domenica 19 aprile 2015

Il cinema dei ricordi #02

Ovvero un rapido commentare i film che son capitati nella testata del mio sito perché rimasti nella testa della sottoscritta

Leggi anche la prima parte (click!)

 

Il cinema è non prendersi troppo sul serio

non prendersi troppo sul serio produce sano e costruttivo intrattenimento 

Se c'è una cosa che sto imparando in quello che sembra un infinito e paradossale percorso di studi è questa: sempre meglio non prendersi troppo sul serio.
Alla fine non sappiamo né dove, né come, né quando, né da chi impareremo mai qualcosa, l'unica soluzione è tenersi costantemente preparati ad accogliere un'imprevedibile sapienza.
Non prendersi troppo sul serio, prendersi alla leggera, fa l'effetto opposto rispetto a quel che comunemente si potrebbe credere. Non è superficialità, ma ti dà la possibilità di guardare le cose da un punto di vista più libero, un punto di vista dal quale tutto si coglie meglio e la mente rimane aperta. Non nego che ogni cosa abbia i suoi rischi. Anche questa filosofia ne comporta, ma ne avrebbe molti di più l'essere sempre estremamente pieni di consapevolezza su quanto la vita sia dura.
Il cinema a volte sceglie di sdrammatizzare, di viaggiare sulle cose con l'immaginazione, con vivacità e inventiva, sceglie di far sorridere permettendosi dell'ironia su ogni aspetto della vita.
Quando fa tutto ciò con criterio e impegno, senza cedere alla tentazione di sfruttare le debolezze dell'essere umano per catturarlo nella sua rete, il cinema è veramente un buon amico.

Prendete la vita con leggerezza,
che leggerezza non è superficialità,
ma planare sulle cose dall’alto,
non avere macigni sul cuore.

Italo Calvino

 

“Men in Black”
cit.: C'è sempre qualcosa di più grande“!

Serie di 3 film

Anni
1997(tre candidature agli Oscar, premiato per il trucco)|2002|2012
Paese USA
Regia Barry Sonnenfeld
Sceneggiatura Ed Solomon(1° film)|Barry Fanaro, Robert Gordon(2°)|Etan Cohen(3°)
Con Tommy Lee Jones|Will Smith

indexsVestirai solamente con abiti approvati dai servizi speciali MIB, ti conformerai all'identità che ti daremo, mangerai dove ti sarà indicato, vivrai dove ti sarà indicato, d'ora in poi non avrai segni di identificazione di alcun genere, non attirerai mai l'attenzione, la tua immagine è plasmata in modo da non lasciare ricordi duraturi nelle persone che incontri. Sei qualcosa di vago, identificabile soltanto come un dejà vu, e cancellato altrettanto rapidamente. Tu non esisti, non sei mai nato, l'anonimato è il tuo nome, il silenzio la tua lingua madre. Tu non fai più parte del sistema, tu sei al di là del sistema, sei al di sopra di esso, sei oltre. Noi siamo quelli, siamo loro, siamo gli uomini in nero,
Men in Black!

 

C’è un'organizzazione segretissima votata alla supervisione e al controllo dell'attività aliena sul pianeta Terra. Sono i Men in black, gli uomini in nero, vivono isolati dagli altri esseri umani, perché il loro compito è proteggerli, e cercano persone in grado di capire che c'è sempre qualcosa di più grande, magari grosso, brutto, squamoso ed estremamente pericoloso oppure grosso, brutto, squamoso ed estremamente magnanimo.
Man in Black resta nei miei ricordi perché il primo film, visto in videocassetta quando facevo le medie, mi fece innamorare, avevo trovato il mio intrattenimento! Il secondo è dimenticabile, ma l’ultimo, visto al cinema due anni fa, mi ci ha fatto ricascare, è un vero gioiellino.

