13.32.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT1WQd7jQOVAT5MPusR6RKcdOKLWSSDIennqL3qIwjVEuYPiiqANLqeU7MV1bnHvltvW3wrh2oh7xa3v-YLqMrbtBBKe6rKDKKnLn3Mns-zUCkUJJtCu_-Ui4Lm18gRCYz4YQk3ssaaMaf/s640/Screenshot+2017-03-17+21.13.32.png" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
ragazzo si troverà a dover affrontare i suoi <b>nemici,</b> il suo
malvagio nonno e le sue zie, anche loro magici, che gli rubarono
l'occhio quando era neonato e ora per qualche ragione vogliono
l'altro. La storia assume allora la classica struttura archetipica
del “<b>viaggio dell'eroe</b>”. Se è vero che di base la storia
ha questo <b>valore</b> <b>universale,</b> i <b>riferimenti
</b>culturali, i <b>simbolismi, </b>le <b>tecniche narrative </b><span style="font-weight: normal;">e
l'</span><b>ironia </b>che si possono trovare in <i>Kubo</i> sono di
origine mista, un incontro tra l'<a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/Studio%20Ghibli" target="_blank">oriente</a> e l'occidente.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuh9DG1cY38vhFiL3ljCa3e1hbRb035J8td7GAycN2cFa-onoaA_e2t_JrJVXxaSyuYsYJA5hVj3ctkA1J3IM0DqUyhb5iQ5H0BkbE9oIH7fF2bFJ7DrkJ0YhAk3Ywr8qB7dxvNe4GUUu0/s1600/Screenshot+2017-03-17+21.13.11.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuh9DG1cY38vhFiL3ljCa3e1hbRb035J8td7GAycN2cFa-onoaA_e2t_JrJVXxaSyuYsYJA5hVj3ctkA1J3IM0DqUyhb5iQ5H0BkbE9oIH7fF2bFJ7DrkJ0YhAk3Ywr8qB7dxvNe4GUUu0/s640/Screenshot+2017-03-17+21.13.11.png" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Molto
bello anche l'arrangiamento orientaleggiante interpretato da <b>Regina
Spektor</b> di una già bellissima di suo <i>“While my guitar
gently weeps”</i> (George Harrison) e il testo di questa canzone si
incastra perfettamente con la <b>sottotrama </b>che corre attraverso
questo film.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sapevate
che l'ispirazione per questa canzone venne ad Harrison leggendo un
testo classico cinese? (che probabilmente sarebbe in tema, ma non vi
dirò di più perché anche qui prevale l'ignoranza)</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sapevate
che l'espressione <i>gently weeps </i>l'ha scelta aprendo a caso un
libro?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Eppure, per quanto casuali le <b>parole</b> possano sembrare, sono il mezzo di chi racconta.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0xxAAXZvCO8/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/0xxAAXZvCO8?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">I
look at you all see the love there that’s sleeping<br />While my
guitar gently weeps<br />I look at the floor and I see it needs
sweeping<br />Still my guitar gently weeps</span></span></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>vi
guardo tutti, vedo l'amore là che sta dormendo </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Mentre
la mia chitarra piange dolcemente </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Guardo
il pavimento e vedo che ha bisogno d'essere spazzato </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Ancora
la mia chitarra piange dolcemente </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">I
don’t know why nobody told you<br />How to unfold your love<br />I
don’t know how someone controlled you<br />They bought and sold you</span></span></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Non
so perché nessuno ti abbia detto </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>di
come rivelare il tuo amore </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Non
so come qualcuno ti abbia controllato </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Ti
hanno comprato e venduto </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Kubo</i>
parla anche di <b>educazione</b>. Educazione intesa come <b>tramandare
memoria</b>. Come parole che svelano qualcosa all'umano, <b>racconti
</b>che svelano l'umano.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
<b>potere delle parole </b>è grande, controllare il <b>linguaggio</b>
è controllare il <b>pensiero</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Perché
nessuno ci ha spiegato come rivelare il nostro amore? (chiede George
Harrison e chiedo anch'io) </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Perché
non discutere di come <b>comunicare</b> ciò che abbiamo dentro?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
non lo faremo rimarrà un posto <b>vuoto,</b> giusto lo spazio che
qualcuno riempirà con altre parole, con parole che possono
controllarci, comprarci e venderci.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Io
vedo, guardo tutti, mentre la mia chitarra piange dolcemente. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ossia,
mentre trascorro la mia vita, io posso vedere l'<b>amore</b> nascosto
dentro ognuno, posso capire se una cosa è <b>sporca</b>, se il
pavimento ha bisogno d'essere spazzato, allora come è possibile
traviarci, corromperci, capovolgerci?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Basta
pochissimo. Riempire i nostri spazi vuoti, i nostri<b> vuoti di
memoria,</b> con parole corrotte, ambigue. Allora non vedremo più,
potremmo non notar più nemmeno che il mondo gira.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">I
look at the world and I notice it’s turning<br />While my guitar
gently weeps<br />With every mistake we must surely be learning<br />Still
my guitar gently weeps</span></span></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Guardo
il mondo e noto che sta girando </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Mentre
la mia chitarra piange dolcemente </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Da
tutti gli errori staremo certamente imparare </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Ancora
la mia chitarra piange dolcemente </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: small;">I
don’t know how you were diverted<br />You were perverted too<br />I
don’t know how you were inverted<br />No one alerted you</span></span></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Non
so come tu sia stato sviato </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Sei
stato anche traviato </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Non
so come tu sia stato capovolto </i></span></span>
</div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><i>Nessuno
ti ha avvisato </i></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>In definitiva il
bene bisogna raccontarlo</b>. Sempre. Ai figli, a quelli più piccoli
di noi. </span></span></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Quando saremo noi ad averne bisogno i piccoli sapranno
raccontarlo a loro volta, perchè saranno uomini.</span></span></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Questo bene di cui parlo non è un invenzione, va tramandato, le corde da suonare sono le nostre radici, sono memoria, per questo sono più forti del male.</span></span></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;">
</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">É
vero che <i>Kubo </i>vuole raccontare tutto questo e dire di quanto
siano importanti le <b>storie</b>, quelle che svelano il bene,
l'amore, quelle che portano una memoria, ma è anche vero che questa
è una sottotrama e salta fuori in maniera vagamente disordinata.
