giovedì 23 luglio 2015

Andata e ritorno, racconto hobbit... Blog in pausa

Questo blog mi sembra sia nato ieri ed ho già bisogno di una pausa!
In questa settimana pensavo che avrei preparato una bella riflessione di arrivederci, considerato che vorrei interrompere le comunicazioni per un mesetto avrei voluto una chiusura con stile. Poi l'ho anche preparata, ma oggi non sono proprio in vena di chiudere con quella. Ne ho conservato solo il titolo dal quale capirete che aveva sicuramente origine dal caro vecchio Signore degli anelli. Oggi mi sento solo di dire “ciao”. Che volete farci? Mi sento molto hobbit. Lo sciocco, il beone, il festaiolo, il fifone, il pigro, il mezzo uomo. Ma chissà poi che un giorno anche questo hobbit qui non possa fare qualcosa degno di quella grande storia che è la vita. Come il vero Sam...


Ma tornando a noi...
In questo mese estivo la cosa più importante che ho programmato è un cammino e dunque oltre al classico ciao vi vorrei lasciare l'auguro per un BUON CAMMINO, qualunque sia il vostro viaggio in questo momento mi auguro possa essere vitale anche laddove la vita è difficile da scorgere.

Con la fatica, la sete, la soddisfazione della meta raggiunta, gli incontri, gli scontri, la condivisione, l'essenzialità, la strada è sempre e comunque una grande maestra. Ovviamente non lo è lei, siamo noi che ci diamo la possibilità di farci toccare.
Io parto con molte domande, forse la parte sciocca di Sam spera di tornare con delle risposte, la parte intelligente di Sam, quella dallo spiccato senso critico, (ah dite che questa parte non l'avete ancora conosciuta? Bhe avremo tempo!) quella spera di tornare con delle domande migliori, quelle giuste, quelle che portano alle scelte vere.

Dunque... possa la strada alzarsi e venirvi incontro.*

a presto,
a dopo il 23 di agosto,

Sam

*da un'antica benedizione.

lunedì 20 luglio 2015

Non solo come nei FILM: musical! EVITA


Scusate, alcuni video hanno una pessima qualità, ma tanto il film dovete vederlo! ;-)

Nello scorso post si parlava di canzoni nei film e qui non ci allontaniamo molto dall'argomento perché sabato ho visto un bellissimo musical al Teatro Comunale di Bologna. Lo ha messo in scena una compagnia della scuola professionale di musical BSMT. Dunque non erano professionisti ma sono stati davvero bravi e perciò mi auguro e immagino che molti lo saranno presto e a pieno titolo.

Il musical è una magia!
Veramente.
Tanto che io ho capito che è magico, ma siccome l'ho capito da popolana ignorante, non saprei spiegare qual'è il trucco. So solo che la musica e il canto si spiegano sempre meglio, che ti entrano dentro e sono per loro natura più memorabili, so che li ascolti mettendoti in una relazione diversa rispetto alla semplice prosa che resta comunque imprescindibile nel panorama artistico.
L'opera musicale rischia di farmi innamorare più di quanto non possa fare un film. É un genere che mi appartiene molto e quanto vorrei farne parte un po' di più! 
Un po' come Eva Duarte voleva far parte di B.A., Buenos Aires, Big Apple. E lei è arrivata a farne parte, oh se ci è arrivata! Tanto che il compositore Andrew Lloyd Webber e il suo collaboratore Tim Rice alla sceneggiatura hanno pensato di fare un musical che parlasse proprio della vita di questo iconico personaggio argentino: Evita, diminutivo spagnolo di Eva. 
Evita fa parte di quella rosa di musical di Webber che è quasi impossibile non conoscere: Jesus Christ Superstar, Cats, The Phantom of the Opera, Evita, almeno una canzone di ognuno di questi ha fatto il giro del mondo ed è stata reinterpretata in tutte le salse.
Di questa bella opera (come anche delle altre tre citate) per fortuna di chi non ha avuto la possibilità di vederlo a teatro c'è un'ottima trasposizione cinematografica, interpretata dalla strepitosa voce di Madonna nel ruolo di Evita e dal fascino di un giovane Antonio Banderas (che ogni tanto qualche passo di tango nel mulino potrebbe anche regalarcelo) nel ruolo di Che, uomo del popolo che non si lascia irretire dalle belle parole e oltre a fungere da narratore della storia rappresenta la critica a tutte le mosse di Evita

Eva ha origini umili, ma fin dalla tenera età matura l'ambizione di diventare una star e passando da un amante “utile” all'altro riuscirà a trasferirsi a Buenos Aires nel 1935 e ad ottenere infine un programma radiofonico e poi sempre maggior successo e visibilità.

Questa canzone racconta la parte dolorosa di quel modo di farsi strada nella società che Eva sceglie, o forse l'unico possibile.
Al contrario qui Eva è entrata completamente nella parte e gli amanti sono davvero solo uno strumento per raggiungere i suoi obiettivi.
 
Nel '43 vi fu un colpo di stato militare al quale tra gli altri partecipò Juan Perón che una sera incontrò Eva e da quel momento in poi le loro ascese procederanno insieme.