 

“Ritorno al futuro”

Serie di 3 film

Titolo originale
Back to the Future
Paese USA
Anni 1985(quattro candidature agli Oscar, premiato per il montaggio sonoro)|1989(una candidatura agli Oscar)|1990
Regia Robert Zemeckis
Sceneggiatura Robert Zemeckis|Bob Gale
Con Michael J. Fox|Christopher Lloyd


 

c_c_c_backtoJENNIFER: Dottor Brown, avevo portato questo bigliettino dal futuro e ora si è cancellato!

DOC: Certo che si è cancellato!

JENNIFER: Ma che cosa significa?

DOC: Significa che il vostro futuro non è ancora stato scritto, quello di nessuno. Il vostro futuro è come ve lo creerete. Perciò createvelo buono, tutti e due.

 

Come per Man in Black, anche per questa trilogia fu amore a prima vista!
Doc è uno scienziato e un inventore che ha creato una macchina per viaggiare nel tempo ed è amico di uno studente di liceo, Marty. Le loro peripezie con la suddetta macchina li porteranno negli anni ‘50, nell’ ‘800 e persino nel futuro.
Quali i meriti di questa trilogia? è spassosa, gioca con lo spettatore a suon di riferimenti e citazioni, le situazioni paradossali create dai viaggi nel tempo non possono che essere materia stuzzicante, gli effetti speciali affascinano sempre, i costumi d’epoche passate danno quel quid in più e i due protagonisti reggono il gioco, oh se reggono il gioco!

 

“Guerre stellari”

Due trilogie e un settimo episodio ad oggi in produzione

Anni 1977(11 candidature agli Oscar, premiato in 7 categorie)|1980(4 candidature, 2 premi)|1983(5 candidature, un premio)|1999(3 candidature)|2002|2005(una candidatura)|2015
Paese
USA
Registi coinvolti George Lucas|Irvin Kershner|Richard Marquand|J.J. Abrams(nel settimo episodio)

Con Harrison Ford|Mark Hamill|Carrie Fisher|Liam Neeson Ewan McGregor|Natalie Portman|Hayden Christensen

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Che la forza sia con te!  

 

 

 

Guerre stellari chiude il ciclo intrattenimento ed è un must!

Con la prima trilogia, così diversa da quello che ci piace oggi eppure così uguale.
Che dire? Io aspetto con trepidazione il nuovo episodio e magari ne riparliamo allora.

 

 

Il cinema è meraviglioso
”La vita è meravigliosa” (cinque candidature agli Oscar)

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Titolo originale It's a Wonderful Life
Produzione USA|1946
Regia Frank Capra
Soggetto Philip Van Doren Stern (racconto The Greatest Gift)
Con James Stewart|Donna Reed|Lionel Barrymore|Henry Travers

 

 

 

 

Un uomo è arrivato allo sconforto più nero, quello che non gli lascia vedere alcuna via d'uscita, quello che per un tetro momento gli fa pensare “sarebbe stato molto meglio se io non fossi mai nato”. In quel momento gli viene offerta la prodigiosa possibilità di vedere coi suoi occhi cosa sarebbe stato del mondo e dei suoi cari se lui non ci fosse mai stato.
Scopre che la vita è meravigliosa, senza se e senza ma, che l'amore è meraviglioso e fa della vita quella cosa stupenda che è.
Capìta la portata di questo fatto, l'uomo non si ritroverà più su di un ponte a fissare l'acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù. (citando Modugno)
L'amore di cui si parla è amore amore, mica quello che è una cosa semplice o che non esiste o che è una piccola cosa folle (citando vari), l'amore che il protagonista di questo film aveva sempre messo in ogni cosa, fin da bambino, fino a sacrificare i suoi piani per una  giusta causa.
Il cinema a volte è davvero meraviglioso, può presentarti la possibilità di vedere qualcosa che da solo non riusciresti a vedere e scoprire che c'è molto di sorprendente nel mondo.

