Genti
tutte,
apriamo
un nuovo capitolo di questo blog.
É
colpa di Netflix se
ora pure io guardo le serie TV.
Ormai
sono mesi che ce l'ho e penso che sia venuto il momento di parlare di
tante cosettine carine che vi si possono trovare su, serie TV sì,
ma anche film da recuperare.
Non
vi ho mai parlato di serie TV fino ad oggi ed effettivamente
io sono quel che possiamo
definire una abbandonatrice
seriale di serie TV.
Al
limite a volte mi sforzo di leggere nell'internet come andranno a
finire prima di abbandonarle del tutto. Cosa che poi è diventata una
caccia al tesoro da quando il mondo è ossessionata dallo spoiler.
Voglio
dire, non ho forse il diritto di sapere anch'io quanti personaggi
muoiono e quanti risorgono nei prossimi episodi?
Insomma,
per i non appassionati di serie la vita è grama!
Prima
o poi costituirò la DDDDDDDDDBW (ovvero la Divisione in
Difesa Dei Denigrati Diritti Dei Disadattati Detrattori Del Binge
Watching)
Comunque
le cose stanno un po' cambiando da quando ho Netflix, perché in
fondo devo solo cercare di capire quale sia il mio tipo ideale. Posso
farcela, posso anch'io essere fedele a uno show!
Diciamo
che forse forse ci sto arrivando.
C'è
della bella robina su Netflix e soprattutto è fruibile in
maniera agevolissima.
Per
cui partiamo subito a parlarne con una serie che ho appena finito:
Dirk
Gently
É
una serie rilassante.
La
definirei di genere fantascienza
buffa.
Da
qui poi potrebbe diventare qualunque altra cosa, questo è parte del
suo fascino e parte del motivo per cui secondo me funziona come
serie. Ha un concept fluido, quasi inconsistente, ma fondante, che
può evolversi e trasformarsi per sua propria natura in qualunque
altra cosa, perché in fin dei conti è connesso al tutto e tutto
è connesso.
O
almeno così è come lo spiegherebbe Dirk
Gently, investigatore olistico.
Dirk
è un personaggio originariamente uscito dalla penna di
Douglas Adams, autore che io conosco solo attraverso Guida
galattica per gli autostoppisti, ovvero
una fantascienza umoristico-satirica. Quella di Dirk Gently
invece più che satirica è stramba, per cui qualcosa di diverso
rispetto a ciò che mi aspettavo, ma funziona altrettanto bene.
Funziona
perché ha questo tono giocherellone che a lungo andare ti rilassa,
provare per credere.
C'è
un omicidio
in una stanza d'hotel, l'arma del delitto sembrerebbe qualcosa di
feroce e con molti denti, tipo uno
squalo
- ma come sarebbe possibile? -. C'è uno sfigatello
interpretato dall'interprete degli sfigatelli per eccellenza (Elijah
Wood)
e c'è un investigatore (Samuel
Barnett)
che
crede che tutto sia connesso e si presenta a casa dello sfigatello
entrando dalla finestra e battezzandolo suo assistente
nell'indagare sull'omicidio.
Inoltre ci sono macchinari che fanno cose assurde, ci sono scambi
di corpi,
viaggi
nel tempo
e un gruppo di punkettoni
che
si nutrono di emozioni.
DIRK:
I'm trying to decide whether,
you're a clue,
an
accomplice or an assistant.
All'inizio
potrebbe sembrare che la storia
non debba mai arrivare ad avere una svolta
sensata -
ma chi se ne importa? - come dicevo prima, proprio questo la rende
una serie rilassante. Poi è solo un impressione, in verità tutto
è connesso... ma anche niente è connesso!
All'inizio
potrebbe sembrarvi che i personaggi siano troppo poco
caratterizzati, ma in realtà è, magari inconsciamente, la mossa
forte della serie. Siamo alla fine di otto puntate, ma può ancora
fare e dire un po' qualunque cosa, senza troppe esigenze di coerenza
del personaggio. Geniale no?