Mentre il racconto principale scorre con un r<b>itmo altalenante</b>.
</span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">C'è
qualcosa nella <b>narrazione </b>che la fa apparire come un po'
<b>sfilacciata,</b> ma non sbagliata. Pensandoci credo che sia il
fatto che gli <b>antagonisti </b>ci si presentino nelle loro vere
motivazioni solo alla <b>fine</b>. Che il timore di Kubo di perdere
anche l'altro occhio racchiuda anche un significato simbolico lo
riusciamo a cogliere solo nel momento conclusivo. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Tra
l'altro è un <b>momento conclusivo </b>atipico, in cui tutti sanno
che cosa devono fare tranne te spettatore, che ci devi riflettere un
attimo, inevitabilmente si alza il sopracciglio, pensi che sia un
finale infantile, ma poi capisci che è l'unico sensato, capisci che
non sta succedendo nulla di troppo strano rispetto a quanto detto dal
film fino ad allora, stanno solo raccontando il bene al malvagio re
Luna, stanno colmando i suoi vuoti di memoria che prima erano grumi di odio per la vita.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">L'<b>effetto</b>
complessivo del film è <b>piacevolissimo,</b> a me ha lasciato una
sensazione di dolcezza inconsueta. Il fatto è che questo film è un
<b>ibrido colto</b>: cerca di condensare insieme due culture di
cinema d'animazione e se non ci riesce del tutto o non riesce ad
essere proprio accessibilissimo è comunque un peccato veniale a mio
avviso. Perché in realtà c'è molto nel calderone di <i>Kubo, </i><span style="font-style: normal;">a
tratti troppo e </span>in un ordine un po' destabilizzante. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
è molto meglio lasciarsi destabilizzare ogni tanto, piuttosto che
essere irretiti dalla solita melodia.</span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">In
ogni caso c'è un aspetto sul quale saremo tutti d'accordo. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">L'<b>animazione</b> di questo film è davvero spettacolare, una combinazione perfetta di tecnologia digitale e animazione stop-motion.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ormai
abbiamo tutti presente quali <b>meraviglie </b>possa fare la <b>computer
grafica </b>nel creare <b>personaggi </b>e <b>paesaggi </b>dei film
d'animazione, ma i protagonisti e le ambientazioni di <i>Kubo</i> non
sono ricostruiti in digitale, sono stati fabbricati artigianalmente e
ripresi con la tecnica dello <b>stop-motion</b> per creare il
movimento e l'azione. E che azione, in questo caso! </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Da
pazzi il lavoro che deve esserci stato dietro. Impressionanti le
soluzioni robotiche (si dice così?) che
sono state escogitate per le complicate scene d'azione con certi
personaggi anche molto grandi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ammetto
di non avere mai visto altri film della <b>Laika</b>, ma in questo vi
ho percepito un <b>controllo </b>che mi ha davvero colpita. Sarà
colpa del mio essere neofita del genere, ma io dico chapeau!</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questi per farvi un'idea:</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ij3IbplMisA/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/ij3IbplMisA?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/zHyTYL1Z1aM/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/zHyTYL1Z1aM?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-29775536619374155332017-03-11T19:40:00.000+01:002017-03-11T19:40:13.735+01:00Due parole su Jackie di Pablo Larraín
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGpQOQoKdX8TsmJbpAGZ0sB9bjvzS5BuKRtSmX65P0lNBG3DsTah-sf-G4OLQyFxE1mfUC-C6_BAV_YGrJZ0DQ_b5iS_qdOXlNmjdHHZw2bEovoYyw5XLlXPSfhDE7HfEdB64aFvxbGKDX/s1600/jackie.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGpQOQoKdX8TsmJbpAGZ0sB9bjvzS5BuKRtSmX65P0lNBG3DsTah-sf-G4OLQyFxE1mfUC-C6_BAV_YGrJZ0DQ_b5iS_qdOXlNmjdHHZw2bEovoYyw5XLlXPSfhDE7HfEdB64aFvxbGKDX/s1600/jackie.png" /></a><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><i>Jackie
</i></b>è indubbiamente un <b>bel film</b>. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Anche
se può sembrare che gli manchi qualcosa. Ripensando ai vari momenti del film ho capito che contiene più cose di quelle che si riescono a cogliere
durante la visione, ma vi dirò quella che è stata la mia percezione.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Racconta
principalmente, con <b>inquadratura</b> stretta sulla <b>first lady,</b>
i momenti e poi i giorni che succedettero l'<b>assassinio</b>
dell'allora presidente degli Stati Uniti JFK, fino al suo <b>funerale</b>.
