domenica 30 aprile 2017

Due parole su Guardiani della Galassia Vol. 2: spacca i cuBi o no?


Sì, il film spacca i cubi!
(censored by Rocket Raccoon)

Ditemi voi, cosa c'è di meglio di una sala piena che ride di gusto?
Per di più a siparietti targati Disney, il che significa che la volgarità è off-limits, l'accesso alla zona risate facili è severamente proibito.

Il cinema offre anche questo a chi sceglie di concederselo: intrattenimento bonaccione, chiassoso, egocentrico, ma anche abbastanza intelligente, giustamente folle (unico modo per avere qualcosa di nuovo da dire) in uno stile amabilmente ironico e canzonatorio nei confronti di quei toni epici che più spesso contraddistinguono i film di supereroi.

Questo Guardiani della galassia trova la sua forza, ancor più del primo, nelle esplicite diversità dei personaggi in contrasto con un desiderio profondo di aiutarsi a vicenda. Il legame che li tiene insieme e che li rende forti è ora radicato anche se non sempre maturo: ciò li rende una vera e propria famiglia e l'importante in questi casi è sapersi riconoscere come tale.
In questo aspetto mi ha ricordato molto i toni de Gli incredibili, ve lo ricordate? Insomma, non si può certo dire che la Disney abbia limitato i film Marvel.
Per più cupezza e un pizzico di amoralità abbiamo visto con Logan che potrebbe sopperire la Fox.

Questo film gioca molto bene tutte le sue carte vincenti.
Baby Groot è la dolcezza e Drax l'anima della festa.


Tuttavia il ritmo è decisamente altalenante, non tanto da annoiarsi se si riesce ad apprezzare il resto, ma non si può negare che a questo film sarebbe servito un buon lavoro di lima. In fondo la lunghezza è eccessiva e qualche scena in meno non avrebbe fatto male.

Io mi sono divertita comunque e, lo ribadisco, chi mai lo disprezzerebbe un po' di spensierato e sano divertirsi? 

 

martedì 11 aprile 2017

13 reasons why - Non ho più speranza, ho sempre la vita

Nuovo capitolo della rubrica #colpaDiNETFLIX

Quando un film è molto amato o molto odiato generalmente faccio un sacco di giretti virtuali per farmi un'idea di cosa ne pensa la maggior parte dei sui fruitori. Tanto che quando arrivo a parlarne a volte vorrei discutere più di come è stato visto dagli altri che di come l'ho visto realmente io. C'è qualquadra che non cosa, direte giustamente voi.
Da questo punto di vista fu eclatante il caso Inside Out. Nel complesso poteva quasi risultare che non mi fosse piaciuto e invece il punto era che avevo sentito solo lodi e lodi al suo contenuto così fortemente filosofico e mi sembrava così fortemente esagerato che il mio commento partiva già in conflitto con quell'idea, ma questo non significa che il film in sé non mi avesse colpito. Molto bellino sì, ma nella mia testa per tutt'altre ragioni.
Uguale accade ora per questo 13 reasons why. Per cui mi vien da dire solo una cosa “Fuggite... sciocchi!” Fuggite dal mio commento finché siete in tempo.
Si da il caso che nelle mie peregrinazioni virtuali in cerca dell'opinione più diffusa io abbia sentito praticamente solo una cosa: “questa serie ti cambia” “dovrebbe essere vista nelle scuole” Da cui deduco che per i più il contenuto di questa serie sia fortemente educativo e possa insegnare cose a dei giovani ragazzi.
Per quanto il tema dell'educazione mi stia molto a cuore ho le idee abbastanza confuse a riguardo. Non ho risposte, ho solo domande, impressioni, esperienze.

sabato 1 aprile 2017

#colpaDiNETFLIX || Dirk Gently – Agenzia investigativa olistica

Genti tutte,
apriamo un nuovo capitolo di questo blog.


É colpa di Netflix se ora pure io guardo le serie TV.
Ormai sono mesi che ce l'ho e penso che sia venuto il momento di parlare di tante cosettine carine che vi si possono trovare su, serie TV sì, ma anche film da recuperare.
Non vi ho mai parlato di serie TV fino ad oggi ed effettivamente io sono quel che possiamo definire una abbandonatrice seriale di serie TV.
Al limite a volte mi sforzo di leggere nell'internet come andranno a finire prima di abbandonarle del tutto. Cosa che poi è diventata una caccia al tesoro da quando il mondo è ossessionata dallo spoiler.
Voglio dire, non ho forse il diritto di sapere anch'io quanti personaggi muoiono e quanti risorgono nei prossimi episodi?

Insomma, per i non appassionati di serie la vita è grama!

Prima o poi costituirò la DDDDDDDDDBW (ovvero la Divisione in Difesa Dei Denigrati Diritti Dei Disadattati Detrattori Del Binge Watching)
Comunque le cose stanno un po' cambiando da quando ho Netflix, perché in fondo devo solo cercare di capire quale sia il mio tipo ideale. Posso farcela, posso anch'io essere fedele a uno show!
Diciamo che forse forse ci sto arrivando.
C'è della bella robina su Netflix e soprattutto è fruibile in maniera agevolissima.

Per cui partiamo subito a parlarne con una serie che ho appena finito:

Dirk Gently
Cos'è?