Probabilmente
nel 2013 non leggevo i giornali perché di Edward Snowden io
non ricordavo nulla. É un giovanissimo informatico americano che
ad un certo punto della sua carriera, mentre collaborava con l'NSA,
l'organismo governativo per la sicurezza nazionale negli USA, ha
deciso di divulgare documenti e informazioni che mettevano in luce
una vera e propria sorveglianza di massa e
non solo su cittadini del suo paese. É finito appunto sui
suddetti giornali.
Ora,
non è che io sia ferratissima sull'argomento sorveglianza di
massa, e non ho nemmeno visto il premiato documentario
Citizenfour, che pare racconti in maniera
molto esaustiva i fatti legati alle rivelazioni di Snowden. Tuttavia
alla fine del film di Oliver
Stone ho avuto la sensazione che al quadro mancasse
qualcosa di importante.
Il
film è bello, costruito in maniera piuttosto avvincente,
montaggio e fotografia intriganti e Joseph Gordon Levitt fa un
ottimo lavoro. Insomma mi è piaciuto, ma sul piano contenutistico mi
ha lasciato un po' impensierita. C'è qualcosa che stona, o meglio,
che risuona a vuoto.
É
un film molto retorico più che tecnico o biografico, e questo
non è un problema; infatti non doveva essere un documentario, ma un
film. Per cui aveva il dovere fondamentale di raccontare qualcosa
sull'argomento, lasciare un messaggio, permetterci un ragionamento,
più che spiegare a prescindere fatti e implicazioni.
Dunque
che cosa racconta il film Snowden?
Dov'è che mi è parso
risuonasse a vuoto?
Alzi
la mano chi avendo visto questo film ha capito cosa sia questa
sorveglianza di massa, e intendo
capito davvero,
ammesso e non concesso
che si possa realisticamente avere un quadro esaustivo della
situazione.
Io
di solito per capire qualcosa vorrei sapere un chi, un cosa, un come,
un quando, da quanto, e soprattutto un perché. Il film a mio parere
incespica nel tentativo di spiegare tutto ciò.
Quando Edward Snowden
cerca di dire alla fidanzata che sono controllati e lei gli risponde
“Io non ho nulla da nascondere”, a quel punto lo spettatore si
aspetterebbe una bella riflessione, qualcosa che gli faccia capire
che non è di quello che si sta parlando e probabilmente nemmeno di
semplice privacy. Invece il nostro giovane informatico, nel film, le
risponde che tutti hanno qualcosa da nascondere, lei per esempio
chatta con altri uomini single su un sito di incontri. Davvero? É
questo il punto? Forse anche, ma sicuramente non solo.
Poi, sempre lo Snowden
del film, vorrebbe che la sua ragazza non avesse sul suo computer
foto osé e si preoccupa della web-cam puntata verso di loro mentre
fanno l'amore.
Insomma mi è parso
che il film portasse a fare una semplificazione probabilmente
fuorviante. Ovvio che nel caso di Snowden e fidanzata era anche
sicuramente la violazione della loro intimità il problema, ma questa
raccolta di dati a strascico che ha voluto denunciare cosa comporta realmente?
A
me il “cosa” sfugge ancora, posso fare delle ipotesi, ma non avrebbe
dovuto farle il film? Esistono alcuni dati che non solo sono personali, ma sono informazioni sensibili e oggi a
maggior ragione sono in gran parte e per la maggior
parte degli individui facilmente rintracciabili. Quanto
guadagniamo, che livello di istruzione abbiamo, che malattie, che
luoghi frequentiamo, dove acquistiamo, cosa votiamo... e poi non lo
so, mi sono già spinta troppo oltre la mia comprensione e conoscenza
dell'argomento. Mi vien solo da dire che l'informazione è potere (e
per potere in questo caso non intendo quello supereroistico da cui
derivano le grandi responsabilità) e probabilmente oggigiorno è
anche denaro, ovviamente c'è chi pagherebbe per sapere certe cose
sulla gente, e forse quello su cui dovremmo riflettere è anche
questo.
Vi è sembrato che Snowden di
Stone sviscerasse a sufficienza la materia? A me non tanto. Tuttavia
il film non è male, e probabilmente mi è parso che il racconto non si concentrasse sul nocciolo del problema solo perchè in realtà del problema io non so nulla. Per cui mi documenterò.
io non ho visto quasi niente di suo, devo ammettere ;)
RispondiEliminaSe si parla di capirci qualcosa di più rispetto a quello che intuivo già prima diciamo che Snowden non ha approfondito molto. Che dire, aspetterò di recuperare Citizenfour, chissà quando...
RispondiEliminaanch'io! Ce l'ho già lì pronto da vedere... serve il momento adatto ad un documentario però ;)
Eliminanon l'ho visto, preferendogli "3 generations", però mi incuriosiva alquanto il trailer di questo film...
RispondiEliminae mi sa che farò in modo di vederlo
Il film secondo me è fatto bene per cui vale la pena, se poi si spera di rifelttere sull'argomento in un certo modo si può restare delusi ;)
Eliminaa me è piaciuto molto: sapevo poco e nulla di snowden e sono uscita decisamente spaventata da questa visione.
RispondiEliminaPuoi firmare l'appello di Amnesty per Snowden sul loro sito, lo sai? :)
Sì sì Amnesty lo ha scritto nei titoli di testa ;)
EliminaSì sì Amnesty lo ha scritto nei titoli di testa ;)
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