É il novembre del 1963.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ogni
elemento del film ha una precisa collocazione, e questo è
perfettamente percepibile se mettiamo a confronto la <b>resa
narrativa</b> delle immagini, con la loro effettiva <b>semplice
composizione,</b> quasi statica. Luci, sfondi, simmetrie, colori,
riflessi, è tutto volto a rendere eloquente, e in amniera solenne, quel particolare momento del
racconto.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Protagonista
indiscusso in <i>Jackie</i> è il <b>volto</b> della First Lady,
come a sottolineare che questo film vuole essere un <b>ritratto</b>. Un viso su
di un quadro che con sapienza d'artista, con piccoli dettagli o con
un'ombra quasi invisibile su un angolo della bocca, può alludere ai
moti dell'animo umano. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Jackie</i>
è proprio questo. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">A
supportare il tutto una <b>Natalie Portman </b>nascosta dietro una
fedele riproduzione della vera Jackie e persino della sua strana
parlata.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
ritratto che <b>Larraìn</b>, il regista, ne tira fuori non è di
facile lettura. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Disperata, shoccata dall'accaduto, eppure così
consapevole del suo <b>status</b>, che non può e non vuole
abbandonare.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">"Io
non fumo" dice la vedova al giornalista, mentre tiene tra le
dita l'ennesima sigaretta.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ha
quasi <b>due volti</b>. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxzRUJxTSQOvNByrZM1wjpJAZdGrFRPLVt6zI_2UHCb3n3kHaIUjjO4NsqMxlRZeUGWKCYtimwPIXubGUQ9lyISo1Rbm0ndFrpenf674XTdAu1e5VUou-M5RDMUEIDZm2vUKuzjaJh6QyE/s1600/1200.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxzRUJxTSQOvNByrZM1wjpJAZdGrFRPLVt6zI_2UHCb3n3kHaIUjjO4NsqMxlRZeUGWKCYtimwPIXubGUQ9lyISo1Rbm0ndFrpenf674XTdAu1e5VUou-M5RDMUEIDZm2vUKuzjaJh6QyE/s640/1200.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Uno
è quello di quando non vuole togliere il completo sporco di sangue,
perché la gente veda “quello che gli hanno fatto”, l'altro
quello di quando finalmente, sfila le calze insanguinate con le mani
che le tremano, sola nella sua camera da letto. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
è un attimo. I due volti si confondono continuamente. In fin
dei conti anche la casa in cui si trova è “<b>del popolo</b>”. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Jackie
cerca di dare ad un tragico evento un senso, ma prima di tutto deve
dargli un <b>senso storico</b>, un senso mediatico, un senso che
rimanga a segno eterno per il popolo americano. Il fatto che lei
desideri solo la morte è un altro discorso. O forse è lo stesso,
forse nell'esporsi pubblicamente sperava di fare la stessa fine del
marito. Tutto si confonde.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">In
ogni caso, una settimana dopo la morte del marito, Jackie rilascia
un'<b>intervista</b>, blindatissima, in cui riferisce che prima di
andare a dormire suo marito amava ascoltare dischi e che il finale
del musical <b><i>Camelot</i> </b>era il suo pezzo preferito. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Finale<span style="font-weight: normal;">
<b>atto politico</b></span> della ex First Lady.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">Those
are the legal laws.</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">The
snow may never slush upon the hillside.</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">By
nine p.m. the moonlight must appear.</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">In
short, there's simply not</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">A
more congenial spot</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">For
happily-ever-aftering than here</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: BankGothic Md BT, sans-serif;">In
Camelot.</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Camelot:
un regno immaginifico, ma idilliaco, dove i politici siedono ad una
tavola rotonda. Nella cultura popolare degli Stati Uniti Camelot
venne poi accostato alla presidenza Kennedy.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Così
l'uomo diventa leggenda.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
cui cosa <b>manca</b> a questo film? </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Quello
che manca in ogni ritratto, uno contesto che non sia un semplice
sfondo, ma soprattutto mancano le reazioni dei <b>destinatari del
ritratto</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Che
non sono realmente assenti. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Li
intravediamo riflessi sul finestrino della macchina da cui Jackie
guarda. O in quelle vetrine di negozi d'abbigliamento, in cui
imperversano completi simili a quelli indossati dalla moglie del
presidente.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAjUOi6zDVE5b1X_yTgDiQmc93ABVcwBaETgPV9AMTBZ_fEDUTpJWaTcrsr-q2SeML2o5Q4JK7NOg5eGHoTS6RChcNZHCdBcf4sT-bP6Zwv2zYqGuTIVVz0xSb1zXXbDxf8vI0WUDxdSfI/s1600/60199_ppl.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="356" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAjUOi6zDVE5b1X_yTgDiQmc93ABVcwBaETgPV9AMTBZ_fEDUTpJWaTcrsr-q2SeML2o5Q4JK7NOg5eGHoTS6RChcNZHCdBcf4sT-bP6Zwv2zYqGuTIVVz0xSb1zXXbDxf8vI0WUDxdSfI/s640/60199_ppl.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
c'è da dire che forse questo non basta a coinvolgere appieno lo spettatore. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Jackie</i> non
è riuscito a convincermi del tutto, molto semplicemente