Prendiamo
per esempio Farrah: di lei sappiamo solo che avrebbe voluto entrare
in polizia, ma che per qualche ragione ha fallito. Tuttavia quello
sguardo leggermente accigliato, quell'acconciatura alta e riccioluta
e il suo normalissimo abbigliamento non ci rivelano niente di lei,
potrebbe sembrare un personaggio insipido, ma il bello è che
potrà essere usato in qualunque modo. Non a caso le premesse
alla nuova serie, concentrate in un epilogo nell'ultimo episodio,
sono una bomba! ...speriamo esploda davvero.
Pregi
➤ Dopo
poche puntate ci si è già affezionati a Dirk e alle sue
giacche, a Todd e alle sue crisi di nervi, ad Amanda e
alla sua folle malattia, a Farrah e ai suoi capelli
➤ Samuel
Barnett è sempre su di giri e sopra le righe, ma in una maniera
adorabile.
➤ E'
rilassante e
svuota-mente, appena riuscite a farvi cullare dalle battutine tra
Dirk e Todd e dai nonsensi che spesso verranno fuori.
➤ Alcuni
siparietti sono semplicemente geniali.
➤ L'ultimo
episodio lancia l'amo per una seconda stagione tutta nuova e lo fa bene!
Difetti
➤ Nel
complesso è un po' frammentaria, ci sono un sacco di
personaggi e non sono sempre amalgamati tra di loro.
Alcuni
funzionano, altri meno.
Per
esempio la linea narrativa dell'assassina
olistica, un personaggio che aveva delle grosse potenzialità ma
che effettivamente resta di contorno, si scontra col resto della
storia troppo poco e troppo tardi.
➤ Soffre
di lungaggine in alcune parti e di cortaggine in altre.
Ci
son cose interessanti appena accennate e banalità giocose tirate un
po' troppo per le lunghe, perché il gioco è bello sì, ma finché
dura poco.
Me lo hanno consigliato.
RispondiEliminaDai, dev'essere davvero divertente. Se è anche rilassante e svuota-mente, perché no?
Poi io adoro il nonsense geniale^^
Moz-
Se adori il nonsense potrebbe proprio piacerti!
Elimina...e come ha fatto con me, rilassare e divertire ;-)
Certo certo, la maglietta te la farò avere, io non discrimino i binge watchers ;-)
RispondiEliminaSto leggendo il libro, l'ho cominciato solo ieri! :D
Ne ho visto una puntata ai tempi, essendo di passaggio in UK. Purtroppo le altre no. Prima avevo letto l'unico (credo) libro della serie pubblicato in Italia. Meglio la versione a stampa, la trasposizione televisiva, mi par di ricordare, era un po' troppo confusa e decisamente a basso costo.
RispondiEliminaPerò, se riesco a trovare modo e tempo, la serie TV completa me la cerco anch'io.
mmm, in uk? Questa serie è quella americana. Ho letto che ce n'è anche una firmata UK, forse hai visto quella.
EliminaIo pensavo di recuperarle entrambe visto che il personaggio mi è simpatico e sto recuperando il libro! Son sicura che siano due cose completamente diverse :D
Diciamo pure #meritodiNetflix! La serie è davvero divertente, riprende bene lo spirito del romanzo e l'ho trovata decisamente migliore di quella vecchia made in BBC UK. È vero che all'inizio ci si capisce poco, ma alla fine tutto torna e soprattutto è girata benissimo, con una grande attenzione ai dettagli. Promossa!
RispondiEliminadiciamo colpa e merito insieme!
EliminaVolevo dare uno sguardo a quella inglese, tanto mi è parso abbia pochi episodi...
Il punto debole è un inizio molto caotico: ammetto di averlo abbandonato alla seconda puntata e di essermene dimenticato! Magari una di queste sere gli do una seconda chance...
RispondiEliminaCiao benvenuto!
EliminaSe non si è amanti del caos buffo e bizzarro può non piacere. Comunque acquista una sua linearità questo, non finisce nel nonsense. Per cui proverei a dargli un'altra possibilità 😋