Continuo
col riassumere brevemente le visioni di ottobre che non sono passate
per il blog.
Qui
abbiamo i film d'azione di genere fantascientifico o fantasy e
di questo particolare gruppo si può anche aggiungere un “di bassa
lega” a qualificare il tutto.
In realtà tra i titoli dovrebbe figurare anche Gravity che sono finalmente riuscita a recuperare, ma non mi sembrava davvero il caso di paragonarlo a questi. Quandunque ne parlerò altrove, lo farò altrove.
Edge
of Tomorrow – Senza domani (Doug
Liman, 2014)
Ingredienti:
é quasi apocalisse da invasione aliena, forma di vita super
intelligente con la capacità di controllare il tempo. Salvare il
mondo diventa la priorità anche del più sprovveduto dei Tom Cruise.
Edge
of tomorrow ha un problema di
scrittura. Probabilmente lo script originale doveva essere molto
simile a quanto ho riportato io stessa nella sezione ingredienti,
cioè misero. E forse lo sceneggiatore pensava di potersi risvegliare
e rivivere la stessa giornata più volte per scriverne una versione
sempre migliore, perché la storia cigola davvero parecchio, ma
cigola anche tutta la messa in scena: la struttura, i dialoghi, i
personaggi.
Pensandoci potrebbe essere stata anche un'operazione
della serie “mettere una bella canottiera attillata a Emily Blunt e
far salvare il mondo a Tom Cruise così la gente viene al cinema e
noi tutti portiamo a casa la pagnotta". Eh vabbè!
Però
non facciamola più tragica di quel che è, si può guardare (a tempo
perso) e ha questo aspetto intrigante del controllo del tempo che è
reso malissimo, ma c'è e non è fatto male a livello tecnico. Come
si usa dire “ci sta”.
Avviso
ai naviganti: Non siate cattivi, in fondo a cervello spento si
guarda volentieri.
Voto:
6.5
Ingredienti:
Un labirinto (ci mancava anche che non ci fosse il labirinto!), un
gruppetto di ragazzini smemorati, zero colpi di scena.
"Però
dovete promettermi che se vi fa schifo andiamo a vedere lo stesso il
secondo?" E' così che ci ha minacciato la mia coinquilina
mentre ci apprestavamo a vedere Maze Runner – Il labirinto ed
è così che sono finita in mezzo all'infilata fatale, Maze runner
1 a casa e poi Maze runner 2 al cinema!
Questo
primo film è insipido e noioso.
La
trama non ha nulla di originale, ma non è questo il problema: aveva
comunque qualche punto sfruttabile, soprattutto cinematograficamente,
per farne uno young adult distopico standard, senza infamia e senza
lode, come gli altri. Invece il film sbaglia completamente strategia,
a partire dalla sceneggiatura piattissima, passando per un labirinto
che doveva essere caratterizzato e messo al centro dell'attenzione,
per arrivare a delle interpretazioni così così.
Dunque
il film alla fine non ha nulla di accattivante nemmeno nel suo
semplice genere che oggigiorno spopola tra i giovani e ne abbiamo
avuti molti esempi recentemente.
Avviso
ai naviganti: se
questo vi avesse fatto schifo, non fatevi scoraggiare, il secondo è
fatto meglio. (ci voleva poco dite? Confermo!)
Voto:
5-
Maze
runner - La fuga (Wes
Ball, 2015)
Come accennavo prima il secondo capitolo di questa saga è un po' più godibile del primo, anche se non sono sicura che sia il caso di usare l'espressione "film migliore".
Diciamo che La
fuga ha dalla sua parte:
- una serie maggiore di avanzamenti di trama (sì, l'ho chiamata trama)
- personaggi che a lungo andare ci sono un po' più vicini, ma non per meriti loro che restano sul bidimensionale andante con poche eccezioni, bensì perché nostro malgrado ormai li conosciamo.
- più ambientazioni, prese in prestito da svariati altri film, la città ad esempio è un mix tra Io sono leggenda e Divergent (trattenete l'entusiasmo!)
- più azione (e sì, l'ho chiamata azione)
In
conclusione? Penso persino che vedrò il terzo capitolo. Magari non al cinema. Per i miei
parametri questo vuole dire che comunque qualcosa di decente c'è o
alternativamente è il fatto che non mi abbiano ancora spoilerato il
finale ad attrarmi (anche se probabilmente potrei scrivere io stessa
il terzo script).
Avviso
ai naviganti: Questa
storia ha dei punti piuttosto controversi, a me proprio non piace. Ma
anche valutando i film a prescindere dai miei gusti non siamo assolutamente dinanzi
ad un capolavoro.
Voto:
6-