mi è sembrato che mi mancassero delle informazioni. Paradosso per questo film in cui nessun segno è casuale. Eppure... </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">In fin dei conti non è una cosa grave, un film che ti lascia il desiderio di conoscere altro a riguardo, è meglio di uno che millanta di averti detto tutto il possibile!</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinBqUJIZtK1Ep5-WKKI5FyuuJMA78dMwntB1vGCcHCQQsIw7i-mtGaDDaBcbHZI008lsY8SPVsYWxiWrdhArNPc_dF_ut6rTc4_x3zVCTXqVsj3Eu_gQm4hwNd1F7XLJu7CuJyybIYw4W2/s1600/1476205070-st-1a-1-63.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="253" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinBqUJIZtK1Ep5-WKKI5FyuuJMA78dMwntB1vGCcHCQQsIw7i-mtGaDDaBcbHZI008lsY8SPVsYWxiWrdhArNPc_dF_ut6rTc4_x3zVCTXqVsj3Eu_gQm4hwNd1F7XLJu7CuJyybIYw4W2/s320/1476205070-st-1a-1-63.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk11aDzcnkqWhVD6Od42jX5pHS6ycWchYB-YPWfKAY5wfk2LXqE1VaDCZFGJe5Vq4fdzbFUl-HuOzdGuyCzucfblVA2MkXgECRnp6a1UL2eTjAnNJl293n-mlBJVygohEhnNIKrFQwmCvY/s1600/1385068874000-jfk-casket.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk11aDzcnkqWhVD6Od42jX5pHS6ycWchYB-YPWfKAY5wfk2LXqE1VaDCZFGJe5Vq4fdzbFUl-HuOzdGuyCzucfblVA2MkXgECRnp6a1UL2eTjAnNJl293n-mlBJVygohEhnNIKrFQwmCvY/s320/1385068874000-jfk-casket.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-TgLPSCQlfMJfTM4diSd1oApU-Fjg4BSKTsmZLTEOIIKyyoFRefA3aBQRsFxaFBvjyvg_kDp8d-sF-yat-T6GI1DJGm3K0p41qMFfAziSFNusBE9iilWiljiWB7Xv3OY8iO4R07X_zAjA/s1600/gettyimages-150044223.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-TgLPSCQlfMJfTM4diSd1oApU-Fjg4BSKTsmZLTEOIIKyyoFRefA3aBQRsFxaFBvjyvg_kDp8d-sF-yat-T6GI1DJGm3K0p41qMFfAziSFNusBE9iilWiljiWB7Xv3OY8iO4R07X_zAjA/s320/gettyimages-150044223.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span>
</div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-88778038657056833242017-03-09T17:17:00.000+01:002017-03-09T17:21:11.330+01:00Consigli per la serata: Philomena (2013)<div align="CENTER" lang="it-IT">
<br />
<a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/staseraintv?source=feed_text&story_id=1925873617641498"><span class="_5afx"><span class="_58cl _5afz">#</span><span class="_58cm">staserainTV</span></span></a> <br />
<br />
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~</span>
Philomena<span style="font-size: medium;"> </span><span style="font-size: large;">~</span></b></span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;"> </span>
</b></span></span></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgofGHH7uKsrs5FaCYvSlan8wqp3scPHV31bjsUrw3NugTb8ucUqxZpviU2KxMfAPybWj-1-ykdz62BM7sj5F0E4OnSrBLBpx5kKmVJmmNX-pV7XgN574r5NL4Q2DwyOJy7L950KNu3QI8G/s1600/v1.bTsxMTE3NjkyOTtqOzE3MzE5OzEyMDA7ODAwOzEyMDA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgofGHH7uKsrs5FaCYvSlan8wqp3scPHV31bjsUrw3NugTb8ucUqxZpviU2KxMfAPybWj-1-ykdz62BM7sj5F0E4OnSrBLBpx5kKmVJmmNX-pV7XgN574r5NL4Q2DwyOJy7L950KNu3QI8G/s1600/v1.bTsxMTE3NjkyOTtqOzE3MzE5OzEyMDA7ODAwOzEyMDA.jpg" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Oggi
vi consiglio questa <a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/Storie%20on%20the%20road" target="_blank"><b>road movie</b></a> di genere drammatico. Tratto da
una una biografia, per cui da fatti realmente accaduti, <i>Philomena</i>
è il viaggio di un'anziana signora e di un giornalista. Lui è in
cerca di una storia, lei di un <b>figlio</b> partorito quand'era
giovanissima in un convento irlandese adibito a nascondere ragazze e
le loro gravidanze “inopportune”, dove il cambio era che i
bambini appartenevano alle suore e le ragazze pure, fin tanto che non
avessero pagato il loro debito per la copertura dello <b>scandalo</b>.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Una
di quelle storie perfetta per il cinema melodrammatico, ma
lasciatevelo dire da una che quel genere lo sopporta malissimo,
questo film è <b>leggero, raffinato<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;">, fresco e con una buona dose di ironia</span></b>. </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Con
una fantastica <b>Judi Dench.</b> Attrice plurime volte candidata
all'Oscar e lo fu anche per questo personaggio, ma fino ad ora lo ha
vinto solo per quel cameo muto in <i>Shakespeare in love</i>... film
che - vi rendete conto? - ha vinto miglior film contro <i>Salvate il
soldato Ryan, La sottile linea Rossa, La vita è bella</i>... beh <i>non
ci resta che ridere </i>di questa vittoria scandalosa. Ma sono andata
fuori tema, quindi taglio corto.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br />
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="font-weight: normal; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Vi
auguro una buona serata!! <span style="font-size: large;">♡</span></span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="font-weight: normal; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;">●
<span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">Canale5
h 21:10 </span><span style="font-size: small;">●</span></span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4eMs4zfLWtKO9O8qHzEaFtNgpowVZaCv1pTd9VNcQhLW6NPZXsU3iz_nTgQ07ufbLJc7Y5JWkLMA67p4uVNxXrakjQtsgSSSxdLbGFWKoJfmecdmcBCyJQmDNpoHQlJWTHcwRufOfOFVo/s1600/Philomena3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="347" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4eMs4zfLWtKO9O8qHzEaFtNgpowVZaCv1pTd9VNcQhLW6NPZXsU3iz_nTgQ07ufbLJc7Y5JWkLMA67p4uVNxXrakjQtsgSSSxdLbGFWKoJfmecdmcBCyJQmDNpoHQlJWTHcwRufOfOFVo/s640/Philomena3.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-9456898365081498362017-03-08T13:26:00.000+01:002017-03-08T13:26:24.601+01:00Consigli per la serata: epicità vs leggerezza
<div lang="it-IT" style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~</span>
<span style="font-size: medium;">Braveheart </span><span style="font-size: large;">~</span></b></span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;"> </span>
</b></span></span></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk4TBB1RKpq__EgllXAPrfkHBtBffYIKUsQ2RXFyVh8yDQ26KPmNBtPLCvwBbKTjxZEgt6e6fDVyaNjDd6PZsgjy6GDDDaamfdQiLc8POHWqHMiyV23RZm04aYkC2zr0WFAAU5zh9LcdKp/s1600/Braveheart_imp.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk4TBB1RKpq__EgllXAPrfkHBtBffYIKUsQ2RXFyVh8yDQ26KPmNBtPLCvwBbKTjxZEgt6e6fDVyaNjDd6PZsgjy6GDDDaamfdQiLc8POHWqHMiyV23RZm04aYkC2zr0WFAAU5zh9LcdKp/s320/Braveheart_imp.jpg" width="215" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Stasera
un must. Di e con <a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/Mel%20Gibson" target="_blank"><b>Mel Gibson</b></a>, che ci ha confezionato da poco
<a href="http://comeneifilm.blogspot.com/2017/02/la-battaglia-di-hacksaw-ridge-mel.html" target="_blank"><b>La Battaglia di Hacksaw Ridge</b></a>. Con questo di premi Oscar ne
