domenica 10 aprile 2016

Another Earth

Produzione USA|2011
Sceneggiatura Mike Cahill|Brit Marling
Regia Mike Cahill
Con William Mapother|Brit Marling|Kumar Pallana|Jordan Baker|Robin Taylor|Flint Beverage

Another Earth

Una sola azione, un solo attimo, possono influenzare tutta la nostra vita e portarla su una strada piuttosto che su un'altra. Come si può vivere in uno scenario che avrebbe dovuto essere tanto diverso, uno scenario che ci fa tanto soffrire, un mondo che non è il migliore dei mondi possibili?
Concorderanno un po' tutti, anche l'appena citato Voltaire, che il tema di questo film è tremendamente filosoficamente ambizioso e sembra poter volgere a risvolti anche molto interessanti. Mike Cahill sceglie però un mood drammatico, sceglie di spremere le emozioni del pubblico piuttosto che farcelo arrivare con l'intelletto, sceglie senza motivazione uno stile poco cinematografico e alla fine non riesce proprio a convincermi.

  • Storia
    Il mondo di Rhoda crolla in un solo attimo di distrazione e insieme al suo distrugge quello di uno sconosciuto, tutto questo proprio mentre nel cielo comincia inspiegabilmente a farsi visibile un altro mondo.
    Lei è una giovane ragazza appassionata di astronomia che ha appena iniziato il college. Una sera sta guidando e sente alla radio che il nuovo pianeta è visibile ad occhio nudo, si sporge dal finestrino per poterlo vedere e con questo gesto provoca un incidente mortale.
    Rhoda sconta la sua pena in prigione e intanto si scopre che il nuovo pianeta è del tutto simile al nostro, sembrerebbe addirittura essere un'altra Terra dove ognuno potrebbe persino avere un doppione di sé stesso.
  • A mio parere
    Questo film parte già di suo con alcune caratteristiche che non riesco a sopportare. La prima è il suo essere drammaticamente cervellotico e cervelloticamente drammatico. La seconda invece è il tipo di ripresa, con continui, nevrastenici e inutili zoom a scatti con conseguenti messe a fuoco ballerine; una cosa davvero irritante!
    Capisco che fosse un film con un budget decisamente contenuto, ma fare qualche ripresa statica in più non sarebbe costato molto (anzi!) e a me sarebbe costato meno mal di mare. Questi momenti di riprese modalità filmino della comunione penalizzano una fotografia a tratti potenzialmente molto interessante.
     
    Fatte queste polemiche da quattro soldi passerei a dire i motivi reali per cui questo film non mi ha convinto del tutto nonostante la premessa interessante e due o tre momenti che presi da soli sono assai poetici, ma nel contesto si perdono e restano solo momenti. (come quello che riporto qui sotto)
    Ecco i miei motivi:
    (Motivo 1) Per quanto lo spunto fantascientifico sia evidentemente solo un mezzo per poter filosofeggiare meglio così come ci viene proposto è fastidiosamente inverosimile. Disturba non capire come possa essere possibile che ci sia una seconda Terra così vicino alla nostra; come è possibile che l'abbiano scoperta solo in quel momento? come mai la si vede sempre meglio? si sta forse avvicinando? Mi si obbietterà che la fantascienza è di per sé inverosimile, ma io sto parlando di linguaggio filmico, che ha le sue regole e se le sai usare (e se le sai usare le sai anche infrangere) puoi rendere anche la fantascienza verosimile. Dunque l'improbabilità del fatto narrato non è un difetto se il film riesce lo stesso a far arrendere lo spettatore, a ingannarlo. In questo caso invece diventa un problema, dal momento che lo speaker della radio e i vari servizi alla TV e il fatto che la protagonista sia una studentessa di astronomia, sono posti nel film proprio a cercare di rendere il presupposto fantascientifico credibile e realistico. Qui sta l'errore.
    Quello che secondo me lo sceneggiatore avrebbe potuto fare sarebbe stato curvare la narrazione sul misticismo o sulla distopia più che sulla fantascienza, credo che così avrebbe funzionato dieci volte meglio. Invece il mondo rappresentato è senz'ombra di dubbio il nostro, quello reale e attuale. Se si fosse scelto di lasciare l'ambientazione un po' più sospesa, senza cercare spiegazioni non le avrebbe cercate nemmeno lo spettatore e si sarebbe lasciato guidare dalla metafora. Cosa che, se non ho frainteso le sue intenzioni, era il risultato a cui il regista ambiva.
    (Motivo 2) Alla fine dei conti non sono riuscita ad apprezzare nemmeno il racconto dietro la metafora. Le domande che sembra voler porre e che accennavo nell'introduzione, poi non trovano nessuna risposta. Manca l'esito della riflessione che parte e si esaurisce in sé stessa.
    Il finale è potente sul piano cinematografico: in una sola scena di pochi secondi, priva di dialoghi, capiamo quello che effettivamente accade sull'Altra Terra, senza che sia stato mai inquadrato o raccontato prima. Tuttavia questo non aggiunge niente alla riflessione.
    Tutta la seconda parte del film è molto caotica sul piano della sceneggiatura, troppo caotica.
    (Motivo 3) Ci sono alcune situazioni e alcuni personaggi ridondanti che rendono solo più cervellotico il tutto. Ad esempio il bidello folle si poteva evitare.

  • Il mio voto è 6,5


8 commenti:

  1. Un ottimo esempio di Soft sci-fi, con un gran finale, è piaciuto molto anche a me ;-) Cheers!

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    1. in realtà a me non è piaciuto molto, anche se non mi è dispiaciuto in assoluto ;) Inoltre è più drammatico che sci-fi... e forse è questo che non è di mio gusto in realtà XD

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  2. Film decisamente imperfetto, ma per me sei stata un po' troppo severa.

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    1. Ma in fondo perchè avrei dovuto essere meno severa? Il mio metro sempre lo stesso è ;D
      Scherzi a parte, capisco che si possa scegliere di concentrarsi sugli aspetti fatti bene e apprezzarlo comunque e se avessi amato almeno la trama o la riflessione lo avrei potuto fare, ma non avendo trovato consistenti nemmeno quelle sarebbe stato difficile. :)

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  3. Te lo consigliai io in un post apposito e, nel frattempo, il film è stato selezionato per essere proiettato al Cineforum del mio paese e sarò proprio io a presentarlo e a moderarne il dibattito - e lo rivedrò domani per prepararmi al meglio -. Critiche che ci stanno sulla componente tecnica, ma alla fine il film mi ha emozionato come pochi altri se devo dire la verità!

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    1. Sì sì mi ricordo che me lo avevi consiglieto tu! Infatti ti ho taggato su google plus.
      Mi sarebbe piaciuto partecipare al cineforum ;) perchè io proprio non ho capito che senso genereale voleva avere il film... oltre ai difetti tecnici c'è anche questo a non convincermi. é un po' criptico... XD

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  4. Non male, onestamente non mi ha convinto fino in fondo ma resta comunque un soft sci-fi affascinante!

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    1. Sì, si fa guardare, ma nemmeno a me ha convinto! E lo trovo poco sci-fi ;)

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