 

Su cinema e verità
Il cinema è finzione

”The Truman Show” (tre candidature agli Oscar)

Produzione USA|1998
Regia Peter Weir
Soggetto e sceneggiatura Andrew Niccol
Con Jim Carrey|Ed Harris|Laura Linney|Noah Emmerich

1998_the_truman_show
- Chi sei tu?
- Sono il creatore di uno show televisivo che dà speranza, gioia ed esalta milioni di persone.
- E io chi sono?
- Tu sei la star.
- Non c'era niente di vero.
- Tu eri vero: per questo era così bello guardarti.

 

 

Truman (ossia uomo vero) è il protagonista di un grande reality show, la sua vita viene costantemente e da sempre proiettata in diretta televisiva, ma lui questo non lo sa. Dietro alla trasmissione c’è un regista visionario che pensa che portare la verità sullo schermo dia speranza alle persone, ma non c’è comunque nessuna verità sullo schermo, non può esserci. Poiché per tenere Truman sul set lo deve manovrare come un burattino.
Oltre ad essere metafora di una società che per tenerci all’interno del suo “set”, dei suoi interessi, ci condiziona in ogni modo lecito e illecito questo film mi ricorda una cosa che è la chiosa perfetta di questa disquisizione in stile “il cinema è…”: il cinema è finzione. Un film che se ne dimentica non è un buon film. Anche il realismo deve essere prodotto distorcendo e piegando la realtà a questa esigenza. In fin dei conti quel realismo non deve essere presente sullo schermo, dovrà ricrearsi nella mente o nell’animo di chi guarda. Sarà un’illusione. Questo è il cinema.

L’arte del film può esistere solo e davvero attraverso un tradimento altamente organizzato della realtà.
Francois Truffaut

14 commenti:

  1. Man in Black divertente ma sicuramente il più scarsino dei tre, per il resto... Solo filmoni stamattina ;-) Grazie per la carrellata di (bei) ricordi ;-) Cheers!

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    1. eh forse è vero, ma quando uno è affezionato a qualcosa non può mica fere preferenze, li amo tutti senza distinzioni! Cheers anche a te ;)

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  2. Bellissimo post. Tra tutti, quello che devo rivedere è The Truman Show: ricordi troppo vaghi, per un film molto molto bello.

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  3. Ooooh hanno fatto la mia infanzia tutti tranne La vita è meravigliosa ^^
    Complimenti per il post!

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    1. quel film è la dolcezza secondo me
      grazie

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  4. Di Men in Black mi manca l'ultimo e il secondo non lo ricordo affatto ma il primo mi aveva divertita un sacco, com'è giusto che sia. Certo, non siamo ai livelli di quel capolavoro che è Ritorno al futuro (soprattutto i primi due) ma è comunque ancora fonte di citazioni simpatiche tra amici.
    E The Truman Show è un gioiello, chettelodicoaffare! :)

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    1. Il terzo Mib è a mio parere davvero un buon film, unica nota dolente: il cattivo, che non mi è sembrato particolarmente azzeccato, non mi è piaciuto. Il secondo è davvero davvero dimenticabile infatti! ;)

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  5. La vita è meravigliosa l'ho rivisisto lo scorso natale, uno dei film perfetti per quel periodo.
    Ritorno al futuro e Men In Black sono delle colonne della mia infanzia, specialmente il primo. :)

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    1. idem, ma sapevo di non poter avere l'esclusiva ;)

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    2. Ti serve ancora una mano per trovare i sottotitoli di "The One I Love"?
      Fammi sapere così ti lascio il link su google plus.

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    3. Sai che in realtà non ho proprio trovato nemmeno il film, riderai di me, ma sono un po' impedita per certe cose ;) se mi lasci un link sei davvero gentile :)

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    4. Il film lo trovi in inglese su torrent, mentre i sottotitoli li trovi qui:
      http://www.subsfactory.it/the-one-i-love-2/
      Buona visione. :)

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    5. dunque è venuto il momento che io inizi ad usare torrent ;)
      me lo ha trovato una mia amica per 'sta volta. Grazie per il link!

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