vinse 5, tra cui miglior film.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Protagonista
è William Wallace, eroe nazionale scozzese vissuto a fine 1200 che
ha combattuto per l'indipendenza della Scozia dagli occupanti
inglesi. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Epico
nella regia e nella sceneggiatura</b>, non vi dico altro per
invogliarvi a vederlo, perché come dicevo è un must. Vedetelo.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /><br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: ISOCPEUR, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Certo,
chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'. </i></span></span></span></b></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: ISOCPEUR, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso, siete sicuri che
non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a
partire da oggi per avere un'occasione, solo un'altra occasione, di
tornare qui sul campo a urlare ai nostri nemici, che possono
toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà?</i></span></span></span></b></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /><br />
</div>
<div align="CENTER">
● <span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">Rete4
h 2</span></span></span></span><span style="font-size: large;">1:15 </span><span style="font-size: small;">●</span></span></div>
<br />
<div align="CENTER">
<br /><br />
</div>
<div lang="it-IT" style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~</span>
<span style="font-size: medium;">Scrivimi una canzone</span> <span style="font-size: large;">~</span></b></span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;"> </span>
</b></span></span></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR6_FePUHGLToMqeI7_qm6bYsyxJHRHhBykodX5SBD8kWBtS-g3Ogi3DHJ8U39POBUT8XCoiCX9sifErtFPlesyVfgRy0p_RlvK-TuVVPzwATuPXdjfHEfRpEuTg_RHPE99z5feXUGIHGJ/s1600/scrivimi+una+canzone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR6_FePUHGLToMqeI7_qm6bYsyxJHRHhBykodX5SBD8kWBtS-g3Ogi3DHJ8U39POBUT8XCoiCX9sifErtFPlesyVfgRy0p_RlvK-TuVVPzwATuPXdjfHEfRpEuTg_RHPE99z5feXUGIHGJ/s320/scrivimi+una+canzone.jpg" width="224" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
invece siete in una di quelle serate in cui ci vorrebbe proprio
qualcosa di rilassante ma intelligente, qualcosa che "PoP! Goes my smile!”... bhe
allora non potete proprio lasciarvi sfuggire questa chicca! </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Una
ex popstar (<b>Hugh Grant)</b> in declino in cerca di parole per una
nuova canzone e una ragazza ingenua e adorabile (<b>Drew Berrymore</b>)
che di parole ne ha fin troppe. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ammetto
che quando si parla di commedie con Hugh Grant sono tremendamente di
parte, ma in questo caso non potreste rimanere delusi. Questo film ha
<b>energia, trash pop e autoironia</b>. Cosa chiedere di più? </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/xVkU8dDSC9w/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/xVkU8dDSC9w?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></span>
</div>
<div align="CENTER">
● <span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">La5
h 21:10</span></span></span></span> ●</span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
invece volete spegnere il cervello con <span style="font-size: medium;"><b><a href="http://comeneifilm.blogspot.com/2017/03/la-porta-luci-rosse-di-rai2-ovvero-vi.html" target="_blank">Laporta rossa</a>,</b></span> potete prima leggere la mia polemica a
riguardo, cliccando.</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /><br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
ricordate che oggi c'è il <b>cinema2day</b>, il cinema a 2 euro. Io,
come sempre mi ci fiondo e ne approfitto per rivedermi <a href="http://comeneifilm.blogspot.com/2017/03/logan-wolverine.html" target="_blank"><span style="font-size: medium;"><b>Logan</b></span></a>.</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span></span></div>
<h2 align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;">E
io vi auguro di <span style="font-size: large;">♡</span> di
passare una bella serata! </span></span></span></b>
</h2>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-6483687797067215392017-03-05T12:09:00.000+01:002019-11-23T18:05:11.201+01:00Logan - the Wolverine<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Come
premessa. Con
gli X-men sono rimasta un attimo indietro e, per esempio, gli spin
off su Wolverine non ricordo di averli visti. Qualcuno mi dice che
non ho perso nulla.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
questo film aveva un trailer fighissimo, mi ispirava un sacco e non mi ha delusa, anzi è persino sorprendente. </span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj886KtkSJRjgIWfa6kZ797sARAC4PQ1JRbBnGTPO2mthg_rvZZeSoeWQNKum_PDHk3c08eyU0CJl5wiDSWlsbLb_dBXk5cI2GbGYym_RHhN77GbSoBorjif8mga4-nFyzpCjYLBTabXsw8/s1600/logan.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj886KtkSJRjgIWfa6kZ797sARAC4PQ1JRbBnGTPO2mthg_rvZZeSoeWQNKum_PDHk3c08eyU0CJl5wiDSWlsbLb_dBXk5cI2GbGYym_RHhN77GbSoBorjif8mga4-nFyzpCjYLBTabXsw8/s320/logan.png" width="220" /></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Siamo
nel prossimo <b>futuro</b>, gli x-men non esistono più, non ne
nascono da molti anni e quello che si percepisce è un mondo sempre
più <b>criminoso</b>, distopico, dove “un tempo una brutta
giornata era solo una brutta giornata” ora invece serve una
costante <b>anestesia </b>agli effetti collaterali della vita.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Su
questo sfondo Logan fa l'<b>autista,</b> un po' come il <b>Taxi
Driver </b>di Scorsese anche lui è un reduce, un asociale,
disgustato in maniera apatica, è un <b>insonne</b> e una bomba ad
orologeria.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
film si intitola <i><b>Logan </b></i><span style="font-style: normal;">e</span>
in questo modo dichiara già da qui di non essere un altro
lungometraggio su Wolverine. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Wolverine
è il <b>supereroe </b>con gli artigli di adamantio, è “come lo
