travestimenti home made
portafogli tutelato! Siete stati invitati ad una festa di Carnevale a tema cinefilo? Dovete vestirvi come il personaggio di un film? Non volete spendere molto, ma volete stupire comunque con il vostro look? Ecco qualche consiglio!
Ovviamente chiedo scusa a Anne, a Johnny, a Gerard e all'immensa Audrey per aver usato le loro belle faccette sui busti dei miei amici. É per una buona causa.
I costumi che vedete qui sopra sono fatti in casa dal sottoscritto e amici; ora vi dò qualche dritta per diventare personaggi dei film…
Gerard Butler | Audrey Hepburn |
#1 Divertiti a preparare il costume,
scegli un personaggio che ami
Preparare un costume di carnevale è soprattutto una cosa molto divertente. Travestirsi, per chi ha ancora qualcosa del bambino che era, è uno di quei giochi che non si può smettere di amare.
Se poi si tratta di poter vestire i panni di uno dei protagonisti di quei film, che nel buio di una sala ha acceso la nostra immaginazione, allora il divertimento è davvero assicurato.
Non importa che alla fine il costume sia perfettamente identico, l’importante è che ricalchi bene il vostro personaggio. Se una giacca non è verde, ma rossa, ed è comunque perfettamente in stile con il vostro eroe allora nessuno noterà la cosa!
Un personaggio è una figura complessa, prova a coglierne l’immagine, non ti limitare a copiarne l’abbigliamento.
#2 trova il tempo per un salto ai banchetti dell’usato
La tua migliore risorsa sarà il mercato! Quello cittadino, quello dell’abbigliamento ovviamente, se ci sono i banchetti dell’usato, e di solito ci sono, si può scovare l’impensabile.Dove abito io lo chiamiamo montagnola, ma immagino ce ne sia un equivalente un po' dappertutto. La maggior parte dei pezzi dei costumi della foto vengono da banchetti di roba vecchia e di seconda mano:
pantaloni del cappellaio matto ----> 3 euro, accorciati a casa con ago e filo
giacca del cappellaio ----> 3 euro
panciotti di cappellaio e fantasma ---> idem
sottoveste ampia di tulle della regina bianca ----> la cosa che è costata di più, circa 15 #3 MAI ARRENDERSI AL PRIMO BANCHETTO
Questo è essenziale, è la legge di chi cerca qualcosa in quei cestoni pieni di roba puzzolente (sì, solitamente bisogna metterla in lavatrice prima di usarla), ma la soddisfazione di quello che ci si porta a casa vale la fatica!
#4 LA CARTAPESTA Può MOLTO... se non tutto
Altra grossa risorsa è la cartapesta. Il cappello è appunto opera cartapaestium, volgarmente detta eccovene un rapido tutorial: (clicca per ingrandire)
PARTE 1
La maschera del fantasma non è di cartapesta, è una di quelle maschere cartonate che vendono sotto carnevale in qualunque negozietto “tutt’un euro”. La parrucca rossa, se cercate quello giusto, la trovate nello stesso negozietto.
#5 SE SEI "UNO CHE NON BUTTA NIENTE" SEI A CAVALLO
Molti dettagli non sarebbero stati possibili senza un po' di riciclaggio.
Il pizzo che dà la texture al cappello, per esempio, che lì è verniciato di nero, ma è lo stesso dell’abito bianco della regina, era una cava di avanzi di una vecchia tenda che stanziava in casa probabilmente da secoli. Così gli altri dettagli che decorano il cappello sono pezzi di riciclo.
Infine i fiocchi di neve argentati (nella foto si vedono poco) che decorano la gonna della regina Bianca, non sono altro che ritagli della carta d’imballaggio di qualche biscotto.
#6 Coinvolgi parenti e amici
Infine, per i pezzi che ti mancano fai una ricerca tra i tuoi conoscenti. Vuoi che la nonna non abbia una bella collana per la bella Holly o che un’amica non abbia dei guanti lunghi e neri da prestare? I social network possono essere davvero utili in questi casi: AAA cercasi disperatamente parrucca bionda. Qualcuno risponderà all’appello.
#7 Aguzza l'ingegno
Per gestire al meglio tutte queste risorse che hai a portata di mano devi aguzzare l’ingegno!
Alla fine la parte più complicata sarà annodare le cravatte.
e buon divertimento! Che sia un pazzo carnevale!
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