Eva lo aiutò a farsi benvolere dal popolo fino a diventare lei stessa eroina dell'Argentina.

Un discorso di Evita alla folla, nonchè il brano più noto dell'opera. Le sue parole sono una vera e propria dichiarazione di amore per il popolo.
Che parla ad Eva mentre lei balla con suo marito Peron, le ricorda di essere giovane, le ricorda da dove proviene, le dice di stare attenta, cadere da così in alto fa più male. Lei lo mette a tacere con una tagliente semplicità.
Evita va in europa, è decisamente l'apparenza che conta per essere amati e ammirati!

La vita di Evita Peron fu molto presto interrotta dalla malattia e dopo la sua morte il popolo argentino la pianse e la venerò come una santa.

Questa canzone fu scritta da Webber appositamente per la versione cinematografica a raccontare il momento in cui Eva scopre la sua malattia e capisce di rischiare di non essere più "utile".

venerdì 17 luglio 2015

Canzoni nel cinema: Music tag geneticamente modificato

Kris Kelvin di SOLARIS, mi ha invitata a partecipare ad una catena troppo bella per poter resistere! Ha origine presso il blog GHB Memories.


La cosa ha le seguenti regole:
  • scegliere almeno cinque tracce musicali (o più) che rispecchino emozioni e stati d'animo in positivo;
  • Taggare almeno cinque blogger (o più) e avvisare di averli taggati;
  • Citare il blog creatore dell'iniziativa;
  • Spiegare anche brevissimamente i motivi delle proprie scelte.

mercoledì 15 luglio 2015

Looper e il caso dello scambio di titoli con Predestination

Produzione USA|2012
Regia e sceneggiatura Rian Johnson
Con Joseph Gordon-Levitt|Bruce Willis|Emily Blunt|Paul Dano

mercoledì 8 luglio 2015

Predestination - tutti predestinati ad amare questo film?


Produzione Australia|2014
Regia Michael e Peter Spierig
Sceneggiatura Michael e Peter Spierig
Soggetto Robert A. Heinlein
Con Ethan Hawke|Sarah Snook

martedì 7 luglio 2015

Boomstick Award


Per chi non sapesse chi è, Sofàsophia è una blogger che ha decisamente sovrastimato l'incostante Sam di Come nei FILM e le ha già detto fin troppe buone parole. Che poi mi imbarazzo...
Passate dal suo blog dove la troverete a condividere in allegria con voi tutto quanto possa interessare il buon cultore della filosofia del divano: libri, film, serie tv, programmi tv, canzoni... e chi più ne ha più ne metta.
Fatto sta che mi ha passato il Boomstik Award che parte dal blog Book andNegative e per dimostrarle quanto io sia immeritevole e pigra anziché spiegare di cosa si tratti vi rimando al suo post in cui lo spiega lei egregiamente. (ho dato una dimostrazione abbastanza chiara della mia indolenza, nevvero?) ;-)

Ecco le regole della catena di Awards:

  • I premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore.
  • I post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione.
  • I premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto.
  • È vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle.


Ed ecco i blog a cui vorrei passare la palla:


Ilbuio in sala, perchè dalle sue parti fiorisce spontaneo il confronto! Sarà qualcosa nell'aria virtuale del suo blog?

L'Ardua Sentenza, per il suo entusiasmo e perché sta cercando di integrarsi quaggiù e spero che questo gli faccia guadagnare qualche lettore in più.

Viaggiando(meno), perché la sua verve, che non manca mai in nessun post, è invidiabile!

Mr Ink: diario di una dipendenza, perché legge troppo! Mi fa venir voglia di segnarmi un milione di titoli.

Delicatamente Perfido, perché nei suoi post trovo sensibilità e modestia. E mi fa tanto ridere la sua presentazione "...semmai sono una testata".

La Bara Volante, perché con le sue rubriche mi fa venir voglia di segnarmi millemila film che mi mancano, e perché è il commentatore numero uno di ogni blog!

Lacollezionista di biglietti, perché il suo blog trasuda organizzazione e puntualità, quelle che vorrei tanto avere anch'io!

lunedì 6 luglio 2015

Recuperi doverosi: Memento (Christopher Nolan|2000)



Produzione USA|2000
Regia Christopher Nolan
Soggetto racconto di Jonathan Nolan
Sceneggiatura Christopher Nolan
Montaggio Dody Dorn
Con Guy Pearce|Carrie-Anne Moss|Joe Pantoliano|Stephen Tobolowsky|Harriet Sansom Harris

sabato 4 luglio 2015

Due parole su Contagious - epidemia mortale

Maggie

Produzione USA|2015
Regia Henry Hobson
Sceneggiatura John Scott 3 (chissà perché questo tizio ha un tre nel nome)
Con Arnold Schwarzenegger|Abigail Breslin|Joely Richardson

venerdì 3 luglio 2015

A chi si sente piccolo piccolo: la citazione #2

"Perché il mezzuomo?"
"Saruman ritiene che soltanto un grande potere riesca a tenere il male sotto scacco. Ma non è ciò che ho scoperto io. Io ho scoperto che sono le piccole cose, le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l'oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. Perchè Bilbo Baggins? Forse perchè io ho paura. E lui mi dà coraggio."