hanno fatto”, come altri lo hanno voluto, Logan invece è l'<b>uomo</b>
alla ricerca della sua autenticità. Quegli <b>artigli </b>che sono
la sua arma, sono anche la sua croce, da sempre. Gli sono stati
brutalmente imposti per farlo diventare qualcosa che lui non aveva
scelto di essere e ora lo stanno distruggendo anche fisicamente.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Wolverine
è un personaggio profondo, complesso, che nell'<b>universo
supereroistico</b> può dire molto e può farlo ancora oggi a
diciassette anni dalla sua prima comparsa al cinema. Questo film,
senza dubbio, lo dimostra. E dimostra anche che il cinefumetto può ancora sorprenderci e ha voglia di farlo. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questo è <b>violento </b>e <b>rabbioso</b> perché nell'intimo di Logan sono
rimaste solo violenza e rabbia.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Le
sue cellule invecchiano così lentamente che è quasi immortale, ma
chi vorrebbe <b>vivere per sempre,</b> e vedere accanto a lui gli
altri, i luoghi e le ere morire; chi oserebbe, a tali condizioni,
<b>amare</b>?</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Noi
abbiamo creduto all'<b>eroe</b>, ma ora l'eroe deve credere a sé
stesso, deve credere che la <b>vita</b>, la sua vita, abbia un
<b>valore</b>. Come può?</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
vita è <b>amore</b>. Cura per un padre malato, un luogo da chiamare
casa, mani da stringere, viaggi desiderati e mai fatti, persone che
nonostante tutto si vogliono bene, la grazia di un figlio. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Da
tutto questo il supereroe si è sempre dovuto difendere, ma l'uomo
non può morire senza aver vissuto. Allora in Logan si consumano due
momenti chiave, quelli di fronte ai quali è un faccia a faccia in
extremis con la vita e si deve scegliere se riconoscerla o
rinnegarla. Arriva l'<b>addio </b>a chi la vita gliel'ha donata anche
se qui non in senso biologico e soprattutto arriva <b>Laura</b>, una
bambina, la sua bambina, la sua occasione di accogliere la vita e
scoprire infine che sapore abbia. Scoperta che può rendere più
dolce persino la morte e dare un senso a quel <b>dolore</b> che fa
parte della vita stessa. Quel dolore che ti lacera la pelle quando
tiri fuori gli artigli per combattere per chi ami e per il prossimo,
ma ogni ferita col tempo si rimargina, è il vuoto che resta se non
agisci che non può essere colmato.</span></span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
</div>
<div align="RIGHT">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~ </span></b></span></span></span>Qualcuno
arriverà...<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><b> </b></span></span></span></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~</span></b></span></span></span></div>
<div align="RIGHT" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~ </span></b></span></span></span>Qualcuno
è già arrivato. </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~</span></b></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">I
primi tre quarti di <i>Logan</i> sono <b>mozzafiato</b> sotto tutti i
punti di vista. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
scade nell'errore di darci spiegazioni riguardo al contesto o di
raccontarci con <b>inutili spiegoni </b>quel che è accaduto per filo
e per segno. Alcune cose siamo piacevolmente costretti ad intuirle,
ci vengono forniti giusto gli elementi chiave. Per il genere
fumettistico questo è un <b>cambiamento </b>non da poco.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">Il
film si fonda sui tre personaggi </span></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>protagonisti,</b></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">
è un triangolo di relazioni dolce e drammatico. Logan e la piccola
Laura, che hanno molto dei Léon e Mathilda di Besson, sono la
primavera e l'autunno della vita, Xavier è l'inverno.</span></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEbgVWxwOocMfOUYLEllO78WMjQZVlge5cTgv-_KnU5BtshEdedbTTir2eBqeH1t2LNTNqqBte1MaC_Zam1c2PU4Rk603nv8Rj_xvPigUHhCrCbk4LIe9uVpxsBywxzxlz5ABUa_CrnpdW/s1600/logan-trailer-700x300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEbgVWxwOocMfOUYLEllO78WMjQZVlge5cTgv-_KnU5BtshEdedbTTir2eBqeH1t2LNTNqqBte1MaC_Zam1c2PU4Rk603nv8Rj_xvPigUHhCrCbk4LIe9uVpxsBywxzxlz5ABUa_CrnpdW/s640/logan-trailer-700x300.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;"></span></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><a href="http://comeneifilm.blogspot.it/search/label/Hugh%20Jackman" target="_blank"><b>HughJackman</b></a>, <b>Patrick Stewart </b>e la piccola <b>Dafne Keen</b> ci
regalano tre performance davvero intense, per un <b>on the road movie</b>
che raggiunge un momento di <b>climax </b>da brividi e poi svanisce
piano in un <b>finale </b>che ha qualche difetto che però
nell'insieme non riesce minimamente a scalfire la mia opinione
positiva sul film.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Infatti
nella prima parte <b>i cattivi </b>andavano bene così come erano,
poco caratterizzati e poco incisivi, tanto lo sguardo dello
spettatore doveva giustamente essere concentrato su altro. Mentre nel
finale, quando arriva il mandante, ovvero il supercattivo di turno,
non avrebbe guastato fare un lavoro un po' più di fino col
personaggio. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Inoltre
l'ultima parte crolla un tantino anche sul piano <b>sceneggiatura,</b>
il discorso sembra tirato via, non ci sono più quei piccoli indizi
che ti facevano cogliere abbondantemente tutti gli antefatti e il
contesto e così quell'incontro con gli altri mutanti bambini sembra
quasi fortuito, poco credibile. C'è anche poca chiarezza sul piano
linguistico. (Laura parla spagnolo, ma anche un po' inglese. Tutte le
infermiere dei bambini parlavano spagnolo, ma alla fine tutti i
bambini sembrano parlare inglese. C'è qualquadra che non cosa...)</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
poi volete sapere la mia <b>Laura </b>avrebbe potuto non parlare
proprio, nella prima parte del film lei comunica benissimo, e le sue
comunicazioni evolvono e crescono anche senza bisogno della parola.
Capisco che continuare così avrebbe reso difficile rendere al meglio
ciò che accade nel finale, ma si poteva trovare uno stratagemma,
voglio dire, tra tutti quei mutantelli.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Comunque,
nonostante una goffaggine di trama proprio nel momento finale,
l'<b>azione</b> continua a tener tutto insieme ed è
quell'<b>ammonizione finale </b>di Logan a Laura a chiudere il
cerchio.</span></span></span></div>
<div align="RIGHT">
</div>
<div align="RIGHT">
<span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: right;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">~</span></b></span></span></span><span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal;"> Non
essere come ti hanno fatta</span></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;"> ~</span></b></span></span></span></div>
<div align="RIGHT">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "euphemia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
cedere al <b>condizionamento</b> continuo di chi ti vuole diverso da
quello che sei, da chi ti vuole utile al suo sporco gioco di potere,
cerca la donna che sei, sii l'uomo autentico e senti che cosa si
prova, che piccola ma grandissima sensazione è la vita.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><i><span style="font-weight: normal;">But
touch my tears, with your lips<br />Touch my world, with your
fingertips.<br />And we can have forever<br />And we can love forever</span></i></span></span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "bankgothic md bt" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><i><span style="font-weight: normal;"> </span></i></span></span></span></span>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_Jtpf8N5IDE/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/_Jtpf8N5IDE?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="font-weight: normal;">
<br /></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-8550907833379638583.post-42008320811614530682017-03-03T20:51:00.000+01:002017-03-03T20:51:07.676+01:00La porta a luci rosse di Rai2. Ovvero vi presento la vena polemica di Sam.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3egpj4bqvgmbc7lDRWFGZX8PNURyfHYWEA2z3GKZ8q1SS2HSTGdonw5GOO1gT6niC1oQRctL1E6p6bc4uE1cYxgd0n6y7lzTFMhSXQjlk-r5hlKurNY1tJjMJVQxY0gOOwXgVV3qYyVKP/s1600/lino-guanciale-la-porta-rossa-1-740x345.jpg.pagespeed.ce.OC-d4y5r4d.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3egpj4bqvgmbc7lDRWFGZX8PNURyfHYWEA2z3GKZ8q1SS2HSTGdonw5GOO1gT6niC1oQRctL1E6p6bc4uE1cYxgd0n6y7lzTFMhSXQjlk-r5hlKurNY1tJjMJVQxY0gOOwXgVV3qYyVKP/s400/lino-guanciale-la-porta-rossa-1-740x345.jpg.pagespeed.ce.OC-d4y5r4d.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
potevate farne a meno vero di conoscere il lato polemico di Sam? </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Allora
io comincio.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Posso
dire <b>sesso</b> su blogspot o papà Google viene a mettere in
castigo il post?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Bho,
lo scopriremo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Quello
che è invece già risaputo è che in <b>Rai </b>certe cose vanno
sdoganate con del criterio. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
facciamoci un favore e chiamiamo le cose con il loro nome: il
criterio è solo uno e si chiama <b>marketing</b>!</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Andiamo
con ordine. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Io
non sono una fan della televisione, è molto raro che guardi <b>prodotti
televisivi</b>. Però non serve essere degli accaniti fruitori per
captarne le dinamiche, quelle rivolte all'<b>accalappiamento dello
spettatore,</b> e dello spettatore giusto per ogni circostanza,
dinamiche che ovviamente hanno dovuto avere una loro evoluzione,
siccome rapidamente sono cambiati gli spettatori e le loro richieste.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ultimamente
hanno pubblicizzato un prodotto che mi ha incuriosito: <i><b>La porta
rossa</b></i><b>.</b> Mi ha attirato principalmente per il suo essere
pericolosamente vicino a <b>Ghost </b>(presente quel film con Patrick
Swayze che viene assassinato e diventa un fantasma e scopre che
Whoopi Goldberg può sentirlo e allora si fa aiutare da lei per
proteggere Demi Moore dal cattivone che lo ha ucciso?). </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sto
seguendo questo <i><span style="font-weight: normal;">La porta rossa
</span></i><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">ed
è effettivamente vicino a Ghost, ma non c'è nulla di male.</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nel
pubblicizzarlo, la frase sulla bocca di tutti è stata, come fu anche
qualche mese fa per <i><b>I Medici</b></i>, “Qualcosa di <b>nuovo</b>
nel panorama televisivo italiano”. Molto bene o una banale normale
amministrazione?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Voglio
dire, anche la Barilla ha cambiato la ricetta degli spaghetti n°5,
ma questo non fa di lei una <b>paladina dell'arte</b> culinaria? O
sì?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Io
in questa sede non ho nessuna intenzione di criticare la serie in sé,
che poverina non ha fatto nulla di male vorrei solo che passasse un
concetto: <b>chiamiamo le cose con il loro nome, è marketing</b>. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
dovessi apprezzare qualcosa di questo prodotto potrei apprezzare il
fatto che la Rai abbia saputo a che pubblico si stava rivolgendo e
come doveva farlo, c'è del </span></span><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>mestiere</b></span></span><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">
dietro tutto ciò. Tuttavia non lo apprezzerò perché è qualcosa di
nuovo nella nostra televisione. Non ci stanno proponendo una cosa
nuova perché “finalmente qualcosa si muove”, ci stanno
proponendo una cosa nuova perché quella vecchia hanno finito di
proporcela. Perché </span></span><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>«tutto
deve cambiare perché tutto resti come prima».</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Secondo
me è importante esserne abbastanza consapevoli, lasciare acceso il
nostro </span></span><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>senso
critico </b></span></span><span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">perché
nessuno ci faccia mai chiamare le cose così come conviene a lui. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Chiamiamole
semplicemente per quello che sono. Spesso non nere o bianche, ma
grigie. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: transparent;">Torniamo
però alla nostra serie TV, che il punto saliente di questo post non
lo abbiamo ancora sviscerato.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: transparent;">Ha
avuto, nelle prime serate, un </span><b><span style="background: transparent;">ottimo
successo di telespettatori </span></b><span style="background: transparent;">e
i commenti del live twitterer medio erano:</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: transparent;">…<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">.da
brividi... piena di pathos …meravigliosa …non riesco a non
piangere... ...anch'io mi merito un @LinoGuanciale... ….cuori cuori
cuori faccina che piange faccina che piange...</span></span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="LEFT" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: transparent;">Per
cui tutto bene, no?</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: transparent;">Poi
è successo anche questo:</span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1IHEWhyKyelAs3ofqDlVBAWcgQce02H4UWSrEOpbBfmwg1XR6r0XWPcRT4naMzt3co9JC4dLre3K5fO4bNUBmSTypYHly8Sc3uCRSP2Whl0zsGuSkgvQX_PHcWD-gOx_yd6DccrwLNi1G/s1600/Screenshot+2017-03-03+19.37.28.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1IHEWhyKyelAs3ofqDlVBAWcgQce02H4UWSrEOpbBfmwg1XR6r0XWPcRT4naMzt3co9JC4dLre3K5fO4bNUBmSTypYHly8Sc3uCRSP2Whl0zsGuSkgvQX_PHcWD-gOx_yd6DccrwLNi1G/s320/Screenshot+2017-03-03+19.37.28.png" width="238" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: transparent;"></span>Ah, bufera?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma dai che non c'è nulla di cui scandalizzarsi troppo, <b>vi spiego io come è andata</b>. State ben attenti.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
produzione ha radunato l'allegra compagnia e ha detto: </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
“<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Della
storia fate quel ca*bip* che volete, io voglio 15 minuti di<b> capezzoli
</b>sotto la maglietta per la Pession e almeno un <b>nudo completo</b>. </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Lino
Guanciale è un po' pudico ma fate in modo che si tolga la maglietta,
per carità! </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ah,
una <b>scena di sesso</b> per ogni protagonista! </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Aspettate
un momento... per quello grasso lasciate stare, valà”</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Al
che qualcuno ha azzardato: </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
“<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
mi scusi come facciamo? Non tutti i personaggi hanno una relazione
rilevante nella storia, non gli abbiamo nemmeno scritturato la moglie
al personaggio di Ettore Bassi”</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
“<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">E
voi ingaggiate una comparsa disposta a spogliarsi! Pivelli! Mi costa
anche meno”</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">E
così via disquisendo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nulla
di male nemmeno qui. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">L'importante
è che siate tutti molto consapevoli che ora non c'è il <b>sesso in
Rai</b> perché la Rai vuole evolversi artisticamente o perché vuole
uscire da canoni antiquati o perché vuole lanciare un messaggio di
qualche tipo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">C'è
il sesso in Rai perché così vuole il papabile pubblico di quella
fiction. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">A
livello narrativo o artistico, nelle fiction o serie TV degli ultimi
tempi, è giustificata, nel senso è realmente a servizio della
storia, solo una scena di sesso su tre.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
dico questo per denigrare questo genere di prodotto, se volessi
questo farei tutt'altro discorso, lo dico per denigrare una tendenza
che non sopporto: quella di <b>abbandonare il senso critico</b>. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
fiction si rifà ai suoi <b>modelli</b>, modelli che sono in tutto e
per tutto corretti, modelli dai quali l'arte e la narrativa hanno
spesso tirato fuori storie monumentali. Però un conto è quando un
<b>topos</b> è al servizio di una storia e un altro conto è quando
un fruitore tipo è <b>irretito </b>da quel modello e lo cerca
spasmodicamente, a prescindere da quello che contiene. Lo amerà
anche fosse vuoto o brutto.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Con
questo non voglio dire che la seconda situazione sia il male e la
prima sia il bene, esistono <b>molte cose nel mezzo</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Proprio
perché esistono molte cose nel mezzo, la cosa importante è non
lasciare che gli altri ci obblighino a dare <b>nomi strumentali e
pretestuosi </b>a qualsivoglia trovata, che alla fine dei conti si
rivela solo una <b>strategia di mercato</b>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Perché,
vi dirò di più, il marketing lo faranno anche e soprattutto su
questa nostra <b>risposta</b>, sul nostro non chiamare le cose con il
loro nome.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ci
hanno abituati a <b>schierarci </b>perché quelli che si mettono nel
mezzo non gli servono a niente.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
Rai mette in prima serata sesso esplicito e nudo integrale. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Forza,
tu sei pro o contro?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Ma
non lo so, non è una questione di pro o contro..</i>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Allora
le recensioni titolano: “Proteste dei telespettatori più <b>bigotti</b>”</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Ah,
io non sono bigotto, allora pro. Sono pro. Questa Porta Rossa è
proprio da seguire.</i></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Capite
il meccanismo?</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilGdo4RHrK9NFprcXDouZxrkZIw6rPEB4k6uYqefV7CnvrjuEEO6SAfnStZlR__FB_KoUsxsT6S1dS0In7NXYxzmHrmUMH0by-LvYkv-zm7i4eAQYQeu_Retbg7uT4Cnv-gTbLk4lqZsHJ/s1600/1.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilGdo4RHrK9NFprcXDouZxrkZIw6rPEB4k6uYqefV7CnvrjuEEO6SAfnStZlR__FB_KoUsxsT6S1dS0In7NXYxzmHrmUMH0by-LvYkv-zm7i4eAQYQeu_Retbg7uT4Cnv-gTbLk4lqZsHJ/s320/1.png" width="230" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Detto
ciò io ora condividerò questo post sui <b>social</b>, cercando di
metterci gli <b>#</b> più usati, un titolo accattivante e la faccia
di <b>Lino Guanciale</b> in bella vista (per il piacere di tutte le
sue <b>fans</b>) e questo perché cerco quello che cercano tutti,
tirare acqua al mio mulino!</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>DISCLAIMER:
</b>ho sfruttato l'occasione di <i>La porta rossa </i>per tirare
fuori questa mia vena polemica, ma la verità è che si può fare lo
stesso discorso per ogni cosa, anche e soprattutto al di fuori del
campo dell'intrattenimento, anche in ambiti molto più delicati. </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Purtroppo.</span></span></div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
cui chiamiamo sempre le cose con il loro nome, difendiamoci da questa
tendenza dilagante a far diventare ogni cosa strumento e pretesto per
fini altri, che non centrano mai davvero con quello per cui si pensa
di essersi schierati. </span></span>
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" lang="it-IT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Euphemia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Non
è a luci rosse, è marketing!</b></span></span></div>
Samhttp://www.blogger.com/profile/13114357564401865109noreply@blogger.com4